Sabato 13 Marzo 2010 alle ore 22,30 si terrà, presso il circolo culturale Defrag in Via delle Isole Curzolane 75 (Roma), il vernissage della mostra collettiva di arti visive "ArTeknames" nell'ambito della rassegna artistico-culturale "ARTufello" volta a mettere in rilievo l'arte nascosta del panorama romano e a dare spazio alle nuove tendenze artistiche emergenti.



Sedici saranno gli artisti in mostra differenti per tecnica, sensibilità, percorso di formazione e tonalità espressiva, che esporranno dalle due alle tre opere ciascuno, accostando tra di loro percorsi artistici dalle peculiarità poliedriche che spazieranno dalla pittura alla fotografia, dalla fumettistica fino al più concettuale installazionismo.



"Mettere le frontiere in metamorfosi smuove le terre al pianeta" affonda le sue radici nel puro sperimentalismo e nel più recondito misticismo. Quest'ultimo predica per l'appunto come principio autentico dell'esperienza cognitiva il contatto irrazionale e sentimentale con la propria interiorità, nella quale si specchia e si riscontra il mistero. Allargare i propri confini mentali, far cambiare la forma alla "frontiera", ai propri limiti di pensiero, andare oltre e rivestirsi di una nuova visuale.

L'artista è uomo e come tale diviso tra una facciata visibile, il corpo, ed un insieme di microrganismi che costituiscono l'io interiore, invisibile. E' proprio questa la frontiera primordiale.



Smuovere le terre al pianeta, esplorare nuovi territori di ricerca muovendosi verso un percorso avanguardistico e sperimentale. Stili pittorici, prospettive artistiche, linee espressive differenti riunite in un'unico calderone , guidato dalla comune voglia di evadere e trasformare la realtà attraverso i colori, le forme, e le sfumature..



"ArTeknames", in collaborazione con il "Defrag" e " ArTufello", si propone quindi di presentare al pubblico, per una sola sera, attraverso la combinazione e la metamorfosi delle diverse forme, una sperimentazione artistica in grado di stimolare ogni senso percettivo del fruitore, con l'intento di stabilire un contatto profondo e diretto in grado di influire sul territorio in modo significativo e produttivo.