“Artisti dell’Accademia”: a Querceto una collettiva celebra i dieci anni di attività del centro culturale

Il vernissage alle 18 di domenica 23 maggio, apre la mostra degli autori della galleria internazionale, di cui ricorre quest’anno il decennale dall’apertura e, alle 21.30, il concerto di Martina Eisenreich&Band, la “music world” della “rossa diabolica violinista tedesca”. Possibilità di cena tipica rivisitata presso il ristorante del borgo “Locanda del Sole”.

Celebrazioni e arte: si apre domenica 23 maggio 2010, ore 18, al Castello Ginori di Querceto (Montecatini Val di Cecina – PI), nelle sale di Accademia Libera Natura e Cultura, in via del Borgo 1, un’ampia collettiva di arte moderna e contemporanea, che presenta in un’unica mostra, alcuni degli artisti che, dall’esordio dell’attività nel 2001, hanno contribuito alla costruzione dell’identità stabile della galleria e centro culturale, dal sostenuto profilo internazionale, diretto da Ursula Vetter, e ideato insieme al presidente Marco Polo Luciano Busdraghi.

Arti visive e musica nella giornata che prevede anche la possibilità di cenare, presso il ristorante del borgo, l’accogliente Locanda del Sole (prenotazioni allo 0588 37407), per menù tipici rivisitati, prima del concerto (ore 21.30) della tedesca Martina Eisenreich e della sua band, dove la “rossa diabolica violinista” interpreta i generi del gipsy swing (la “musica degli zingari”), del klezmer, della musica irlandese fino alle varianti del tango, con infiltrazioni rock e pop e repertori da colonne sonore del cinema.

E ritroviamo così per la sezione pittura la forza espressionista di Furio Cavallini, le tecniche miste eleganti ed evocative di Marcello Scarselli, l’arte contemporanea firmata Sergio Borghesi, Luca Serasini, dell’autrice scomparsa Helga Eiterer, e di Tiziana Fulceri. I due francesi Claude Max Lochu ed il giovanissimo Arno Boueilh, percepiscono, in forme diverse, il simbolismo insito nei soggetti del quotidiano dell’immediato passato, in atmosfere retrò contaminate di nostalgica allure parigina.

Il mondo liberatorio delle fiabe domina poi le tele del mago dei cartoon Tomislav Spikic, e l’arte povera delle maquettes e pitture di Monique Dupong, e dei personaggi ironico-amari del maestro del recupero Federico Sguazzi. Usura di senso anche nei legni usurati e tavole, con magnetici interventi pittorici anche per gli altari-installazioni di Luigi Camarilla, artista e poeta, e nei metalli di arte e design, fra l’arcaico e l’urbano di Emanuele Cazzaniga e Paolo Portanti.

In rassegna anche la fotografia artistica di Giorgio Mondolfo e Rita Dollmann e le incisioni calcografiche sovrapposte di immagini precipitate dai moderni mass-media di Giovanni Greppi.

Per la scultura, infine, i giochi percettivi di Rose Wichtler, le tensioni cinetiche fra il classico e l’espressionista di Claire Fontana e le “ceramiche come sculture”, nell’originalità del raku di Chiara Nuti.

Seguirà, sempre in occasione del decennale di Accademia Libera Natura e Cultura, per la cui ricorrenza è stato pubblicato il volume “Querceto, percorsi” edito da Spirito Libero Publinship, venerdì 28 maggio, ore 21 il Gran Galà “10 anni Accademia”, con la partecipazione di artisti musicisti di fama internazionale, che, come sottolinea Ursula Vetter “rendono omaggio al centro stabile in Alta Val di Cecina con la loro presenza e partecipazione” (prenotazione obbligatoria per il Gran Galà ai recapiti: 333/6405250, 329/8826391, accademialibera@tiscali.it).



Elena Capone