Tra i tanti eccezionali capolavori di San Marco Casa d'Aste S.p.A. che andranno in asta sabato 5 luglio e domenica 6 luglio 2008, alle ore 15.30, a Palazzo Giovanelli, a Venezia, spiccano nella sezione Importanti Dipinti di Antichi Maestri, per qualità storica e artistica, un interessante gruppo di vedute. Si tratta di vere e proprie opere d'eccezione realizzate nel pieno splendore del Settecento veneziano.

Francesco Guardi (Venezia 1712-1793) "Veduta del campo dei Santi Giovanni e Paolo con la loggia eretta in occasione della benedizione impartita da Papa Pio VI il 19 maggio 1782", olio su tela, cm. 36x30,5, stima 500/600mila euro. Sempre del Guardi si segnalano "Veduta dell'isola di San Cristoforo di Murano", olio su tavola, cm. 19x30,5, stima 500/600mila euro; "Capriccio con ponte, torre e campagna", olio su tavola, cm. 7,6x10 e "Capriccio lagunare con isolotto e castello diroccato", olio su tavola, cm. 7,6x10, stima 140/150 mila euro. I capricci sono due straordinari oli su tavola appartenuti alla celebre attrice inglese Vivienne Leigh (1913-67), in seguito passati in proprietà ad Arthur Tooth, Londra, per poi emigrare negli Stati Uniti, entrando a far parte della raccolta di Mrs. Sybil B. Harrington. Per rimanere sempre in ambito Settecentesco degna di nota è la "Veduta del Dolo" di Giovan Battista Cimaroli (Salò 1687-Venezia 1771), olio su tela, cm. 39,4x56,2, stima 240/280mila euro.

Tra gli altri si segnalano: Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova del Friuli, 1762 - Milano 1844), con "Veduta del Canal Grande da Palazzo Balbi al ponte di Rialto", olio su tela, stima 90/110mila euro. Due invece sono le tempere su pergamena, entrambe cm. 34x48,2, di Vincenzo Chilone (Venezia 1758-1839), "Veduta del Canal Grande da Palazzo Balbi verso il ponte di Rialto" e "Veduta del molo verso l'imbocco del Canal Grande", stima 120-160mila euro. Molto interessanti sono i due oli su tela, entrambi cm. 55,4x90,4, del Maestro della Langmatt, Apollonio Domenichini, (Venezia, metà del XVIII secolo), "Veduta del Molo con il Bucintoro" e "Veduta del Canal Grande da nord verso il ponte di Rialto", entrambi oli su tela, cm. 55.4x90.4, stima 200/300mila euro.

Per quanto concerne invece il periodo Cinquecentesco significativa è la presenza di Bernardino Luini, con il suo olio su tavola "Madonna col Bambino e una donatrice", cm. 42,5x50.8, opera di notevole originalità, la cui stima è di 200/250mila euro. Il dipinto è frutto del giovanile soggiorno veneto dell'artista come da indicazione bibliografica di Wilhel Sudia nel suo classico libro "Leonardo und sein Kreis" del 1929. Altro straordinario olio su tavola è "Madonna col Bambino tra San Vincenzo Ferrer e Santa Chiara" di Niccolò de' Barbari (attivo in Veneto agli inizi del XVI secolo), olio su tavola, cm. 93x133,5, stima 300/350mila euro.

Per i fondi oro straordinaria è la tempera e oro su tavola, cm. 43x33.4, di Simone Di Filippo, detto Simone de' Crocefissi (Bologna, notizie dal 1355 – morto prima del 1399) e intitolata "Crocefissione con la Vergine, la Maddalena e San Giovanni dolente, San Giovanni Battista e San Nicola da Tolentino, San Michele pesa le anime (Psicostasia), simboli di San Marco e di San Giovanni", stima 300/400mila euro.

Una seduta è dedicata oltre che ai tradizionali oggetti di alta epoca anche ai mobili veneziani e piemontesi del Settecento.

San Marco Casa d'Aste S.p.A. si è conquistata negli anni la specializzazione nel dipartimento dell'arte antica, includendo le sezioni: dipinti, scultura, mobili di pregio come anche quello dei gioielli. Sebbene il primato sull'antico la San Marco Casa d'Aste S.p.A. si è proposta il conseguimento di nuovi ambiziosi obiettivi tra cui quello di incrementare il mercato del moderno e del contemporaneo, mantenendo sempre la leadership nella sezione arte antica. All'interno della sua programmazione triennale sta puntando molto anche sul settore della fotografia.