La mostra presenta l’intensa attività dell’atelier Franck Bordas, dal 1978 fino ai giorni nostri, attraverso una serie di litografie, libri illustrati, documenti di lavoro, testi e cataloghi, di artisti come Aillaud, Alechinsky, Blais, Brown, De Maria, Dubuffet, Haring, Jenkins, Kounellis, Matta, Pommereulle…
Franck Bordas è editore e stampatore d’arte specializzato nelle stampe originali e contemporanee. Erede di una lunga tradizione di litografia, la pratica del suo atelier oggi è consacrata alla realizzazione di tirature originali grazie alla tecnica dell’impressione numerica.
Per questa esposizione, non abbiamo voluto presentare il lavoro di un solo artista, ma rendere omaggio a un atelier che da più di trent’anni, difendendo la grafica originale, ha fatto sì che artisti di più generazioni potessero confrontarsi con la pietra litografica. Uno sguardo dietro le quinte dell’arte; un modo per condividere l’atmosfera che regna lo spazio dove il gesto dell’artista si materializza “era come un teatro, con i suoi retroscena, le sale delle macchine, i camerini degli artisti e la mescolanza umana degli operai, degli artisti e degli artigiani, tutto creava un’atmosfera ammaliante… c’era un odore di trementina, di olio di lino, d’inchiostro e di carta…
Gli stampatori, i capo macchina, i torcolieri, i mettifogli, i granatore, i ricevitori, i cromisti, veri signori del mestiere, tutti operavano con un savoir-faire eccezionale” (F. Bordas a proposito dell’atelier Mourlot).
E soprattutto un modo per fare il punto della situazione sulla grafica dei nostri tempi.

La mostra sarà documentata da un catalogo che verrà pubblicato per l’occasione.