Art Crossing mira a coinvolgere artisti giapponesi ed europei di fama internazionale nella reinterpretazione delle tradizioni occidentale ed orientale al fine di creare familiarità e vicinanza tra culture differenti.
Il progetto prevede l’organizzazione di un forum aperto ad artisti giapponesi ed italiani con la realizzazione di una mostra/evento, tra arte urbana e ricerche personali, attraverso installazioni site specific, performances e video rappresentativi delle più avanzate ricerche dell’attuale panorama artistico dei due paesi.
L’evento di Pescara rappresenta l’occasione per attivare un network di artisti che avrà come referente in Italia l’università di Pescara e l’associazione Arte Nova-Fuori Uso per l’Europa, e in Giappone una equivalente fondazione culturale no profit chiamata a fungere da catalizzatore degli scambi con artisti giapponesi.

Art Crossing aristi invitati:

CommandN
La struttura di riferimento giapponese individuata è commandN, un’associazione no profit, fondata nel 1998 e diretta da Masato Nakamura, specializzata in video – arte con sede a Tokyo.

Atelier Bow-Wow
Gruppo composto da due architetti – artisti tra i più attivi in Giappone, Yoshiaru Tsukamoto e Momoyo Kaijima, con sede a Tokyo.



Mariuccia Pisani
Artista che realizza performances installazioni e video, partendo dall’ambito autoreferenziale e corporeo, diventano viaggi, narrazioni. Sara’ presentato in anteprima il video della performance “CONSUMO VELOCE TOKYO”.

Francesco Jodice
Fotografo e video maker presenta il film Hikikomori, girato in collaborazione con il regista
californiano Kal Karman.

Cliostraat
gruppo composto dai giovani architetti – artisti Cristina Casula, Alessandra Esposito, Timothy Heys Cerchio, Stefano Mirti, Matteo Pastore, Luca Poncellini, Alessandra Raso, Matteo Raso, Francesca Sassaroli, Stefano Testa. Ha sede a Torino ed è uno tra i più attivi collettivi artistici nel riflettere sulle esperienze e sulla cultura contemporanea orientale.

Sergio Sarra
solitario e aristocratico artista pescarese, con un’idea ancora molto
classica di pittura, presenta uno o più disegni , talvolta racchiusi tra lunghe lastre di vetro sottile, raffreddati dalla luce dei neon.