La conferenza di mercoledì 21 aprile alle ore 21 nella Sala Fondazione Gottarelli, Via C. Sforza 13 ad Imola, è tenuta dalla Dr.ssa Marilena Pasquali e Prof.ssa Eugenia Casini Ropa e ha per tema il dialogo fra arte visiva, cinema, musica, scrittura e l’aggraziata armonia di un “corpo danzante”. Questo è il secondo appuntamento che la Fondazione Gottarelli dedica al ciclo dei tre incontri importanti sul tema “Percezioni”.

“Arte e Arti” : il linguaggio della danza, del teatro, della musica, delle arti visive sono in una costante interazione fra loro. Forme di contaminazione artistica e sperimentazione che hanno creato suggestioni irripetibili per il pubblico ed esperienze culturali di primo piano. Negli ultimi cinquant’anni sempre più stretto si è fatto il legame fra arte visiva e arti del corpo, quei linguaggi e modi espressivi legati al mondo dello spettacolo che, con espressione estremamente efficace, la cultura anglosassone chiama “performing arts”. Pittura, scultura, installazioni – da un lato – e musica, danza, teatro – dall’altro – si mescolano sempre più frequentemente dando vita a nuove forme espressive che non si limitano all’ambito, pur vastissimo, della performance e dell’happening per coinvolgere direttamente pittura e scultura come anche la fotografia e la video-arte. Di questa vastissima e per molti versi ancora inesplorata area di ricerca ragioneranno insieme, in un dialogo tra specialisti di discipline diverse che proprio su questo terreno trovano nuovi elementi di interesse e di incontro, Marilena Pasquali, storica dell’arte, e Eugenia Casini Ropa, storica della danza.



Marilena Pasquali, personalità di rilievo internazionale, soprattutto per i suoi studi ed attività legati a Giorgio Morandi. E’ stata direttore dei Musei della città di Ancona dal 1978 al 1983 e organizzatrice di memorabili rassegne quali "Lorenzo Lotto nelle Marche" tenutasi nel 1981. A lei si deve buona parte della produzione critica ed artistica intorno a Morandi, anche per il ruolo di Direttrice della Galleria Comunale di Arte Moderna di Bologna dal 1983 che poi ha dato vita nel corso degli anni a quell'Archivio e Centro Studi Giorgio Morandi che porterà alla nascita del Museo Morandi, di cui è stata direttore dal 1983 al 2001. Nel 1990, a cento anni dalla nascita dell'artista bolognese, cura le manifestazioni per il Centenario Morandiano. Due anni più tardi progetta e cura per l'Unione Europea una nuova antologica di Morandi al Museo di Bruxelles, mentre l'anno seguente organizza in Normandia, la mostra-confronto Giorgio Morandi-Luigi Ghirri e viene invitata a tenere una conferenza alla Tate Gallery di Londra sul tema The studio life of Giorgio Morandi . Nel 1997-'98 è tra i curatori della mostra Morandi ultimo , tenutasi a Verona ed a Venezia, alla Peggy Guggenheim Collection. Attualmente è presidente del Centro Studi Giorgio Morandi di Bologna.



Eugenia Casini Ropa è studiosa del teatro e della danza del Novecento. Ha pubblicato saggi e volumi sull'animazione teatrale in Italia, sul teatro tedesco degli anni Venti e sulla danza moderna. Membro dell'équipe scientifica dell'ISTA (International School of Theatre Anthropology) fondata da Eugenio Barba, è stata cofondatrice e curatrice della rivista "Teatro e Storia". Nell'ultimo decennio ha posto grande impegno nella rifondazione culturale degli studi di danza, svolgendo un'intensa attività culturale che ha dato luogo a un gran numero di manifestazioni presso l'Università di Bologna e alla pubblicazione di volumi. Dirige le collane editoriali "I libri dell'icosaedro" (Ephemeria, Macerata) e "Danza d'autore" (L'Epos, Palermo) ed è consulente di progetti enciclopedici e di teatri e istituzioni culturali. Dal 1997 al 1999 ha fatto parte della Commissione Consultiva per la danza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fondatrice con Franca Zagatti del progetto "Educar danzando" per l'introduzione della danza nella scuola. Attualmente è presidente dell'"Associazione Nazionale Danza Educazione Scuola" (D.E.S.) che promuove la danza in ambito educativo.


L’evento si svolge in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola