L'Accademia di Belle Arti di Firenze presenta "Artemisia Gentileschi Digital Review", la mostra fotografica degli allievi che, in chiave digitale, rivisita le opere della celebre pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi.

Questa iniziativa, curata da Anna Maria Salvatore e prodotta e promossa dall’Accademia di Belle Arti stessa, inaugurerà il 5 giugno alle ore 18:30 presso la Sala Ghiberti, situata nella sede storica in Via Ricasoli. L'evento vedrà la presenza di rappresentanti illustri dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, tra cui il Presidente Carlo Sisi, il Direttore Claudio Rocca, le docenti Anna Maria Salvatore, Anna Luppi e Gaia Bindi.

Nella realizzazione di "Artemisia Gentileschi Digital Review" gli studenti del Corso di Fotografia del triennio della Scuola di Pittura si sono cimentati in una sfida audace: reinterpretare digitalmente le opere di Artemisia Gentileschi, sovvertendo il tradizionale rapporto tra pittura e fotografia. Artemisia Gentileschi, figura di grande determinazione e forza espressiva, ha ispirato questo progetto grazie al suo linguaggio pittorico drammatico, teatrale e intenso nel colore e nel realismo. Le sue opere rappresentano una denuncia della violenza subita, ma anche un grido di liberazione e riscatto.

Anna Maria Salvatore descrive l’artista “ ‘Pittora’ dal forte temperamento, passionale e coraggiosa - la quale - ha sfidato il conformismo di un mondo misogino che l’ha segnata per sempre nel corpo e nell’anima; la violenza subita traspare nelle sue opere. Tuttavia la sua è un’arte liberatoria che urla di un possibile riscatto. Con l’ammissione alla prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze nel 1616, prima donna in assoluto, ha dimostrato la forza di affermarsi e trionfare per i propri meriti pittorici. La sua pittura di puro riferimento caravaggista, caratterizzata da forti contrasti chiaroscurali, fa della luce, come in fotografia, il medium protagonista assoluto delle scene.”

Grazie a un attento studio teorico, gli studenti hanno sviluppato una fotografia consapevole, basata sull'analisi storico-critica delle opere di Artemisia Gentileschi. Hanno avuto la libertà di interpretare in modo classico o contemporaneo una tela dell'artista, diventando autori e attori dei tableaux-vivants all'interno della sala di posa dell'Accademia. Luci alogene continue dal taglio caravaggesco e uno sfondo scuro hanno ricreato l'effetto chiaroscurale caratteristico delle opere di Artemisia.

I migliori scatti sono stati successivamente elaborati digitalmente e saranno presentati durante la mostra sotto forma di 60 stampe digitali. La mostra sarà accompagnata da un catalogo che documenta il percorso didattico degli studenti, selezionati tra circa 150 partecipanti in base alla qualità compositiva. Il progetto è stato inoltre documentato da un backstage video-fotografico realizzato dalle studentesse Maura Bazzi e Francesca Malfatti.

"Artemisia Gentileschi Digital Review" rappresenta un'affascinante fusione tra pittura e fotografia, evidenziando l'interazione e l'arricchimento reciproco tra le due forme d'arte. L'Accademia di Belle Arti di Firenze è orgogliosa di presentare il lavoro dei propri allievi e di rendere omaggio a una delle grandi figure femminili dell'arte attraverso questa mostra imperdibile.