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Asta Grafica d’Autore + Arte Moderna e Contemporanea + Arti Decorative del XX Secolo
Grafica d’Autore, Arte Moderna e Contemporanea, Arti Decorative del XX Secolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà il prossimo 7 luglio la prima asta della neonata Fondaco Aste, con sede a Milano in via Pietro Custodi 3. La scelta di prolungare l’esposizione per l’intero mese antecedente la vendita (8 giugno – 6 luglio) è stata intrapresa per garantire una maggiore fruibilità delle opere in asta da parte del pubblico, con visite riservate e su appuntamento.
Il catalogo comprende tre sezioni: la prima sezione (lotto 1 – 25) è composta da multipli di artisti italiani e stranieri. Spiccano tre fogli di Marino Marini, dalla serie “Marino from Shakespeare I” (lotto n. 11; stima € 3.000 – 3.500), oltre ad alcune serie complete, tutte in cartella originale, di Aligi Sassu (lotto n. 17; stima € 1.500 – 1.800), di Renato Guttuso (lotto n. 23; stima € 2.000 – 2.500), e di Graham Sutherland (lotto n. 4; stima € 1.000 – 1.500). Top lot della sezione le nove serigrafie di Andy Warhol, in cartella originale, delle Ladies and Gentlemen, proposte con una stima molto interessante (lotto n. 25; stima € 20.000 – 25.000). La sezione di opere di arte moderna e contemporanea (lotto 26 – 81) ospita autori del Novecento italiano come Renato Birolli, presente con una importante “Natura Morta con aringhe” del 1947 (lotto n. 31; stima € 16.000 – 18.000), Renato Guttuso, di cui sarà presentata una tela del 1947, “Capo Zafferano” (lotto n. 34; stima € 15.000 – 18.000), e Giorgio de Chirico, presente con una tela raffigurante “Cavalli” del 1961-62 (lotto n. 35: stima € 80.000 – 100.000). Alcune carte completano il panorama italiano degli anni Sessanta, come un “Fondale Africano” di Pino Pascali (lotto n. 37; stima € 3.500 – 4.500), una “Montagna in inverno” di Gastone Novelli (lotto n. 42; stima € 3.500 – 4.500) e una interessante opera di Valerio Adami (lotto n. 43; stima € 1.000 – 1.200). Sempre degli anni Sessanta si segnala una “Decorazione” dell’artista appena scomparso Lucio Del Pezzo, risalente al 1963, e proveniente dalla Galleria Schwarz (lotto n. 49; stima € 3.500 – 4.500).
Si passa poi ad una serie di opere di Piero Dorazio, tutte recentemente esposte a Finale Ligure nei primi mesi del 2020. Da una tela “Blue Note”, del 1976, già esposta presso la Galleria Lorenzelli (lotto n. 57; stima € 25.000 – 30.000), alla grande opera “Parapamiso III”, del 1981 (lotto n. 65; stima € 50.000 – 60.000), per finire con altre due opere, la prima, “Coop de dees II”, del 1999 (lotto n. 73; stima € 18.000 – 22.000) e la seconda, “Angolo bleu” del 2000 (lotto n. 76; stima € 6.500 – 8.500).
Dal panorama artistico degli anni Ottanta spiccano poi alcune opere degne di nota: una tela estroflessa di Agostino Bonalumi, del 1986, “Bianco” (lotto n. 66; stima € 30.000 - 35.000), e una “Ragazza sportiva” di Mimmo Rotella, del 1982 (lotto n. 67; stima € 10.000 – 12.000). Chiudono la sezione di arte moderna alcune sperimentazioni degli anni Novanta e alcune opere di inizio millennio, tra cui “Due in uno” di Minjung Kim, del 1998 (lotto n. 71; stima € 3.500 – 4.500), una grande tela di Agenore Fabbri “Nel centro dell’uragano” del 1991 (lotto n. 72; stima € 6.000 – 8.000), e una tela di Arman del 2003 “Senza titolo” (lotto n. 79; stima € 15.000 – 18.000).
Il catalogo continua poi continua con la sezione dedicata alle arti decorative, che a sua volta si compone di due parti: la prima dedicata ai vetri francesi (lotti 201 – 230) e la seconda dedicata alle manifatture muranesi, che chiude il catalogo fino al lotto 306.
La sezione di vetri francesi inizia con diverse opere di Gallè e alcuni lotti di Daum, per poi presentare alcuni importanti vasi di Schneider – tra cui spicca il vaso “Cerises” (lotto n. 216; stima € 800 – 1.000), e il vaso “Jades”, (lotto n. 217; stima € 800 – 1.000) – e di Renè Lalique, di cui si segnala il vaso “Ceylan” (lotto n. 227; stima € 1.200 – 1.400), e il vaso “Quatre Panneaux” (lotto n. 229; stima € 800 – 1.000).
Nell’ultima parte del catalogo sono poi presentati gli esemplari muranesi, che partono dagli inizi del
Novecento per arrivare quasi ai giorni nostri. Tra i lotti più antichi si segnala un vaso “kuttrolf” di forma irregolare di fine ‘800 (lotto n. 256; stima € 300 – 400), oltre a una coppia di piccoli vasi a bulbo in vetro calcedonio, risalenti agli anni ’20 (lotto n. 242; stima € 400 – 500). Si passa poi ad una monumentale caraffa in vetro trasparente con decorazioni applicate di Barovier & Toso (lotto n. 265; stima € 400 – 500), ascrivibile agli anni ’50. Gli anni ’60 sono invece ben rappresentati da un vaso- scultura di Bruno Casalini, esposto nella storica mostra della Fucina degli Angeli del 1968 dal titolo “Fertilizzazione” (lotto n. 273; stima € 1.400 – 1.800), e da un Cavallo in vetro corroso di Ezio Rizzetto per Ferro e Lazzarini, risalente allo stesso periodo (lotto n. 275; stima € 1.200 – 1.500). Il catalogo prosegue con un grande vaso “Golia” di Toni Zuccheri per Veart (lotto n. 278; stima € 600 – 800), un centrotavola di cristallo di Pietro Chiesa per Fontana Arte (lotto n. 279; stima € 450 – 550), e diversi lotti di Venini, tra cui un vaso “Alboino” di Tina Aufiero (lotto n. 284; stima € 800 – 1.000), un vaso “Re Regina Principe” di Rodolfo Dordoni (lotto n. 287; stima € 500 – 600), un grande vaso in vetro opalino del 1993 (lotto n. 289; stima € 600 – 800), e un vaso a canne ritorte (lotto n. 296; stima € 500 – 600). Non mancano opere di Barovier & Toso, come una bottiglia a canne policrome (lotto n. 293; stima € 500 – 600), e di Carlo Moretti, presente con due opere, un vaso nei toni del blu (lotto n. 301; stima € 400 – 500), e un vaso in vetro trasparente con foglie applicate (lotto n. 302; stima € 350 – 450). Chiudono il catalogo un bel vaso in vetro ad incalmo di Cenedese (lotto n. 303; stima € 500 – 600), e un grande vaso in vetro trasparente ambrato di Redusart (lotto n. 306; stima € 300 – 400).
Fondaco Aste
Via Pietro Custodi, 3 – 20136 Milano; Tel./Fax. 02 36686440; info@fondacoaste.com;
cataloghi online sul sito: www.fondacoaste.com
L’asta è inoltre visibile sui seguenti portali:
https://www.arsvalue.com
https://it.bidspirit.com/
https://www.invaluable.com
https://it.artprice.com
https://www.auction.fr
http://www.arcadja.com
Il catalogo comprende tre sezioni: la prima sezione (lotto 1 – 25) è composta da multipli di artisti italiani e stranieri. Spiccano tre fogli di Marino Marini, dalla serie “Marino from Shakespeare I” (lotto n. 11; stima € 3.000 – 3.500), oltre ad alcune serie complete, tutte in cartella originale, di Aligi Sassu (lotto n. 17; stima € 1.500 – 1.800), di Renato Guttuso (lotto n. 23; stima € 2.000 – 2.500), e di Graham Sutherland (lotto n. 4; stima € 1.000 – 1.500). Top lot della sezione le nove serigrafie di Andy Warhol, in cartella originale, delle Ladies and Gentlemen, proposte con una stima molto interessante (lotto n. 25; stima € 20.000 – 25.000). La sezione di opere di arte moderna e contemporanea (lotto 26 – 81) ospita autori del Novecento italiano come Renato Birolli, presente con una importante “Natura Morta con aringhe” del 1947 (lotto n. 31; stima € 16.000 – 18.000), Renato Guttuso, di cui sarà presentata una tela del 1947, “Capo Zafferano” (lotto n. 34; stima € 15.000 – 18.000), e Giorgio de Chirico, presente con una tela raffigurante “Cavalli” del 1961-62 (lotto n. 35: stima € 80.000 – 100.000). Alcune carte completano il panorama italiano degli anni Sessanta, come un “Fondale Africano” di Pino Pascali (lotto n. 37; stima € 3.500 – 4.500), una “Montagna in inverno” di Gastone Novelli (lotto n. 42; stima € 3.500 – 4.500) e una interessante opera di Valerio Adami (lotto n. 43; stima € 1.000 – 1.200). Sempre degli anni Sessanta si segnala una “Decorazione” dell’artista appena scomparso Lucio Del Pezzo, risalente al 1963, e proveniente dalla Galleria Schwarz (lotto n. 49; stima € 3.500 – 4.500).
Si passa poi ad una serie di opere di Piero Dorazio, tutte recentemente esposte a Finale Ligure nei primi mesi del 2020. Da una tela “Blue Note”, del 1976, già esposta presso la Galleria Lorenzelli (lotto n. 57; stima € 25.000 – 30.000), alla grande opera “Parapamiso III”, del 1981 (lotto n. 65; stima € 50.000 – 60.000), per finire con altre due opere, la prima, “Coop de dees II”, del 1999 (lotto n. 73; stima € 18.000 – 22.000) e la seconda, “Angolo bleu” del 2000 (lotto n. 76; stima € 6.500 – 8.500).
Dal panorama artistico degli anni Ottanta spiccano poi alcune opere degne di nota: una tela estroflessa di Agostino Bonalumi, del 1986, “Bianco” (lotto n. 66; stima € 30.000 - 35.000), e una “Ragazza sportiva” di Mimmo Rotella, del 1982 (lotto n. 67; stima € 10.000 – 12.000). Chiudono la sezione di arte moderna alcune sperimentazioni degli anni Novanta e alcune opere di inizio millennio, tra cui “Due in uno” di Minjung Kim, del 1998 (lotto n. 71; stima € 3.500 – 4.500), una grande tela di Agenore Fabbri “Nel centro dell’uragano” del 1991 (lotto n. 72; stima € 6.000 – 8.000), e una tela di Arman del 2003 “Senza titolo” (lotto n. 79; stima € 15.000 – 18.000).
Il catalogo continua poi continua con la sezione dedicata alle arti decorative, che a sua volta si compone di due parti: la prima dedicata ai vetri francesi (lotti 201 – 230) e la seconda dedicata alle manifatture muranesi, che chiude il catalogo fino al lotto 306.
La sezione di vetri francesi inizia con diverse opere di Gallè e alcuni lotti di Daum, per poi presentare alcuni importanti vasi di Schneider – tra cui spicca il vaso “Cerises” (lotto n. 216; stima € 800 – 1.000), e il vaso “Jades”, (lotto n. 217; stima € 800 – 1.000) – e di Renè Lalique, di cui si segnala il vaso “Ceylan” (lotto n. 227; stima € 1.200 – 1.400), e il vaso “Quatre Panneaux” (lotto n. 229; stima € 800 – 1.000).
Nell’ultima parte del catalogo sono poi presentati gli esemplari muranesi, che partono dagli inizi del
Novecento per arrivare quasi ai giorni nostri. Tra i lotti più antichi si segnala un vaso “kuttrolf” di forma irregolare di fine ‘800 (lotto n. 256; stima € 300 – 400), oltre a una coppia di piccoli vasi a bulbo in vetro calcedonio, risalenti agli anni ’20 (lotto n. 242; stima € 400 – 500). Si passa poi ad una monumentale caraffa in vetro trasparente con decorazioni applicate di Barovier & Toso (lotto n. 265; stima € 400 – 500), ascrivibile agli anni ’50. Gli anni ’60 sono invece ben rappresentati da un vaso- scultura di Bruno Casalini, esposto nella storica mostra della Fucina degli Angeli del 1968 dal titolo “Fertilizzazione” (lotto n. 273; stima € 1.400 – 1.800), e da un Cavallo in vetro corroso di Ezio Rizzetto per Ferro e Lazzarini, risalente allo stesso periodo (lotto n. 275; stima € 1.200 – 1.500). Il catalogo prosegue con un grande vaso “Golia” di Toni Zuccheri per Veart (lotto n. 278; stima € 600 – 800), un centrotavola di cristallo di Pietro Chiesa per Fontana Arte (lotto n. 279; stima € 450 – 550), e diversi lotti di Venini, tra cui un vaso “Alboino” di Tina Aufiero (lotto n. 284; stima € 800 – 1.000), un vaso “Re Regina Principe” di Rodolfo Dordoni (lotto n. 287; stima € 500 – 600), un grande vaso in vetro opalino del 1993 (lotto n. 289; stima € 600 – 800), e un vaso a canne ritorte (lotto n. 296; stima € 500 – 600). Non mancano opere di Barovier & Toso, come una bottiglia a canne policrome (lotto n. 293; stima € 500 – 600), e di Carlo Moretti, presente con due opere, un vaso nei toni del blu (lotto n. 301; stima € 400 – 500), e un vaso in vetro trasparente con foglie applicate (lotto n. 302; stima € 350 – 450). Chiudono il catalogo un bel vaso in vetro ad incalmo di Cenedese (lotto n. 303; stima € 500 – 600), e un grande vaso in vetro trasparente ambrato di Redusart (lotto n. 306; stima € 300 – 400).
Fondaco Aste
Via Pietro Custodi, 3 – 20136 Milano; Tel./Fax. 02 36686440; info@fondacoaste.com;
cataloghi online sul sito: www.fondacoaste.com
L’asta è inoltre visibile sui seguenti portali:
https://www.arsvalue.com
https://it.bidspirit.com/
https://www.invaluable.com
https://it.artprice.com
https://www.auction.fr
http://www.arcadja.com
07
luglio 2020
Asta Grafica d’Autore + Arte Moderna e Contemporanea + Arti Decorative del XX Secolo
07 luglio 2020
arte moderna e contemporanea
arti decorative e industriali
asta
disegno e grafica
arti decorative e industriali
asta
disegno e grafica
Location
FONDACO ASTE
Milano, Via Pietro Custodi, 3, (MI)
Milano, Via Pietro Custodi, 3, (MI)
Biglietti
Per riservare gli appuntamenti:
tel 02 366 86 440
mail: info@fondacoaste.com
Orario di apertura
asta ore 17.00. Esposizione aperta tutti i giorni (8 giugno – 6 luglio) su appuntamento
Ufficio stampa
Fondaco Aste
Autore