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Arte di sera / 51 – Tre registi e un autore: la versione teatrale dell’Histoire du soldat sull’inedito di Pasolini
In occasione del convegno internazionale Rethinking Stravinsky. Sounds and Gestures of
Modernism, verranno proposti alcuni rari estratti dalla registrazione video dello spettacolo teatrale Histoire du soldat
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arte di sera, l’ormai classico ciclo di proiezioni e di incontri promosso dalla Fondazione Filiberto
Menna, apre la sua sesta stagione con un appuntamento d’eccezione.
In occasione del convegno internazionale Rethinking Stravinsky. Sounds and Gestures of
Modernism, verranno infatti proposti alcuni rari estratti dalla registrazione video, conservata negli
archivi del Teatro Stabile di Parma, dello spettacolo teatrale Histoire du soldat, realizzato da Gigi
Dall’Aglio, Giorgio Barberio Corsetti e Mario Martone e presentato per la prima volta al Festival
d’Avignon nel 1995.
L’allestimento, che unisce tre registi e tre nuclei di attori di provenienza geografica e stili diversi,
trae spunto da una sceneggiatura inedita di Pier Paolo Pasolini del 1973, redatta in collaborazione
con Sergio Citti e Giulio Paradisi e ispirata all’opera omonima musicata da Stravinskij nel 1918. La
vicenda picaresca del protagonista Ninetto Diotallevi, che attraversa l’Italia da Nord a Sud,
ripercorre tuttavia la storia del soldato irretito e infine sopraffatto dal diavolo, di stravinskijana
ascendenza, in un’ottica contemporanea e lungimirante.
«Nella rilettura di Pasolini – precisa Aurora Egidio, docente di Storia del teatro e dello spettacolo
all’Università di Salerno, che introdurrà la proiezione – il diavolo è il capo della televisione, del
potente mezzo di comunicazione che corrompe gli uomini, li espropria della loro individualità e li
trasforma in divi effimeri o acritici fruitori».
Il film, rimasto irrealizzato, nasceva come monito per Ninetto Davoli, l’attore pasoliniano che in
quegli anni diveniva protagonista di uno spot pubblicitario. Su di lui lo scrittore cuciva la parte del
soldato e con lui Dall’Aglio, Barberio Corsetti e Martone nel 1995 hanno dato corpo alla profetica
visione pasoliniana.
Arte di sera è un progetto a cura di Stefania Zuliani e si propone di presentare i materiali
acquisiti dalla Mediateca della Fondazione Filiberto Menna, aperta al pubblico dal lunedì al giovedì
dalle 16.30 alle 19.30.
Menna, apre la sua sesta stagione con un appuntamento d’eccezione.
In occasione del convegno internazionale Rethinking Stravinsky. Sounds and Gestures of
Modernism, verranno infatti proposti alcuni rari estratti dalla registrazione video, conservata negli
archivi del Teatro Stabile di Parma, dello spettacolo teatrale Histoire du soldat, realizzato da Gigi
Dall’Aglio, Giorgio Barberio Corsetti e Mario Martone e presentato per la prima volta al Festival
d’Avignon nel 1995.
L’allestimento, che unisce tre registi e tre nuclei di attori di provenienza geografica e stili diversi,
trae spunto da una sceneggiatura inedita di Pier Paolo Pasolini del 1973, redatta in collaborazione
con Sergio Citti e Giulio Paradisi e ispirata all’opera omonima musicata da Stravinskij nel 1918. La
vicenda picaresca del protagonista Ninetto Diotallevi, che attraversa l’Italia da Nord a Sud,
ripercorre tuttavia la storia del soldato irretito e infine sopraffatto dal diavolo, di stravinskijana
ascendenza, in un’ottica contemporanea e lungimirante.
«Nella rilettura di Pasolini – precisa Aurora Egidio, docente di Storia del teatro e dello spettacolo
all’Università di Salerno, che introdurrà la proiezione – il diavolo è il capo della televisione, del
potente mezzo di comunicazione che corrompe gli uomini, li espropria della loro individualità e li
trasforma in divi effimeri o acritici fruitori».
Il film, rimasto irrealizzato, nasceva come monito per Ninetto Davoli, l’attore pasoliniano che in
quegli anni diveniva protagonista di uno spot pubblicitario. Su di lui lo scrittore cuciva la parte del
soldato e con lui Dall’Aglio, Barberio Corsetti e Martone nel 1995 hanno dato corpo alla profetica
visione pasoliniana.
Arte di sera è un progetto a cura di Stefania Zuliani e si propone di presentare i materiali
acquisiti dalla Mediateca della Fondazione Filiberto Menna, aperta al pubblico dal lunedì al giovedì
dalle 16.30 alle 19.30.
28
settembre 2012
Arte di sera / 51 – Tre registi e un autore: la versione teatrale dell’Histoire du soldat sull’inedito di Pasolini
28 settembre 2012
arte contemporanea
incontro - conferenza
serata - evento
incontro - conferenza
serata - evento
Location
FONDAZIONE FILIBERTO MENNA
Salerno, Lungomare Trieste, 13, (Salerno)
Salerno, Lungomare Trieste, 13, (Salerno)
Orario di apertura
venerdì ore 21.00-22.00
Vernissage
28 Settembre 2012, ore 21.00
Autore