Si tratta di un’esposizione che vuole promuovere la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento, grazie al “recupero e riqualificazione dei materiali dimessi attraverso il loro impiego per la realizzazione di opere d’arte”.

L’intento è quello di sensibilizzare il pubblico sulla possibilità di realizzare opere d’arte in maniera originale, coinvolgendo il talento di quegli artisti che affiancano l’impegno all’impiego eco-sostenibile dei materiali, utilizzando la propria creatività, emotività espressiva ed estetica. Questo per sviluppare nella collettività una coscienza dello stato di degrado ambientale in cui versa il mondo in cui viviamo, uscendo da condizionamenti culturali e carenze educative della nostra società.

“Patchwork materico- Lo spazio e la materia”: questo il tema sul quale lavoreranno gli artisti per la realizzazione delle opere.

La mostra Arteco’, curata dalla Dottoressa Valentina Savastano in collaborazione con l’associazione “Amici nell’arte” di Garlenda, presieduta da Carmen Spigno, ha il patrocinio del Comune di Genova. L’iniziativa ha scopo benefico grazie alla partecipazione dell’Unicef. Il 20% del ricavato dalle opere sarà infatti devoluto al Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Progetto scuola per l’Africa). Ha inoltre l’appoggio della Fee (Bandiera Blu) .

Tra gli artisti partecipanti (scultori, ceramisti, pittori) figurano Mauro Martini (progetto per l’Unicef),la scultrice Sylvia Loew,Alberto Bongini, Carmen Spigno, Livio Lovisone e Osvaldo Moi,Ascoli,Segre,Cau,Usai,DeGiorgi,Aucello,Cagnazzo,Franchi,Origlia,Maestri,Corti,,Cavallini,Mascheretti,Schettini,Re Depaolini,GemignaniMenozzi,Patrocinio,De Carlo,Perego,Dente,Vincini,Burzi,Oliveri,Calgagno,Maide’,Guerin,Prodigo Parisi. Gli espositori saranno valutati da una giuria qualificata il 17 maggio, che premierà i migliori artisti ecosostenibili (la critica a cura di Monica Trigona). L’8 maggio a Palazzo Banchi si terrà il vernissage con degustazione del vino “Lamùra -Tasca d’Almerita”, azienda vinicola sensibile all’arte ecosostenibile.