E’ un viaggio nelle tante unicità di un made in Italy non modaiolo, che combina impresa, passione, eccellenza quello di Artigiani, l'Italia creativa la mostra che Style, il mensile del Corriere della Sera, offre a Pitti Immagine Uomo (dall'11 al 14 gennaio nel Padiglione centrale dell'area espositiva nella Fortezza da Basso).

Le meraviglie in legno di scuola fiorentina della bottega d'arte Bartolozzi e Maioli. La Donderia Marinelli di Colle val d'Elsa, che tiene in vita i procedimenti di rifinitura del Rinascimento. Sono questi alcuni dei protagonisti degli scatti nella mostra che ci fa scoprire, come sottolinea Carlo Montanaro, direttore di Style «un nuovo concetto del lusso: non più eccessi, ma capacità di comprendere la bellezza attraverso gli strumenti della cultura, della riflessione, del gioco. Perfino della convivialità».

Le foto sono di Costantino Ruspoli, che sin dal primo numero collabora con Style Magazine. Nelle parole dello scrittore (e nipote d'arte) John Hemingway, che accompagnano le immagini, anche l’Italia vista con gli occhi del nobel della letteratura : «per mio nonno Ernest l’Italia rappresentava il termine di paragone con cui misurare il concetto di stile. Un Paese che eccelleva in molte delle cose che lui riteneva importanti. Come il vino, la cui componente essenziale era la passione di chi lo faceva; o una giubba militare, le cui cuciture erano l’espressione di secoli di tradizione; o un abito, tagliato e concepito come l’opera di un’arte considerata minore. Qualità che, bisogna ricordare, sono esistite in Italia fin da prima del Rinascimento”.