ad accoglierci, per il terzo appuntamento del ciclo proposto da il Ristorante Borgo Antico nell'ambito di ARTEPIU'VINO, percorsi nell'arte contemporanea, sono le opere di Andrea Amadio.
Un evento in cui la bellezza del posto, la bontà del cibo e dei vini e la forza espressiva dell'arte vengono ad unirsi sollecitando e deliziando i sensi. Sulla suggestiva terrazza, che affianca l'imponente Torrione, ogni sera per tutta l'estate, il Borgo Antico propone l'Happy hour, aperitivo con assaggio dei migliori vini della Cantina Poderi San Lazzaro selezionati da Adriana Ficcadenti (dalle ore 19:00).
In questo caratteristico scenario all'aperto verranno presentate le opere degli artisti, ognuno dei quali espone per un periodo di venti giorni, che sono stati invitati quest'anno a interpretare quei moti generatori dell'inarrestabile e innata tensione che è propria della natura umana. Conflitti o desideri convivono, o meglio si fondono ambiguamente, senza mai concedere una sosta al tormentato, eppur meraviglioso, agire umano.
Penultimo appuntamento:

domenica 31 luglio 2005 alle ore 19:00

ANDREA AMADIO

Nella docile quanto imprevedibile cera l'artista, in un materiale spesso da lui utilizzato, plasma dei calici. All'interno di questi pone, in alcuni un biglietto con un pensiero, in altri dell'acqua. Soltanto nel suo lento bruciare il calice, concepito come una candela, rivela il suo contenuto. Opere che, nonostante il presentarsi come estremamente delicate e fragili, ben simboleggiano la partecipazione, in un'unica natura, d'impulsi contrapposti. Significativo a questo proposito è già il mutamento di stato, da solido a liquido, che il materiale scelto può compiere. Ma è nel definirsi in forma concreta, in questo caso delle candele a forma di calice, che si concretizza quella tensione derivante dall'impossibilità di scegliere. Fusi, infatti, all'interno di un'unica forma, stanno silenti esiti opposti. In alcuni un desiderio espresso su di un foglio, nel quale è bello sperare che si avveri, in altri l'acqua nella quale inevitabilmente il fuoco si spegnerà, arrestando la propria corsa. Per quanto sia piacevole assistere al lento ardere di una candela, con la sua fioca luce e il suo lieve tepore, è nella successione d'istanti che scandisce la propria esistenza che si viene invitati a riflettere di come poi si sia sempre e costantemente in bilico fra aspirazioni e delusioni.