Il mare è il filo conduttore che unisce le opere presenti in mostra: esse,
seppur appartenenti ad epoche differenti, raccontano momenti di vita costiera,
emozioni, immagini e atmosfere, ora con aderenza alla realtà, al dato
naturalistico, ora arrivando a risultati astratti, ora intraprendendo la strada
della mitologia e della fantasia. Un percorso diversificato quello che si
sviluppa passando tra le opere di Inaco Biancalana, Alfredo Catarsini, Antonio
D’Arliano, Beppe Domenici, Giovanni Lazzarini, Fausto Maria Liberatore, Oreste
Paltrinieri, Renato Santini, che se da un lato ci narrano storie del passato,
spiagge della Belle Epoque, marine invernali, dall’altro introducono tematiche
sociali legate alla vita della Darsena e dei cantieri, dei pescatori di una
Viareggio povera e semplice. Più recenti sono le opere di Marco Dolfi, Angelo
Dionigi Fornaciari, Paola Colleoni, Niccola Giannoni e Francesco Paolo Pinto,
che propongono visioni personali del tema, ora rimanendo fedeli al dato
naturalistico, ora sconfinando in una dimensione astratta o immaginaria, ricca
di risvolti psicologici. Di soggetto marino sono infine le opere di Omar
Salvagno, Francesca Ciolli, Tommaso Milazzo, Luca Paparo, che elaborano stili e
tecniche diverse, spaziando dal figurativo, all’astratto, dalla natura alla
mitologia.
Claudia Baldi