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Ateliers d’artista, Fondazione Pastificio Cerere – Eugenia Lecca
Marco Tirelli presenta Eugenia Lecca
Comunicato stampa
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Le Biblioteche di Roma - Biblioteca Villa Mercede, in collaborazione con il Municipio III, la Fondazione Pastificio Cerere e il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma La Sapienza, nell’ambito delle manifestazioni di Torino Capitale Mondiale del libro con Roma, promuovono la rassegna “Ateliers d’artista, Fondazione Pastificio Cerere”: esposizioni d’arte contemporanea della produzione artistica nel quartiere S. Lorenzo.
Nove artisti affermati presentano insieme alle loro opere, riprodotte in forma prevalentemente audiovisiva, altrettanti giovani che espongono nei locali della Biblioteca Villa Mercede. Una proposta culturale gestita dalla Fondazione Pastificio Cerere, realtà professionale importante presente sul territorio con un approccio del tutto inedito alle opere e di interazione con il pubblico.
La rassegna prevede esposizioni della durata di un mese circa ciascuna per nove mesi.
Ha aperto la rassegna, il 23 Aprile 2006, Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, Veronica Botticelli presentata da Piero Pizzi Cannella.
Prossima esposizione dal 13 al 31 maggio con l’opera di Eugenia Lecca presentata da Marco Tirelli.
Orari di apertura al pubblico
Lun. 13 - 19 Mart. 9 - 19
Mer. 9 – 19 Gio. 9 - 19
Ven. 9 – 14 Sab. 9 – 13
“Dipingere non significa copiare servilmente l’oggetto, ma impadronirsi di un’armonia tra numerosi rapporti……
…. Il compito della pittura sta in questo rendere visibili delle forze che non lo sono. Negli oggetti o nei soggetti intorno a noi. Nelle espressioni di un momento, nella smorfia di un sorriso, nel silenzio di una notte stellata.
Eugenia Lecca, con la sua opera, si muove in questa direzione inserendosi in una linea di pensiero non lontana dagli approcci di Lucien Freud ed Erich Fischl…….. Da un lato per lo studio del ritratto, quasi maniacale, che la porta, per crearlo, ad impiegare moltissimo tempo, come in un “corpo a corpo psicanalitico” con il soggetto da ritrarre; dall’altro per le atmosfere create, sospese tra volgare e naturale, non senza un’ombra di voyeurismo, anche lì tra le foglie degli alberi scuri ……..Eugenia Lecca, nelle ultime opere ha affiancato al ritratto un lavoro sugli alberi che vede dal suo terrazzo ogni giorno e ogni notte.
Le chiome degli alberi, sotto l’effetto delle differenti luci diurne e notturne, diventano macchie scure, perdono i loro contorni specifici, si tramutano in atmosfere……….. Eugenia Lecca vive e lavora a Roma”. (Valentina Casacchia)
“……..Nell’opera di Marco Tirelli, così geometrica, essenziale, di angoli e cerchi, di goniometrie zodiacali, di assi cartesiani, è quasi fatale vedere la perfezione degli squilibri siderali. Di qui giunge immediata la deriva nostalgica di un mondo che ha perso quelle virtù…….Tirelli sentirebbe il bisogno di ricreare la nostalgia delle forme che hanno un solido baricentro….Certamente davanti a un’opera pittorica, a un’immagine ambigua, è fisiologico cercare nella propria memoria un referente che conforti e tranquillizzi. Non sono i mostri a metterci paura, ma i segni non conoscibili. Marco Tirelli fa non cose, fa mostri autentici scientificamente ineccepibili. Gli basta la piccola idiosincrasia di qualche macchia per buttarci dentro brandelli lacerati di umanità”. (Vincenzo Cerami)
Nove artisti affermati presentano insieme alle loro opere, riprodotte in forma prevalentemente audiovisiva, altrettanti giovani che espongono nei locali della Biblioteca Villa Mercede. Una proposta culturale gestita dalla Fondazione Pastificio Cerere, realtà professionale importante presente sul territorio con un approccio del tutto inedito alle opere e di interazione con il pubblico.
La rassegna prevede esposizioni della durata di un mese circa ciascuna per nove mesi.
Ha aperto la rassegna, il 23 Aprile 2006, Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, Veronica Botticelli presentata da Piero Pizzi Cannella.
Prossima esposizione dal 13 al 31 maggio con l’opera di Eugenia Lecca presentata da Marco Tirelli.
Orari di apertura al pubblico
Lun. 13 - 19 Mart. 9 - 19
Mer. 9 – 19 Gio. 9 - 19
Ven. 9 – 14 Sab. 9 – 13
“Dipingere non significa copiare servilmente l’oggetto, ma impadronirsi di un’armonia tra numerosi rapporti……
…. Il compito della pittura sta in questo rendere visibili delle forze che non lo sono. Negli oggetti o nei soggetti intorno a noi. Nelle espressioni di un momento, nella smorfia di un sorriso, nel silenzio di una notte stellata.
Eugenia Lecca, con la sua opera, si muove in questa direzione inserendosi in una linea di pensiero non lontana dagli approcci di Lucien Freud ed Erich Fischl…….. Da un lato per lo studio del ritratto, quasi maniacale, che la porta, per crearlo, ad impiegare moltissimo tempo, come in un “corpo a corpo psicanalitico” con il soggetto da ritrarre; dall’altro per le atmosfere create, sospese tra volgare e naturale, non senza un’ombra di voyeurismo, anche lì tra le foglie degli alberi scuri ……..Eugenia Lecca, nelle ultime opere ha affiancato al ritratto un lavoro sugli alberi che vede dal suo terrazzo ogni giorno e ogni notte.
Le chiome degli alberi, sotto l’effetto delle differenti luci diurne e notturne, diventano macchie scure, perdono i loro contorni specifici, si tramutano in atmosfere……….. Eugenia Lecca vive e lavora a Roma”. (Valentina Casacchia)
“……..Nell’opera di Marco Tirelli, così geometrica, essenziale, di angoli e cerchi, di goniometrie zodiacali, di assi cartesiani, è quasi fatale vedere la perfezione degli squilibri siderali. Di qui giunge immediata la deriva nostalgica di un mondo che ha perso quelle virtù…….Tirelli sentirebbe il bisogno di ricreare la nostalgia delle forme che hanno un solido baricentro….Certamente davanti a un’opera pittorica, a un’immagine ambigua, è fisiologico cercare nella propria memoria un referente che conforti e tranquillizzi. Non sono i mostri a metterci paura, ma i segni non conoscibili. Marco Tirelli fa non cose, fa mostri autentici scientificamente ineccepibili. Gli basta la piccola idiosincrasia di qualche macchia per buttarci dentro brandelli lacerati di umanità”. (Vincenzo Cerami)
15
maggio 2006
Ateliers d’artista, Fondazione Pastificio Cerere – Eugenia Lecca
Dal 15 al 31 maggio 2006
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA VILLA MERCEDE
Roma, Via Tiburtina (entrata dal parco), 115, (ROMA)
Roma, Via Tiburtina (entrata dal parco), 115, (ROMA)
Orario di apertura
Lun. 13 - 19 Mart. 9 - 19
Mer. 9 – 19 Gio. 9 - 19
Ven. 9 – 14 Sab. 9 – 13
Vernissage
15 Maggio 2006, ore 19
Autore
Curatore