L’Accademia d’Arte si unisce alle celebrazioni per il 250esimo anniversario della nascita di W.A. Mozart, con un concerto che vede sul palco due pianisti (Maurizio Stefanìa e Battista Forlani) alle prese con la letteratura pianistica del grande musicista. Il duo eseguirà, tra l’altro, la celebre Serenata “Eine Kleine Nachtmusik” in una particolare trascrizione per pianoforte a 4 mani. Questo speciale evento musicale, che si svolgerà sabato 22 aprile alle 17.00, è stato scelto per accompagnare la presentazione della mostra “Arte a portata di mano”, un percorso tattile di venti minisculture accessibile ai non vedenti (con catalogo in Braille), realizzato nell’ambito della campagna Amico Museo (sezione “Al museo con la famiglia”) della Regione Toscana, per la promozione dei musei e dei beni culturali. “Amico museo, visite di primavera” è pensato, innanzitutto, ma non solo, per coloro che per più motivi non si incontrano abitualmente con il museo, che non hanno con questo la dimestichezza che si ha, appunto, con un amico. Ogni sezione del programma cerca di soddisfare esigenze diverse: “Al museo con la famiglia” tiene di conto di livelli differenti di pubblico, dagli adulti ai bambini, privilegiando l’emozione come mezzo di conoscenza. In questo ambito l’Accademia d’Arte propone un percorso, formato da 20 mini sculture, che guidi il visitatore attraverso la storia dell'arte plastica dagli etruschi al novecento. L'esperienza sarà non solo visiva ma anche "tattile": per meglio conoscere ed apprezzare le opere, tutti potranno "toccarle", sentire i vari materiali: marmo, bronzo... Ciò consentirà un approccio diretto all'opera d'arte in special modo ai piccoli ma soprattutto ai visitatori non vedenti che avranno a disposizione anche una guida in braille. Quest’idea è stata suggerita dal desiderio di offrire l’occasione di un rapporto particolare e nuovo tra visitatore e l’opera d’arte, diverso da quello che normalmente – e per ovvie ragioni - il museo spesso propone: una visita che soddisfi il desiderio di conoscere più da vicino cos’è una scultura e permetta di manipolare i materiali usati dagli artisti per creare le loro opere; una possibilità tattile che conceda ai più giovani (ai quali di solito è proibito toccare) di sperimentare l’emozione della materia plasmata, e ai non vedenti di esprimere un giudizio attraverso le loro dita “vedenti”.