La terza edizione di ARTEMISIA, presentata da Philippe Daverio, inaugura nuove opere degli artisti: Andrea Tomei, Anne Demijttenaere, Cristiano Alviti, Enrica Celli, Ermanno Dosa, Gabriella Di Trani, Giancarlo Croce, Giancarlo Savino, Giuliano Mauri, Isabella Nurigiano, Leonardo Pascoletti, Marina Buening, Marco Gabriel Perli, Minou Amirsoleimani, Norma Santi, Oriana Impei, Paolo Buggiani, Pino Genovese, Rocco Salvia, Saverio Allegretti e i lavori del Work-shop realizzato con studenti del Corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma dei docenti Donato Bianco e Oriana Impei.

Gli artisti, già presenti nel Museo per avere partecipato alle edizioni precedenti, realizzano un lavoro di conservazione innovativa con la “manutenzione creativa” delle loro opere e Si esibiscono inoltre in una performance collettiva, sul tema “mimetismobosco”.

Al Teatro di Pan*, Concerto dell’ “Ensemble Barocco della Tuscia” con la direzione di Riccardo Marini e Convegno interdisciplinare: "La Cultura del Bosco, riti, usanze e tradizioni - origini e storia dell'Arte nella Natura" che indaga il percorso storico tra l’antica cultura del Bosco e la sua evoluzione nell’espressione di Arte nella Natura.



Per la metodologia e il peculiare utilizzo dei materiali nella realizzazione delle opere, gli artisti soggiornano ad Opera Bosco per studiare e reperire i materiali naturali grezzi del luogo utilizzati nella progettazione-realizzazione degli interventi site-specific. L’aspetto particolare di questi interventi sta nel coniugare creativamente tradizione ed innovazione, integrando tecnica, estetica ed ecologia. Inalienabili per la loro completa adesione culturale al territorio questi lavori originali, di grande impatto comunicativo, si distinguono come forma espressiva altamente evoluta di estetica connettiva, per ri-acquistare una dimensione socio-politica-ambientale.

L’arte diventa qui anche un elemento catalizzatore e veicolo originale ed inedito di divulgazione, protezione e tutela della multifunzionalità dei boschi dal punto di vista culturale, artistico, turistico, ecologico ed economico, in accordo con le linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile del patrimonio silvo-pastorale regionale della Regione Lazio.

La manifestazione sarà ripresa dai cineasti-registi Cinzia Sarto e Sebastiano Tecchio con successiva edizione di un video d’arte.

(*Teatro all’aperto in terra battuta che si affaccia sulla Valle verso tramonto)