ARTEINGENUA START! è il grande evento-lancio con cui ARTEINGENUA S.p.A. si presenterà al pubblico in due serate che si svolgeranno nel mese di novembre a Milano e Roma, due città italiane di apertura internazionale in cui l’arte gioca un ruolo di primo piano.


Fin dal titolo, infatti, l’evento richiama l’arte, la sua terminologia, ed evoca la sfida vincente del progetto ARTEINGENUA: Start ovvero partenza, inizio in cui è racchiuso anche il termine (St)art, perché, come dice Ferdinando Magnino, Presidente della Società: “L’arte deve trovare sempre nuove spinte puntando su giovani artisti, esplorando strade vincenti, attraverso una forma di mecenatismo moderno, finalizzato a scoprire e valorizzare differenti forme artistiche”. Ma il titolo contiene anche la parola Star(t), alludendo alla prospettiva di un progetto che mira in alto, puntando sulle carte vincenti della professionalità e della passione, di un marketing culturale associato ad una profonda sensibilità verso il mondo della giovane arte contemporanea.


ARTEINGENUA START! è presente a Roma il 17 novembre alle ore 19.00 presso la particolare Galleria “HOFFICINA D’ARTE” nel cuore di Roma in Via del Vantaggio, 3 (Piazza del Popolo)

L’idea di “HOFFICINA” - quale luogo dove si crea (anticamente era una vera e propria fucina)- nasce di Antonio Marcantoni - gallerista da sempre a Roma e a Londra - nonchè nipote del noto critico d’arte Federico Zeri.


Il gallerista è vissuto sempre nell’arte credendo molto nei “nuovi artisti emergenti” Ospita pittori dalla POP ART ad oggi.


HOFFICINA D’ARTE crede molto nel progetto di ARTEINGENUA, presentando lo stesso, nei suoi steps più significativi, e proponendo inoltre al pubblico una selezione di opere realizzate dagli artisti Giuseppe Rumi, Annamaria Gallo, Gruppo Gasp!, Tetsuro Shimizu, Cristiano Plicato, Celso Doniselli, Massimo Prizzon e Claudio Granaroli. Sarà così possibile ammirare circa 200 opere, realizzate su materiali vari, appartenenti a diversi linguaggi espressivi dell’arte contemporanea, dall’astrazione al neo-pop.


“Piatto forte” della presentazione di ARTEINGENUA, il “Premio ARTEINGENUA 2008, primo dei due Concorsi annuali e Internazionali rivolto a giovani artisti, contemporanei ed emergenti, nel campo della pittura, scultura e fotografia.

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GIUSEPPE RUMI

Diplomato in pittura all’Accademia BB.AA. di Brera nel 1988, si è specializzato poi in ambito pubblicitario occupandosi di immagine coordinata. Attualmente insegna discipline pittoriche. Ha ottenuto riconoscimenti quali: IX Premio Brera – Milano 1986, premio di grafica ditta Swylon – Milano 1988, premio “Grand Prix” Kobayashi Kose – Tokyo 1990. Dal dicembre 2003 tutta la sua produzione si è trasformata in “no-opera”, termine relativo alla sua poetica astratta giocata con metalli, catrame, legno e tele, bruciati, corrosi, specchianti, opachi.


ANNAMARIA GALLO

Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua ricerca pittorica si gioca, fin dalle origini, fra superficie e profondità, spazio e opera, architettura e oggetto. Considerando la ricerca fondamentale, ha sperimentato diverse tecniche, trovando nell’acquarello, nell’olio e nelle resine le migliori potenzialità per esprimere i colori del mondo e della realtà, chiedendo, sempre, un coinvolgimento dello spettatore nella sua opera.


GRUPPO GASP!

Gruppo formato da dieci artisti che hanno deciso di muoversi nell’anonimato, firmandosi senza un nome proprio, ma con dei numeri “parlanti” ed oltremodo…ironici. Lavorano individualmente, sperimentando tecniche e materiali, ciascuno inseguendo il proprio linguaggio. Il risultato è un’arte più provocante della pop art, sempre in bilico fra ironia e dichiarazione intrigante che risponde al motto del gruppo ARTE PER TUTTI.


CRISTIANO PLICATO

Diplomato in Architettura d’Interni nel 1971, in cui esordisce con una mostra personale a Milano. La sua arte s’incontra nel dilemma astratto di forma e non forma; di appiattimento e movimento delle superfici; non sparisce la struttura, nè viene meno la composizione portante che sostiene il colore, ultimo tentativo dato allo spettatore riconquistare il mondo.


CELSO DONISELLI

Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha creato opere di grande formato eseguite in punta di lapis. E’ noto per le sue incisioni e le vaste strutture urbane periferiche. Negli ultimi anni la sua ricerca si è diretta verso nuove scoperte, approfondendo un linguaggio espressionista e astratto teso verso nuove forme e spazi.


TETSURO SHIMIZU

Nasce a Tokyo nel 1958. Dal 1987 vive e lavora a Milano. Definisce il suo lavoro “meditato”, quindi assolutamente distante dalla pittura creata di getto. Meditazione che si rispecchia anche nell’esecuzione tecnica: costituita da varie stesure di colore, una dopo l’altra, secondo l’antica maniera.


CLAUDIO GRANAROLI

Diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua arte è una tautologia, è senza dubbi, pittura. Le sue opere sono lampi di energia e i dipinti hanno spesso dimensioni importanti, quasi che la tela potesse contenere a fatica la libertà del gesto, come dimostrano le sue opere esposte, inserti cromatici immediati, violenti scontri fra sentire e meditare.


MASSIMO PRIZZON

Laureato in architettura nel 1973, ha lavorato come architetto, uomo di marketing, pubblicitario e consulente di comunicazione. Durante questi anni ha sempre fotografato. Nel 2005 ha tenuto la sua prima mostra di fotografia. Nel corso del 2007 ha esposto le sue opere in contemporanea presso lo Spazio Espositivo del Centro Culturale Cascina Grande a Rozzano e l’Art Book Milano, successivamente presso la Camera di Commercio di Milano e presso la VR Gallery di Via Santa Marta a Milano. In questo momento ha in corso una mostra collettiva presso la Fondazione Corrente.


GRUPPO RADICE TIMBRICA

Radice Timbrica nasce nel 1966 con l’intento di esplorare il teatro e se stessi in relazione alle possibilità creative della messa in scena. Il processo creativo di Radice Timbrica si sviluppa attraverso lo studio che l’attore compie su se stesso, la riflessione sul contesto sociale, politico e storico nel quale ci si muove, l’acquisizione e l’impiego i tutti i mezzi espressivi che l’individuo ha a disposizione e l’invito ad utilizzare le facoltà immaginative e critiche da parte di tutti gli individui coinvolti.