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Artist in residence #2
Seconda tappa del programma di residenze promosso da Officine Saffi in collaborazione con MIC–Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. In mostra i lavori di Silvia Calcagno, vincitrice della sezione Over 40; Helene Kirchmair e Thomas Stollar ex equo under 40 e Nicholas Lees, Premio CERSAIE.
Comunicato stampa
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Milano | Officine Saffi
24 maggio – 10 giugno 2017
ARTISTS IN RESIDENCE #2
Silvia Celeste Calcagno, Helene Kirchmair, Nicholas Lees, Thomas Stollar
Seconda tappa del programma di residenze promosso da Officine Saffi in collaborazione con il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Istituito formalmente nel 1932, il Premio Faenza è un punto di riferimento su scala globale, cresciuto negli ultimi anni grazie al lavoro del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Un lavoro che si è recentemente amplificato nella collaborazione con Officine Saffi, che conduce, dal 24 maggio al 10 giugno 2017, alla mostra Artists in Residence #2: ad essere esposto è il frutto del periodo di residenza che i quattro vincitori della 59esima edizione del premio (nel 2016) hanno passato nei laboratori milanesi.
In mostra i lavori di Silvia Celeste Calcagno (Italia, 1974), vincitrice della sezione Over 40; di Helene Kirchmair (Austria,1981) e di Thomas Stollar (Stati Uniti, 1980), a cui è andato il riconoscimento ex-aequo nella sezione Under 40; e di Nicholas Lees (UK, 1967), insignito del Premio CERSAIE.
Nelle settimane di lavoro negli spazi di Officine Saffi i quattro artisti hanno elaborato progetti inediti, partendo dal segno che contraddistingue i rispettivi percorsi creativi e che ha trovato riconoscimento da parte della giuria del Premio Faenza.
Silvia Celeste Calcagno, la vincitrice del 59° Premio per la sezione over 40 ‐ offerto dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza ‐ ha scelto di utilizzare l’argilla, un materiale appartenente alla tradizione, per realizzare le sue installazioni che invece appartengono prettamente ad un linguaggio contemporaneo. Le opere prodotte in residenza fondono ceramica e fotografia secondo una poetica che l’artista porta avanti da alcuni anni. Una ricerca sul femminile che è un lavoro intimo, quasi psicanalitico, e si concretizza in immagini impresse su grès e ceramica che compongono figure di corpi, come in un mosaico d’identità e forme del sentire.
Il premio under 40 ‐ sempre offerto dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza ‐ è diviso ex aequo tra l’austriaca Helene Kirchmair e lo statunitense Thomas Stollar. La Kirchmair riproduce, attraverso una tecnica innovativa di ingobbio, forme che a prima vista sembrano comunissime come vasi e ciotole, ma che in secondo momento rivelano la propria appartenenza al mondo microrganico delle muffe e batteri. Thomas Stollar traduce invece in ceramica un percorso fisico che è anche un percorso introspettivo. Un’opera plastico performativa che è un chiaro debito all’Arte Povera italiana.
Infine Nicholas Lees che in residenza ha sviluppato una nuova sperimentazione sui confini della materia e sull’interazione tra ciò che è solido e materiale e ciò che è liquido e sfuggevole. Punto di partenza della sua ricerca è come realizzare la rappresentazione fisica e spaziale dei bordi, la penombra della materia.
OFFICINE SAFFI:
Officine Saffi è un centro specializzato nella ceramica contemporanea. Il progetto comprende la Galleria dedicata all’arte ceramica con mostre di artisti contemporanei e maestri del passato. Il Laboratorio dove sono organizzati corsi e workshop, oltre a produzioni di artisti e designer, le Residenze d’artista e la Casa Editrice che pubblica la rivista trimestrale specializzata La Ceramica in Italia e nel mondo (www.laceramicainitalia.com) e cataloghi d’arte. Infine, completa il progetto, il concorso internazionale Open to Art, dedicato alla Ceramica contemporanea d'Arte e di Design.
PREMIO FAENZA:
Il Premio Faenza, istituito nel 1938, negli anni ha visto la partecipazione di artisti come Lucio Fontana, Angelo Biancini, Guido Gambone, Leoncillo Leonardi, Pietro Melandri, Carlo Zauli – e stranieri – come Eduard Chapallaz, Sueharu Fukami – che hanno fatto, non solo la storia della ceramica del XX secolo, ma anche quella della scultura e della pittura del Novecento.
24 maggio – 10 giugno 2017
ARTISTS IN RESIDENCE #2
Silvia Celeste Calcagno, Helene Kirchmair, Nicholas Lees, Thomas Stollar
Seconda tappa del programma di residenze promosso da Officine Saffi in collaborazione con il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Istituito formalmente nel 1932, il Premio Faenza è un punto di riferimento su scala globale, cresciuto negli ultimi anni grazie al lavoro del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Un lavoro che si è recentemente amplificato nella collaborazione con Officine Saffi, che conduce, dal 24 maggio al 10 giugno 2017, alla mostra Artists in Residence #2: ad essere esposto è il frutto del periodo di residenza che i quattro vincitori della 59esima edizione del premio (nel 2016) hanno passato nei laboratori milanesi.
In mostra i lavori di Silvia Celeste Calcagno (Italia, 1974), vincitrice della sezione Over 40; di Helene Kirchmair (Austria,1981) e di Thomas Stollar (Stati Uniti, 1980), a cui è andato il riconoscimento ex-aequo nella sezione Under 40; e di Nicholas Lees (UK, 1967), insignito del Premio CERSAIE.
Nelle settimane di lavoro negli spazi di Officine Saffi i quattro artisti hanno elaborato progetti inediti, partendo dal segno che contraddistingue i rispettivi percorsi creativi e che ha trovato riconoscimento da parte della giuria del Premio Faenza.
Silvia Celeste Calcagno, la vincitrice del 59° Premio per la sezione over 40 ‐ offerto dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza ‐ ha scelto di utilizzare l’argilla, un materiale appartenente alla tradizione, per realizzare le sue installazioni che invece appartengono prettamente ad un linguaggio contemporaneo. Le opere prodotte in residenza fondono ceramica e fotografia secondo una poetica che l’artista porta avanti da alcuni anni. Una ricerca sul femminile che è un lavoro intimo, quasi psicanalitico, e si concretizza in immagini impresse su grès e ceramica che compongono figure di corpi, come in un mosaico d’identità e forme del sentire.
Il premio under 40 ‐ sempre offerto dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza ‐ è diviso ex aequo tra l’austriaca Helene Kirchmair e lo statunitense Thomas Stollar. La Kirchmair riproduce, attraverso una tecnica innovativa di ingobbio, forme che a prima vista sembrano comunissime come vasi e ciotole, ma che in secondo momento rivelano la propria appartenenza al mondo microrganico delle muffe e batteri. Thomas Stollar traduce invece in ceramica un percorso fisico che è anche un percorso introspettivo. Un’opera plastico performativa che è un chiaro debito all’Arte Povera italiana.
Infine Nicholas Lees che in residenza ha sviluppato una nuova sperimentazione sui confini della materia e sull’interazione tra ciò che è solido e materiale e ciò che è liquido e sfuggevole. Punto di partenza della sua ricerca è come realizzare la rappresentazione fisica e spaziale dei bordi, la penombra della materia.
OFFICINE SAFFI:
Officine Saffi è un centro specializzato nella ceramica contemporanea. Il progetto comprende la Galleria dedicata all’arte ceramica con mostre di artisti contemporanei e maestri del passato. Il Laboratorio dove sono organizzati corsi e workshop, oltre a produzioni di artisti e designer, le Residenze d’artista e la Casa Editrice che pubblica la rivista trimestrale specializzata La Ceramica in Italia e nel mondo (www.laceramicainitalia.com) e cataloghi d’arte. Infine, completa il progetto, il concorso internazionale Open to Art, dedicato alla Ceramica contemporanea d'Arte e di Design.
PREMIO FAENZA:
Il Premio Faenza, istituito nel 1938, negli anni ha visto la partecipazione di artisti come Lucio Fontana, Angelo Biancini, Guido Gambone, Leoncillo Leonardi, Pietro Melandri, Carlo Zauli – e stranieri – come Eduard Chapallaz, Sueharu Fukami – che hanno fatto, non solo la storia della ceramica del XX secolo, ma anche quella della scultura e della pittura del Novecento.
23
maggio 2017
Artist in residence #2
Dal 23 maggio al 10 giugno 2017
design
arte contemporanea
giovane arte
arte contemporanea
giovane arte
Location
OFFICINE SAFFI
Milano, Via Aurelio Saffi, 7, (Milano)
Milano, Via Aurelio Saffi, 7, (Milano)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì 10–13, 14-18.30
Sabato 11-18
Domenica su appuntamento
Vernissage
23 Maggio 2017, Ore 18.30
Autore