In occasione della 54a Biennale d’Arte di Venezia ›La Galleria‹, sede italiana della
Galerie Dorothea van der Koelen di Magonza (Germania) a pochi passi dal celebre
Teatro La Fenice e da Piazza San Marco, festeggia il proprio Decimo Anniversario con
l’allestimento della collettiva »Arte in Movimento – 10 anni La Galleria«.

La mostra, aperta al pubblico dal 4 giugno al 27 novembre 2011, riunisce opere di artisti
che nelle edizioni passate parteciparono con contributi di rilievo alla Biennale di
Venezia, come il Francese Daniel Buren (›Praemium Imperiale‹ 2007), noto come
›l’artista delle strisce‹, o gli artisti concettuali americani Joseph Kosuth e Lawrence
Weiner che hanno voluto entrambi realizzare opere dedicate al Decennale della galleria
che saranno quindi esposte per la prima volta.

Il Veneziano d’adozione Fabrizio Plessi presenta Fusion, una scultura d’oro fuso
(digitale). Universalmente riconosciuto come il più importante artista vivente a Venezia,
Plessi è stato invitato a partecipare alla 54. Biennale dove allestirà, all’interno del
Padiglione Venezia, la propria ›flotta‹ di Mari Verticali (collezione Louis Vuitton).

I Francesi François Morellet (maestro dell’Arte Concreta che il Centre G. Pompidou di
Parigi attualmente celebra con una grande retrospettiva in occasione del suo 85esimo
compleanno) e Bernar Venet (che nel 2009 espose all’Arsenale Novissimo) espongono
rispettivamente l’opera in neon Enchainement e nuove Effondrement of Arcs.

Presenti anche esponenti di una nuova generazione di giovani artisti: Patrick Mimran,
Francese che vive e lavora in Svizzera, interviene con un lavoro fotografico della sua
serie ›Billboards‹. La serie, che con Arte in Movimento dà il titolo alla mostra del
Decennale, risale a un’installazione su una gondola veneziana realizzata nel 2007. Il
Belga Arne Quinze invece presenta Chaos-Relief, un’opera decifrabile quale movi-
mento dell’arte, recentemente esposta presso il Louisiana Museum in Danimarca.

Partecipa inoltre l'artista spagnolo Eduardo Chillida, che nel 1989 fu protagonista di
una meravigliosa mostra personale al Museo d'Arte Moderna ›Ca’ Pesaro‹ di Venezia,
che propose un’eccellente riflessione sugli sviluppi del suo percorso artistico. Unica
tedesca presente alla rassegna è Lore Bert, che attraverso le sue opere tridimensionali
evoca con elementi architettonici veneziani (Quadrifogli) e strutture ornamentali in
altezza e profondità (Tiefen) d’oro luccicante una città che tramonta in bellezza.

›La Galleria‹ che festeggia i suoi primi 10 anni nel 2011, è la terza galleria nel suo
genere. La prima galleria è stata fondata il 24 ottobre 1979 dall’allora appena
diciannovenne Dorothea van der Koelen. Al giorno d’oggi esistono tre gallerie, due case
editrici di libri d’arte, un discreto periodico e la Fondazione van der Koelen per l’Arte e la
Scienza. La gallerista si è laureata presso l’Università Johannes Gutenberg di Magonza
in Storia dell'arte, Filosofia, Bibliologia e Romanistica e ha conseguito un Dottorato di
ricerca nel 1993.

La programmazione della galleria è chiara, rigorosa, bella e non rinuncia ad un certo
senso dell’umorismo – ma è (quasi) interamente astratta: concreta – concettuale –
costruttiva. La collaborazione con circa 30 artisti provenienti da 15 paesi diversi si
manifesta non solo nelle mostre e nelle pubblicazioni: la galleria si è specializzata anche
nella gestione manageriale nel settore dell’arte, nella collaborazione con musei e
imprese di tutto il mondo. La galleria organizza progetti artistici in situ e il ciclo di
conferenze »Esperti nel Mondo dell’Arte« presso l’Università di Magonza e altro. Negli
ultimi 30 anni la Dr.ssa Dorothea van der Koelen ha curato oltre 500 mostre in 25 paesi
diversi, ha presentato 150 pubblicazioni e tenuto più di 100 conferenze sull’arte
contemporanea.