Domani 12 maggio alle ore 10.00 si inaugura la mostra Artigianato & Palazzo che si terrà fino a domenica, un lungo week-end all’insegna della scoperta degli antichi mestieri.

Un centinaio di artigiani provenienti da tutta Italia e alcuni anche dall’estero si riunisco, come ormai da ben dodici anni, nel Giardino di Palazzo Corsini a rappresentare tutte quelle attività che vantano una secolare esperienza, spesso tramandate di generazione in generazione. Attività che sono a rischio di estinzione, incalzate dall’industrializzazione che lascia poco spazio alla manualità e ai suoi tempi lunghi.

La mostra è resa possibile anche grazie all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che, fin dall’inizio, promuove e sostiene l’iniziativa.

Novità di quest’anno è la collaborazione con la Provincia e l’Azienda di Promozione Turistica di Firenze, di cui viene ospitata nei giorni della manifestazione la prima edizione del premio “Il Giovane Genio Fiorentino”. E’ un concorso che nasce per volere di queste due istituzioni, in collaborazione con Artigianato e Palazzo, per stimolare la professionalità e la creatività degli studenti degli istituti d’arte di Firenze e provincia sulle materie prime del territorio. E’ questo un modo diverso per rilanciare la formazione di bravi artigiani nelle giovani generazioni e per incentivare i mestieri d’arte. Quest’anno il tema prescelto è la lavorazione della ceramica, materiale tipico di Montelupo Fiorentino. Gli studenti dovranno decorare un piatto e le prove più interessanti saranno messe in mostra ad Artigianato & Palazzo e sabato 13 verrà premiato il vincitore.

Anche questa edizione si concluderà con l’assegnazione del Premio Perseo, l’ambito riconoscimento che Banca CR Firenze attribuisce all’artigiano più apprezzato dal pubblico della mostra.









Fin dalla prima edizione la particolarità di questa mostra, ideata e realizzata da Neri Torrigiani insieme alla principessa Giorgiana Corsini, è stata quella di mostrare gli artigiani mentre lavorano e realizzano i loro prodotti - unici e inimitabili – nelle botteghe ricostruite sotto i gazebi bianchi lungo i viali e nelle storiche limonaie del giardino, circondati da sculture, rose antiche, rare peonie e limoni in conche di terracotte centenarie.

Si potrà vedere il fabbro mentre forgia un pezzo di ferro grezzo e lo trasforma con maestria in un oggetto d’uso quotidiano; ammirare i ricami di Grazia Giachi eseguiti su preziose camicie da notte di seta, apprezzate anche dall’attrice Penelope Cruz; i maestri sbalzatori di Foglia Argenteria che eseguono un complesso disegno su una brocca in argento; la lavorazione attenta delle scarpe fatte a mano da Saskia Wittmer alla quale il principe Emanuele Filiberto di Savoia durante la passata edizione ha ordinato diversi modelli. Si potrà chiedere al maestro profumiere Lorenzo Villoresi un appuntamento per farsi realizzare un “profumo su misura”, con fragranze esclusive di sua produzione che verranno scelte insieme; scoprire come si restaura un prezioso bicchiere di cristallo molato del ‘700, eseguito dagli artigiani della Moleria Locchi; ammirare il lavoro eccezionale di restauro di arazzi e tessuti svolto da Costanza Perrone Da Zara, responsabile della manutenzione della collezione degli arazzi di Palazzo Vecchio e della collezione di Harold Acton a Villa La Pietra a Firenze. Assistere alla creazione di strumenti musicali da parte dei membri dell’Associazione Culturale “De Martino”.

E poi tante idee nuove e divertenti: dai sandali capresi di Diletta Tempesti per mamme e figlie, alla collezione di monili di Laura Casini, agli oggetti di alta ebanisteria, raffinati e sensuali di Centrobreccia, realizzati con i legni più rari, ai fiori di perline di vetro di Murano di Giovanna Poggi Marchesi e di Vincenzo Spanò che creano veri e propri bouquets di luce.

Momenti di sosta e di riposo si potranno trovare lungo tutto il percorso della mostra e per chi lo desidera sarà a disposizione anche il bar ed il ristorante che offriranno nel corso della giornata prelibate specialità toscane rigorosamente di produzione casalinga.

Come ormai da tradizione sono previste delle visite guidate gratuite al Giardino Corsini a cura di giovani storici dell’arte dell’Associazione Città Nascosta. Il Giardino è considerato uno dei più interessanti esempi di giardino all’italiana della Toscana, opera seicentesca di Gherardo Silvani.