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Asta di giugno
Autori dell’800-900 e contemporanei
Comunicato stampa
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La Casa d’Aste Galleria Pananti chiude il primo semestre 2006 con una straordinaria asta di AUTORI DELL’800 – 900 e CONTEMPORANEI, che si terrà martedì 13 giugno in due sessioni (la prima alle ore 10.30 e la seconda alle ore 18.00) presso la sede di Firenze, in Palazzo Ridolfi, Via Maggio 15. Le opere saranno visibili al pubblico da mercoledì 7 a lunedì 12 giugno dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Confermando la propria leadership di settore a Firenze per la selezione e la messa in vendita di opere provenienti da raccolte private di rari disegni, sculture e dipinti del primo e secondo Novecento, saranno posti in vendita al miglior offerente 350 lotti costituiti in gran parte da opere dei più prestigiosi maestri dell’arte italiana e non.
Tra i top-list di quest’asta: Natura morta di Giorgio Morandi (Bologna, 1890 - 1964) olio su tela del 1930,pubblicato nel catalogo generale di Morandi a cura di Lamberto Vitali, (stima 300.000/350.000 euro); un raro dipinto di Louis Valtat (Dieppe, 1869–Parigi,1952) Sous bois del 1925, un paesaggio di piccole dimensioni ma di grande intensità pittorica con stima da 15.000/20.000 euro; il Guerriero, olio su tela del 1927-28, di Alberto Savinio (Atene, 1891 - Roma, 1952), (stima 280.000/320.000 euro);un rarissimo e splendido dipinto di Tamara de Lempicka (Varsavia, 1898 - Cuernavaca, 1980), Portrait de femme à la robe rouge, dipinto del 1922, opera che sarà inserita nel catalogo generale attualmente in preparazione a cura di Alain Blondel (stima 85.000/100.000 euro).
E ancora tra i maestri del ‘900 troviamo: Lucio Fontana (Rosario di Santa Fè, 1899 - Comabbio, 1968) con una bellissima opera “strappi su carta”, archiviata presso la Fondazione Lucio Fontana (stima 25.000/30.000 euro); Salvador Dalì (Figueras, 1904 - 1989) con due inchiostri su carta Paesaggio surreale con figure e Paesaggio surreale con orologio, entrambi del 1969 (stima 20.000/25.000 euro); Pablo Picasso (Malaga, 1881 - Mougins, 1973) con una scultura in bronzo del 1903, il Cantor ciego, h. cm. 14 – esemplare 6/9, firma e tiratura sul verso (stima 40.000/45.000 euro).
Di Giorgio De Chirico (Volos, 1888 - Roma, 1978), del quale sono presenti varie opere tra cui due sculture, segnaliamo il dipinto Le zucche del 1940-45, con autentica di Maurizio Fagiolo dell’Arco, (70.000 / 80.000 euro).
Tre sono le opere di Renato Guttuso (Bagheria, 1912 - Roma, 1987), tra cui un bellissimo Nudo, un olio su tela del 1954, già pubblicato nel catalogo generale dei dipinti di Renato Guttuso, a cura di Enrico Crispolti (stima 45.000/50.000 euro).
Anche Ottone Rosai (Firenze, 1895 - Ivrea, 1957) è presente con più opere come Natura morta, dipinto del 1938, anno in cui fu esposto anche alla XXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (stima 55.000/65.000 euro), e Girovaghi, appena precedente, del 1936 esposto sia nella mostra “Ottone Rosai, opere dal 1911 al 1957, Palazzo Strozzi, Firenze 1983”, che in “Ottone Rosai nel centenario della nascita. Disegni dal 1906 al 1956, Accademia delle Arti del Disegno, Firenze 1996” (stima 15.000/18.000 euro).
Presente anche un gruppo interessante di disegni, matita e sanguigna su carta di Achille Funi, della fine degli anni ’20.
Immancabili i maestri del secondo Novecento toscano con dipinti qualitativamente molto rappresentativi di Ugo Capocchini, con Ritratto di giovane donna del 1931; Mario Marcucci, con due opere rappresentanti paesaggi della sua Viareggio visti e ritratti dalle finestre del suo studio del 1981; una rarissima Natura Morta di Nino Tirinnanzi del 1938 a riprova della sua sorprendente prematura maturità artistica (dipinta quando l’artista aveva 15 anni!); due dipinti di Mino Maccari del 1969 e ’70 di grandi dimensioni, pubblicati sul catalogo generale a dispense del Maestro senese. Inoltre, i maestri labronici sempre più richiesti sul mercato, come Cafiero Filippelli, Gino Romiti, Renuccio Renucci, Benvenuto Benvenuti, Corrado Michelozzi, Giovanni Lomi, Renato Natali, Ferruccio Rondini, Vittorio Colcos e Ludovico Tommasi.
Confermando la propria leadership di settore a Firenze per la selezione e la messa in vendita di opere provenienti da raccolte private di rari disegni, sculture e dipinti del primo e secondo Novecento, saranno posti in vendita al miglior offerente 350 lotti costituiti in gran parte da opere dei più prestigiosi maestri dell’arte italiana e non.
Tra i top-list di quest’asta: Natura morta di Giorgio Morandi (Bologna, 1890 - 1964) olio su tela del 1930,pubblicato nel catalogo generale di Morandi a cura di Lamberto Vitali, (stima 300.000/350.000 euro); un raro dipinto di Louis Valtat (Dieppe, 1869–Parigi,1952) Sous bois del 1925, un paesaggio di piccole dimensioni ma di grande intensità pittorica con stima da 15.000/20.000 euro; il Guerriero, olio su tela del 1927-28, di Alberto Savinio (Atene, 1891 - Roma, 1952), (stima 280.000/320.000 euro);un rarissimo e splendido dipinto di Tamara de Lempicka (Varsavia, 1898 - Cuernavaca, 1980), Portrait de femme à la robe rouge, dipinto del 1922, opera che sarà inserita nel catalogo generale attualmente in preparazione a cura di Alain Blondel (stima 85.000/100.000 euro).
E ancora tra i maestri del ‘900 troviamo: Lucio Fontana (Rosario di Santa Fè, 1899 - Comabbio, 1968) con una bellissima opera “strappi su carta”, archiviata presso la Fondazione Lucio Fontana (stima 25.000/30.000 euro); Salvador Dalì (Figueras, 1904 - 1989) con due inchiostri su carta Paesaggio surreale con figure e Paesaggio surreale con orologio, entrambi del 1969 (stima 20.000/25.000 euro); Pablo Picasso (Malaga, 1881 - Mougins, 1973) con una scultura in bronzo del 1903, il Cantor ciego, h. cm. 14 – esemplare 6/9, firma e tiratura sul verso (stima 40.000/45.000 euro).
Di Giorgio De Chirico (Volos, 1888 - Roma, 1978), del quale sono presenti varie opere tra cui due sculture, segnaliamo il dipinto Le zucche del 1940-45, con autentica di Maurizio Fagiolo dell’Arco, (70.000 / 80.000 euro).
Tre sono le opere di Renato Guttuso (Bagheria, 1912 - Roma, 1987), tra cui un bellissimo Nudo, un olio su tela del 1954, già pubblicato nel catalogo generale dei dipinti di Renato Guttuso, a cura di Enrico Crispolti (stima 45.000/50.000 euro).
Anche Ottone Rosai (Firenze, 1895 - Ivrea, 1957) è presente con più opere come Natura morta, dipinto del 1938, anno in cui fu esposto anche alla XXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (stima 55.000/65.000 euro), e Girovaghi, appena precedente, del 1936 esposto sia nella mostra “Ottone Rosai, opere dal 1911 al 1957, Palazzo Strozzi, Firenze 1983”, che in “Ottone Rosai nel centenario della nascita. Disegni dal 1906 al 1956, Accademia delle Arti del Disegno, Firenze 1996” (stima 15.000/18.000 euro).
Presente anche un gruppo interessante di disegni, matita e sanguigna su carta di Achille Funi, della fine degli anni ’20.
Immancabili i maestri del secondo Novecento toscano con dipinti qualitativamente molto rappresentativi di Ugo Capocchini, con Ritratto di giovane donna del 1931; Mario Marcucci, con due opere rappresentanti paesaggi della sua Viareggio visti e ritratti dalle finestre del suo studio del 1981; una rarissima Natura Morta di Nino Tirinnanzi del 1938 a riprova della sua sorprendente prematura maturità artistica (dipinta quando l’artista aveva 15 anni!); due dipinti di Mino Maccari del 1969 e ’70 di grandi dimensioni, pubblicati sul catalogo generale a dispense del Maestro senese. Inoltre, i maestri labronici sempre più richiesti sul mercato, come Cafiero Filippelli, Gino Romiti, Renuccio Renucci, Benvenuto Benvenuti, Corrado Michelozzi, Giovanni Lomi, Renato Natali, Ferruccio Rondini, Vittorio Colcos e Ludovico Tommasi.
13
giugno 2006
Asta di giugno
13 giugno 2006
arte moderna e contemporanea
asta
asta
Location
CASA D’ASTE GALLERIA PANANTI
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Vernissage
13 Giugno 2006, ore 10.30 e 18
Ufficio stampa
DAVIS & CO.