ATTI d’ ARTE Volterra 24 maggio 2023
generazioni a confronto

L’iniziativa ATTI d’ ARTE, con il primo evento che si terrà al Teatro Persio Flacco dal 4 agosto al 30 settembre 2023, nasce per promuovere l’arte contemporanea, dentro e fuori Volterra, offrendo una sede prestigiosa a artisti di diverse generazioni così da permettere, fra loro e il pubblico, un confronto aperto e vivace.
Per questo può essere considerata come la continuazione dell’esperienza precedente di “Fotoimmagine
Volterra - Generazioni in Arte”, che dal 1990 al 2009 ha prodotto in città pubblicazioni e mostre di
grande spessore culturale volte alla valorizzazione del locale patrimonio artistico, sia storico che
contemporaneo.
La novità sta nell’istituzionalizzazione dell’evento, che potrà avere cadenza annuale , si terrà nel periodo
estivo quando il Teatro Persio Flacco sarà libero dalla ordinaria programmazione. Tutto ciò non viene meno, anzi, il ruolo del Teatro è rafforzato rivolgendosi alla cittadinanza ma anche ai tanti turisti.
Possiamo dire che le mostre al Persio Flacco hanno inizio nella stagione estiva 2021 con
l’ esposizione di Sergio Borghesi, artista e promotore di tanti eventi culturali incentrati su Volterra, come quello di Mauro Staccioli “ Luoghi di Esperienza “ nel 2009.
Oggi nasce questa seconda mostra, la numero 1 della manifestazione, che scaturisce dagli incontri
e dagli scambi di idee tra il Presidente e componenti del Seggio del Teatro “Persio Flacco” e alcuni artisti volterrani.
Ad essa partecipano Franyeli Alvarez, Carlo Bimbi, Sergio Borghesi, Gianni Gronchi, Giulia Guerrieri, Fabiona Hyzmo, Alessio Marolda, Benedetta Martellini, Nilde Pantani, Milo Ricciardi, Margarita Smirnova, Greta Vanzi.
Artisti di differenti sensibilità, percorsi professionali, età, tecniche espressive, il Design che hanno risposto
in maniera positiva, e addirittura entusiasta, all’iniziativa.
Per quest’anno agli artisti non sono stati posti limiti. Ciascuno di loro è presente con le opere che
ritiene più rappresentative del proprio percorso artistico, e il visitatore sarà guidato solo dalla
propria curiosità e dal proprio interesse in un cammino che vedrà protagoniste le opere non meno
degli ambienti storici di pregio, la cui realizzazione risale all’Ottocento, quando la cittadinanza
volterrana unì le proprie forze per trasformare l’edificio rinascimentale in teatro.
Per il futuro la direzione del “Persio Flacco” potrebbe ancora essere promotrice dell’organizzazione delle
mostre, con l’istituzione di una commissione aperta a personaggi qualificati che abbiano davvero a
cuore le sorti di questa iniziativa, la valorizzazione del ruolo culturale del Teatro e della città di Volterra, tutta.