Arte sempre, ogni istante, da secoli come testimonianza dell’epoca, ma anche come segnale di fiducia, speranza, come rivalutazione del bello e ovviamente come fondamentale forma di comunicazione capace di mantenere vivo il dialogo tra presente, passato e futuro.
Arte al tempo del Covid 19 e della lunga quarantena anche di coloro che fanno dell’Arte la propria esistenza.
L’artista milanese Laura Zeni non poteva che trascorrere questo periodo, vissuto con ancora maggiore sensibilità artistica, dando vita a nuove opere e regalando una nuova missione ad alcune del suo archivio.
E come questi mesi sono stati in sospeso per tutti noi, ma al contempo ricchi di parole, notizie, cambiamenti e rivisitazioni della nostra quotidianità generando nuovi modi di organizzare le giornate, così la Zeni non poteva che tornare ai suoi collage.
Strappi casuali o ricercati delle amate riviste di design e moda, attuali e d’archivio, con la sua innata eleganza artistica, rinascono in opere a tecnica mista pittorica e collage, cariche di significato e di pensieri, tanto che ogni opera è accompagnata da un breve ma intenso scritto dell’artista.
Segnali di paura, timore del presente, del prossimo, della nostra città, ma grande senso di responsabilità e di rispetto della vita; lunghe settimane di riflessione interiore per metabolizzare i tragici accadimenti, per alcuni troppi vicini e per tutti violenti. Ma anche per rileggere noi stessi e riscoprirci con il desiderio di migliorare qualcosa delle nostre vite. Perché da ciò bisogna trarre insegnamento individuale e collettivo, con la consapevolezza che non si deve mai perdere fiducia nel dono più grande che ci è stato fatto, la nostra stessa vita e il mondo in cui viviamo.
Ed ecco che nei suoi collage compaiono profili e siluette tipiche della Zeni, ancora più eteree seppur forti e determinate a cogliere, e far propri, i messaggi che Natura e Cultura ci stanno violentemente comunicando.
Con i suoi 10 collage che generosamente ha deciso di donare al Rotary Club Milano Aquileia per un evento benefico il cui intero ricavato verrà destinato alla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche - nello specifico all’iniziativa #NoiConGliInfermieri, ripercorre le fasi emozionali della vita in lockdown, tra paure, confusione, speranza, punti chiave a non rendere tutto vano, ricerca di equilibrio interiore e sociale, sguardi al passato e al futuro oggi più che mai incognito.
Opere belle, ricche di contenuti e tra le poche davvero simboliche e non solo fortemente slogan di questi nostri lunghi giorni ancora così difficili da raccontare.
Come non provare il desiderio di aggiudicarsene una con l’ulteriore grande consapevolezza di fare del bene per coloro che ogni giorno hanno lottato e lottano per strappare il male del virus dalle migliaia di pazienti…?

Serena Mormino
Curatrice e Critica d'Arte
Curatrice MUSEO DEL PARCO di PORTOFINO - Centro Internazionale di Scultura all'Aperto
Presidente Associazione Culturale AMARTE