Il PERCFEST veste Laigueglia d’arte… con la musica, oltre la musica, 5 giorni immersi in un’atmosfera creativa a tutto tondo.

Dal 15 al 20 giugno a Laigueglia, insieme alla festa europea del Jazz e delle Percussioni, installazioni e mostre per sottolineare il legame e l’influenza della musica sulle altre arti.

Il Percfest è, da 15 anni, un festival sui generis nel panorama musicale italiano. È soprattutto un’occasione per il pubblico di immergersi nella musica e nell’arte 24 ore al giorno e non soltanto nella canonica ora e mezza di concerto. È un microcosmo vivace dove artisti e pubblico si incontrano, pranzano insieme, si scambiano chiacchiere sul tempo e opinioni sulla musica… è, insomma, una situazione unica e originale dove arte e spettacolo, artisti e musicisti, sono di casa.

Proprio per questo motivo quest’anno, in occasione della 15ma edizione, Il PercFest in collaborazione con Sangiorgi Med Gallery, prestigiosa galleria d'arte contemporanea, organizza un evento artistico, che verrà documentato da un'importante pubblicazione, coinvolgendo due artisti noti da anni sulla scena milanese e internazionale: Francesco Garbelli e Nicola Di Caprio.

Francesco Garbelli, attento ai processi di trasformazione della condizione urbana contemporanea, progetta e realizza installazioni, interventi sul territorio, viaggi metafisici ispirandosi al “linguaggio dei segni”, quell'enorme apparato di codici iconici diffuso sul territorio che va dalla segnaletica stradale, alla simbolistica di metropolitane, stazioni …, sino all'uso poetico della toponomastica.

Durante le giornate del festival realizzerà un'installazione site-specific nel centro storico di Laigueglia attraverso l'utilizzo della toponomastica urbana. I titoli di alcuni album, tratti dalle discografie dei musicisti presenti in questa edizione, diventano toponimi di uno stradario fantastico, fortemente evocativo, entrando in rapporto ed interagendo a livello linguistico con i vari appellativi con cui indichiamo la diversa natura delle aree urbane come via, largo, piazza, piuttosto che vicolo o salita. Un “divertissement” linguistico e allo stesso tempo detournement geografico che miscela la potenza evocativa della musica e della parola.

E sempre nei giorni del festival ritorna un amico del Percfest e una “vecchia” prestigiosa conoscenza, l’artista Nicola di Caprio che presenta a Laigueglia due progetti: SGUARDI CATTIVI, una bacchetta da batterista personalizzata con la frase di Paolo Conte "SOLO IL BATTERISTA NELL'OMBRA GUARDAVA CON SGUARDI CATTIVI” che verrà distribuita durante la kermesse, e la performance YEAH (with little help of my friend) che sarà lo sfondo del palco dove si esibiranno i musicisti.
Proprio Yeah, il “sì” dei jazzisti, lo slang utilizzato per sottolineare la condivisione, la soddisfazione, il piacere dell’essere insieme, è il titolo di questo evento nell’evento che, partendo dai disegni a tema musicale e percussionistico creati da artisti italiani e stampati sul telo di sfondo del palco, lo rende unico proprio grazie a quello YEAH dipinto a mano ogni giorno dall’artista con colori diversi e abbinati ai timbri musicali, che tanto nella performance


di Di Caprio, come in ogni jam session, non è mai uguale! Ne uscirà fuori un'opera corale, aleatoria e performativa come nella tradizione musicale del jazz.