Proseguono con successo i dialoghi dedicati all’arte contemporanea a C4 – Centro Cultura Contemporaneo Caldogno che lunedì 18 maggio alle ore 20.30 ospiterà il terzo appuntamento de Il Percorso del Contemporaneo dal titolo “Arte come design. Postmodernismo trent’anni dopo” tenuto da Manlio Brusatin, architetto e storico delle arti e docente all’ Università Ca’ Foscari di Venezia e al Politecnico di Milano e Luca Massimo Barbero, curatore artistico di C4 e neo direttore del Museo Macro di Roma.



Qual è il contributo dell'arte contemporanea nella rivoluzione del gusto prodotta dal design? L’arte ha dato al design più della tecnica? Il design è arte contemporanea? Con un affondo sugli anni Ottanta che Manlio Brusatin nel suo libro “Arte come design” identifica con il “postmoderno” fino a parlare dei nostri giorni, intorno al tema dell’arte come design dialogheranno Brusatin e Barbero a C4 - il primo centro italiano dedicato alla formazione attraverso l’arte contemporanea che ha sede a Villa Caldogno (VI), diretto da Costantino Toniolo e curato da Luca Massimo Barbero, per la parte artistica ed Elena Ciresola.



L’incontro è la terza tappa del Il Percorso del Contemporaneo: quattro dialoghi per guardare e scoprire l’arte contemporanea, attraverso nuove forme, materiali e pubblici dal dopoguerra ad oggi che proseguirà giovedì 28 maggio con l’ultimo appuntamento dal titolo “Sperimentare il cambiamento. Arte e società intorno al sessantotto” che avrà come relatori Francesca Pola, storica e critica dell’arte contemporanea e curatrice delle mostre del progetto pluriennale "Arte Contemporanea a Villa Pisani" e Luca Massimo Barbero sul tema della ridefinizione delle relazioni tra arte e società caratteristica che hanno caratterizzato gli anni Sessanta.