Siamo ormai giunti alla II Edizione della tradizionale mostra di Natale presso la Padua Art Gallery, dal titolo "Arte & Design", che propone pezzi unici dei nostri artisti, da collezionare ed eventualmente da regalare in occasione delle prossime Festività.

Oltre agli artisti permanenti, quali Antonio Tamburro (pittore di larga eco nel panorama figurativo italiano, di cui tra l'altro è stato appena pubblicato un importante catalogo dalla casa editrice Mondadori, che raccoglie la summa delle sue opere, insieme ai lavori più recenti), Giuseppe Biasio (artista padovano del trash, che ha lavorato sulla scia dell'Informale con artisti di fama internazionale, quali Rauschenberg e Schnabel), Gianni Borta (pittore del neo-espressionismo coloristico), Friederich Eigner (definito dai critici l'architetto dell'arte), la mostra vuole offrire al pubblico una efficace visione sui talenti emergenti che noi proponiamo.

Si potranno pertanto visionare i quadri su juta dell'artista polacca Margherita Lipinska, sorta di arazzi contemporanei a muro, rivisitazione delle antiche rovine romane e delle planimetrie rinascimentali, accompagnate dalla poeticità di una citazione tratta da "Viaggio in Italia" di Goethe; e ancora Giovanni Casellato, giovane architetto di Treviso, che lavora per Casa Armani e realizza raffinati e particolari oggetti di design (tavoli, sedie, vasi, installazioni), creati prevalentemente col ferro ossidato, molato a mano (da segnalare la sua accattivante installazione a gomitolo presente nel nostro padiglione all'Arte Fiera 2005 di Padova).Tra le giovani proposte, spicca inoltre Paolo Mazzanti, che realizza foto tratte dal paesaggio italiano, focalizzando la sua ricerca sul dettaglio naturalistico e intimista, e che sono state recentemente presentate alla Royal Accademy di Londra, trovando il plauso della critica; e come nuova proposta del design contemporaneo proponiamo infine Danghyra, artista lituana, diplomata in interior design presso Treviso, direttrice di un laboratorio di ceramica a Klaipeda (Lituania), che realizza pezzi in ceramica raku, antica tecnica giapponese del Settecento.

La mostra dunque è una carrellata interessante e vivace sulle attuali tendenze del design d'autore, da esporre e collezionare.