Arte a perdere L’arte nei luoghi dei cittadini.


In Arte a perdere, l’arte contemporanea, cerca un rapporto diretto con i luoghi e gli uomini e si
mette a nudo senza alcuna protezione pregiudiziale né dagli agenti atmosferici né da eventuali
interventi umani. Gli autori affrontano il problema del contesto in tutta la sua completezza e
complessità, sperimentando i modelli comportamentali attivi dell’ambiente cittadino. La
documentazione fotografica delle opere che mutano giorno dopo giorno durante la manifestazione, i
possibili danneggiamenti, le modifiche e perfino la distruzione dei lavori è anche’essa opera d’arte.


Artisti
Manlio Allegri, Rossana Berti, Gloria Cambriani, Sergio Cantini, Simonetta Filippi, Fabrizio
Giorgi, I Santini Del Prete, Julia Landrichter, Piero Mochi, Paolo Netto, Paolo Pasquinelli, Bruno
Sullo e Massimo Zannoni.

Ideazione e cordinamento organizzativo
Bruno Sullo e Associazione Culturale Studio Etra con la compartecipazione del Comune di
Livorno.

Sede: Livorno.
Piazza Dante, Piazza Damiano Chiesa, Mercato Centrale, Piazza S. Marco, Piazza XX Settembre.

Opening
Sabato 23 giugno 2012.

Periodo
23 giugno - 7 luglio 2012.

Catalogo della manifestazione
a cura di Bruno Sullo. Testi critici di Bruno Sullo. Edito da Comune di Livorno.

L’installazione di Gloria Cambriani per Arte a perdere situata in piazza XX Settembre a
Livorno
Le considerazioni di Gloria Campriani incentrate quasi ossessivamente sul lemma filo, costituiscono
la struttura portante, l’ossatura concettuale del lavoro dell’artista e, in particolare, dell’operazione
concepita per Arte a Perdere 2012: un’ossatura che poggia sui concetti di trasformazione,
d’innovazione e di speranza tenuti insieme da fili esili ma tenaci come quelli che avvolgono e
collegano il platani della piazza XX Settembre di Livorno.

Bruno Sullo, critico d’Arte.