COMUNICATO STAMPA

Aste di arredi di Palazzo Costaguti di Roma
e di preziosi dipinti del XIX e XX secolo
Il 7 e 8 novembre alla Farsettiarte di Prato

Venerdì 7 novembre alle ore 16,30 e alle ore 21,15, avrà luogo a Prato, presso i locali della Farsettiarte, un’importante sessione d’asta degli arredi di Palazzo Costaguti di Roma.
Il prestigioso Palazzo di Piazza Mattei, eretto a metà del XVI secolo da Monsignor Costantino Patrizi, tesoriere di Papa Paolo III Farnese, divenne, probabilmente prima della conclusione dei lavori di costruzione, proprietà della famiglia Costaguti, banchieri genovesi, trasferitisi a Roma verso il 1585. Per volontà dei nuovi proprietari, l’edificio fu radicalmente trasformato dall’architetto Carlo Lambardi, al quale si deve sicuramente parte delle facciate, mentre altri probabili interventi furono realizzati nel corso del XVIII secolo. L’interno del palazzo vanta un meraviglioso ciclo pittorico, nelle stanze del piano nobile, realizzato da grandi artisti italiani come Taddeo e Federico Zuccari, Guercino, Domenichino, e da maestri europei come Poussin e Dughet. A completare la magnificenza dell’edificio sono presenti arredi di diverse epoche, di rara e unica bellezza, tra cui si segnalano preziose maioliche e mobili dei secoli XVI, XVII, XVIII, vasi cinesi, orologi e sculture tedesche.
Tra gli oggetti del palazzo in asta segnaliamo: una coppia di bellissime commodes, Napoli XVIII secolo (€ 80.000/90.000); una prestigiosa raccolta di maioliche, tra cui un raro orciolo biansato del XIV-XV secolo (€ 5.000/6.000) e un pregevole piatto riferibile a Gerolamo delle Gabicce della metà del XVI secolo, raffigurante Venere e Adone (€ 15.000/20.000). Tra i dipinti segnaliamo Cristo e il tributo, opera realizzata da Ignoto caravaggesco del XVII secolo, (€ 20.000/28.000) ed il Ritratto di Paolo III , attribuito ad un seguace di Tiziano Vecellio, (€ 10.000/15.000).
Da altre prestigiose committenze private segnaliamo: una tela di Ercole Procaccini, Sacra Famiglia con Santa Caterina, (€ 45.000/55.000); un importantissimo dipinto di Pietro da Cortona, L’alleanza di Giacobbe e Labano, 1630 ca., (€ 430.000/530.000) e una bellissima serie di opere realizzate da Giovan Domenico Lombardi detto l’Omino tra cui Apollo suona la lira a due Muse, (€ 350.000/440.000); un raro e importante trumeau a doppio corpo lastronato in legno di noce con intarsi in legno chiaro, Toscana, inizio XVIII secolo (€ 24.000/32.000), ed un importante trumeau barocchetto lastronato in palissandro, Genova, XVIII secolo (€ 380.000/430.000).
Sabato 8 Novembre alle ore 15.30 saranno invece battute all’asta opere del XIX e XX secolo. Oltre ad una selezione di dipinti di artisti del ’900 figurativo e di artisti toscani Postmacchiaioli saranno proposte importanti opere dell’800 italiano.
Si segnalano: un importante ritratto di Federico Zandomeneghi, Tête de fillette, (€ 90.000/120.000); un prestigioso gruppo di opere di Plinio Novellini, Vespero, 1924, (€ 25.000/35.000), Bambina, 1910 (€ 120.000/140.000), Bambina (o Calzette nere), 1918 (€ 130.000/150.000); una bella opera di Ulvi Liegi, Strada nella vecchia Livorno, 1912, (€ 30.000/35.000) e un Angiolo Tommasi di grandi dimensioni, Marina, (€ 25.000/35.000).
Una sintesi degli oggetti battuti nelle due sessioni d’asta saranno in esposizione presso la sede della Farsetti di Prato dal 1 al 7 novembre (ore 10-13 e 16-19,30, festivi compresi).