La prima edizione di ArteCremona, mostra mercato d’arte moderna e contemporanea dedicata a tutte le forme di espressione artistica dal Novecento a oggi, presenta in 50 gallerie provenienti da ogni parte d’Italia un “parterre de roi” degno di manifestazioni di più lunga data.

Quasi tutti i migliori artisti del XX secolo, cui se ne aggiunge qualcuno importantissimo di fine Ottocento, sono presenti negli stand del padiglione fieristico di Cremona dal 14 al 16 febbraio e il pubblico di collezionisti, buyer e appassionati potrà ammirarli e acquistarli. Sono presenti oggetti d’arte per tutte le tasche, con un unico denominatore comune, la qualità e il controllo di quanto esposto, assicurato dalla collaborazione all’evento di enti locali e culturali.

Il catalogo contiene ogni nome esposto ad ArteCremona, ma non si può non menzionare almeno alcune presenze eccezionali.

La grande tradizione americana dell’ultimo mezzo secolo si può esemplificare attraverso figure come Willem De Kooning (Rotterdam Olanda, 1904 - New York 1997) tra i grandi maestri insieme a Pollock dell’action painting: realizza opere “psicodinamiche” dove il quadro si configura come organizzazione di energie.

Il Novecento storico italiano ha prodotto figure come Renato Guttuso (Bagheria 1912 – Roma 1987), artista per cui l’ideologia è importante anche se i suoi lavori sono caratterizzati da un realismo intriso di profonda libertà figurativa. Oppure Mario Sironi (Sassari 1885 – Milano 1961) che si è dedicato in special modo a rappresentare attraverso forme rigorose le periferie industriali o Mario Schifano (Homs Libia 1934 – 1998) capace nella sua carriera di passare dall’informale, alla Pop Art fino alla riflessione intensa su mezzi di diffusione d’informazione visiva come la macchina fotografica e la televisione. Presenti anche i tre italiani più noti, anche a livello di battute d’asta, del ‘900: Lucio Fontana (Rosario Argentina 1899 – Varese 1968), Alberto Burri (Città di Castello 1915 – Nizza Francia 1995) e Giorgio De Chirico (Volos, Grecia 1888 – Roma 1978).

Molto rappresentato ad ArteCremona anche il futurismo, con un trio di artisti, Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), Luigi Russolo (Portogruaro 1886 – Cerro di Laveno 1947) ed Enrico Prampolini (Modena 1894 – Roma 1956). Tutti sono tra i protagonisti della grande mostra dedicata ai 100 anni del manifesto futurista appena aperta a Palazzo Reale di Milano.

Altro movimento molto rappresentato tra gli stands di ArteCremona è la Pop Art con lavori dell’artista più noto legato ad essa, Andy Warhol (Filadelfia Usa 1930 – New York 1987) ma anche di Tom Wesselmann (Cincinnati Usa 1931 - 2004), Jim Dine (Cincinnati Usa 1935) e l’inglese David Hockney (Bradford Gb 1937).

Non mancano neppure due nomi attualmente tra i più conosciuti nel panorama artistico come Vanessa Beecroft (Genova, 1969) e Mimmo Paladino (Paduli, 1948).

Tra i giovani artisti italiani Matteo Basilè (Roma, 1974) è senza dubbio uno dei più quotati, con all’attivo mostre in Italia e nel mondo: citiamo ad esempio solo “Apparitions” del 2007 al museo Mart di Rovereto (Tn), tra i più importanti musei d’Europa dedicati all’arte contemporanea.

Ha esposto moltissimo, tra personali e collettive, sia nel Vecchio Continente sia in America, anche l’artista cremonese Gabriella Benedini (Cremona, 1932)

Ma ArteCremona, come detto, propone anche un tuffo nel passato più lontano con lavori di J. B. Camille Corot (Parigi 1796 – 1875), “anticipatore” degli impressionisti grazie alla sua pittura tonale e luminosa e Paul Signac (Parigi 1863 – 1935), capostipite del movimento neoimpressionista pointillisme.