“L’attesa è una freccia che vola e che resta conficcata nel bersaglio”. Søren Aabye Kierkegaard
Art waiting room è un progetto in collaborazione tra fondazione march e Lago SpA nato per stimolare la
creatività internazionale e le relazioni interdisciplinari.
Art Waiting Room si propone di cambiare la concezione dell’attesa che precede un incontro generalmente
professionale.
L’attesa non è perdita di tempo.
Non è un buco da riempire.
Non è tensione.
È un concetto.
Una possibilità di capire lo spazio che ti accoglie.
È comunicazione.
fondazione march propone due volte l’anno i lavori di artisti italiani ed internazionali, affidando la curatela
dell’evento ad un turnover di curatori.
fondazione march e Lago SpA presentano Attendere, prego: mostra collettiva che raccoglie i lavori di 21
artisti, selezionati attraverso un open call volto ad indagare il concetto di attesa e le forme che esso può
assumere attraverso i più diversi linguaggi espressivi. Il progetto si propone di mettere in relazione il
linguaggio dell’arte contemporanea con la sala d'attesa, intesa non solo come spazio fisico ma anche come
concetto, perché diventi stimolo per aprire nuovi spazi critici e di pensiero.
A differenza delle altre Art Waiting Room, per questo progetto si è deciso di estendere la zona espositiva,
coinvolgendo oltre alla sala d’attesa anche lo showroom dell’azienda. Le opere, di diversa natura, si
inseriscono dunque all’interno di spazi solitamente deputati all’esposizione dei prodotti della Lago, andando a
trasformarli e destrutturarli attraverso punti di vista non convenzionali che stravolgono la normale fruizione
dello spazio.
L'arte entra dunque in azienda e si rappresenta come nuovo mezzo: mezzo di comunicazione, mezzo di
coesione e soprattutto mezzo di sviluppo. L'elemento della creatività può riguardare il prodotto, la
comunicazione e gli spazi, ma oltre a ciò va ad inserirsi all’interno delle organizzazioni stesse, nel momento in
cui permette all’impresa di ripensare i propri valori e la propria mission, aiutandola a gestire il cambiamento ad
essa necessario.
Artisti e progetti
Roberta Baldaro
Del caffè e di altri pomeriggi
Anancasmo
Installazione fotografica, 2000-2007
L’impercettibile fluire del tempo quotidiano scorre sulla superficie del tavolo, che ospita gesti, azioni, pause.
Lisa Castellani
Almost seven in the morning
installazione rame, cd audio, 2004
Il lavoro rimanda al concetto di attesa come condizione femminile, legata ad un'educazione che pone come valori la
mansuetudine, la cedevolezza e la cura del proprio micromondo quotidiano, casalingo, estetico.
Gaia Ippolita Civiletti
L'attesa
foto su cartoncino, 2007
Tre fotografie scattate a Praga, Repubblica Ceca, in occasione del cambio dei personaggi dell’orologio nella piazza
principale.
Elisa Desortes
Dolce attesa
installazione carta, lettore mp3, caramelle, 2009
Un quaderno di appunti, una traccia audio e un sacchetto di caramelle sono i tre elementi di un’installazione che
intrecciandosi danno vita ad un’attesa che trasporta lo spettatore in una dimensione sospesa e particolare.
Mauro Doimo
White
installazione, cartoncino, plastica, legno, 2006
Un dispenser di cartoline bianche che ciascuno può prendere, disegnare, firmare, dare un titolo e affrancare. Tutte
le cartoline saranno spedite all’artista parteciperanno ad un concorso e quelle selezionate verranno pubblicate nel
sito dell’artista stesso.
Hiroko Goda,
Everybody needs somebody
Onda su onda
foto, 2009
Due foto senza tempo che rimandano a luoghi e momenti da tutti riconoscibili e condivisibili.
Sabrina Grasso
Mute distance
video 5’, 2007
Il mago Casanova in un set televisivo dove dovrebbe accadere qualcosa, ma non accade nulla. L’attesa di una
magia.
Dario Lazzaretto
Disegni da piazzale di sosta
materiale vario su carta, 2005
Un quadernetto pieno di disegni passatempo fatti durante le attese dell’artista.
Laura Lovatel, Federica Menin
Rest by changing
installazione video, quaderno, 2009
Installazione che indaga l’idea di “tempo libero” attraverso mappe concettuali raccolte in un quaderno e riprese
video di luoghi che convenzionalmente rimandano a questo concetto.
Marta Maldini
Libro da usare durante l'attesa
libro formato A5, 2009
Libro “scomponibile” in tre sezioni, con le quali il lettore potrà interagire nella composizione di diversi racconti.
Nicola Nunziata
Senza titolo (What are you waiting for?)
c-print, 2009
il tempo di attesa della natura che sfida l’artificio dell’uomo.
Umberto Perico
Yi er san qiezi (one two three cheese)
installazione 64 fotografie, porta foto, riviste, 2009
64 fotografie di turisti che fotografano amici nei maggiori luoghi turistici. Un’attesa di un clic e di una memoria di un
viaggio.
Philipp Rauch, Umberto Perico
Social coffee
happening, multi-media, 2009
Il progetto si offre come pretesto per iniziare una libera conversazione, una relazione a partire da una serie di frasi
impresse su bicchierini da caffè. Durante la serata gli artisti offriranno un caffè alle persone presenti chiedendo in
cambio di leggere ad altre le parole riportate. I bicchierini usati verranno conservati e diverranno installazione e
testimonianza dell’happening.
Serena Piccinini
Il rumore dei tuoi passi
installazione materiali vari, 2001
Installazione composta da 150 piccole casette di legno bianche poste su bacchette di filo armonico. Un percorso più
o meno visibile nel quale l’osservatore può entrare e perdersi.
Umberto Rotondella
Dialogue
installazione video, 2008
Installazione video nel quale i protagonisti seduti in poltrona in luoghi esterni della città di Rovereto osservano chi gli
sta intorno ed attendono che gli individui-elementi della città interagiscano con loro.
Folco Salani
Senza titolo (lettera)
inchiostro su carta, 2009
Una lettera, un foglio bianco che rimanda ad un momento che deve ancora arrivare.
Aldo Sergio
Bench public
olio su tela, 2008
Un olio su tela che è raffigurazione di un’attesa su di una panchina. La sospensione dello sfondo è rimando per la
sospensione di un momento.
Enrico Tealdi
La lunga attesa
Tetto
Il salto
tecnica mista su carta, 2009
Frammenti sospesi dati da schizzi, bozze, disegni sfrangiati ed imperfetti.
Catrina Zanirato
I luoghi dell'attesa
11 fotografie su forex, 2007
Foto di finestre di camere di ospedale, come soglie tra interno ed esterno. Come simbolo dell’attesa dei malati di
guarire, come spunto di storie ed immaginazioni.
Daniele Zoico
Desiderando una stella
Continuando a desiderare
Lancio di un oggetto in orbita: tentativo n.1 – banana
3 video, 2009
Una scia di una stella, una scia dell’aereo e il lancio nel cielo di una banana. Una trilogia sull’attesa di un evento, sul
desiderio e sull’infinito.
Lago SpA
Lago afferma la propria identità di marchio emergente nella produzione di mobili di design attraverso un’apertura alle contaminazioni tra
arte e impresa: semplicità nelle forme, personalizzazione attraverso il colore e la componibilità, qualità dei materiali e lavorazioni
artigianali, prezzo accessibile. Nel 2006 l’azienda è diventata SpA con un percorso di ristrutturazione dei processi produttivi e gestionali,
per affrontare la crescita e le sfide dei mercati internazionali.
www.lago.it
fondazione march per l'arte contemporanea
fondazione march è uno spazio per l’arte contemporanea che ha la necessità di fondare dei legami con il proprio contesto, approfondendo
quelle tracce artistiche che cambiano e trasformano il nostro modo di vedere e vivere. Da poco più di un anno la Fondazione propone
delle attività espositive e degli incontri grazie ai quali si aprono spazi di possibilità per la conoscenza di realtà sperimentali nel campo
artistico: dal ciclo di conferenze “Cos’è il contemporaneo? L'arte si racconta”, alla sua terza edizione, al progetto di residence per artisti
legato al circuito internazionale; alle giornate di editing in cui giovani artisti possono presentare il proprio progetto di ricerca, sino a
concorsi che mirano all’esplorazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea, come “cameraVideo”, rivolto ai giovani videoartisti.
Dall’altra parte, fondazione march è anche Arte e Impresa, una serie di servizi che permettono di unire il mondo dell’arte a
quello dell’imprenditoria, offrendo alle aziende una possibilità di arricchimento attraverso la creatività e l’uso di strumenti del campo
audiovisivo. Testimonianza di tale relazione, la mostra “Art&Co. Opere tra arte e impresa”, inaugurata a Villa Contarini il 23 aprile 2010.
www.fondazionemarch.org