Inaugura sabato 19 ottobre 2013 alle ore 18 presso la galleria ARTECOMUNE di Nepi in piazza del Comune 7/8 la mostra dedicata a ITTO e a Simone MARINI, dal titolo “Attraversamenti-Crossing doors”. Due personali, un’unica mostra, le nuove generazioni della scuola romana di Monte Mario a Roma. Esperienze, contaminazioni , il lavoro di artisti metropolitani che esplorano il territorio in cui vivono, indagano sulle sensazioni della contemporaneità, attraverso le radici del passato in una filosofia del panta-rei,elaborando questa epoca decadente e dal caos ritrovano l’ordine e l’equilibrio vitale.
ITTO artista romano espora nel suo territorio urbano e filtra le sue esperienze in un viaggio continuo, senza confini , da fuori a dentro alla ricerca interiore del suo essere, quasi un indiano metropolitano alla caccia di emozioni, di odori, di luci… le sue porte della memoria che si aprono continuamente su nuovi paesaggi, nuovi incontri , come in una pellicola di un film che scorre e si riavvolge, tutto ritorna, si rimescola in nuove sensazioni, nuovi orizzonti, nessuna porta si richiude perché tutto è collegato, ogni porta è un’esperienza, una contaminazione del passato, una gioia del presente. I lavori di ITTO sono pieni di energia, la sua è una pittura dell’anima , ogni lavoro è un racconto, è vita. In esposizione il suo percorso di opere urbane, i totem, il ciclo dei Blu e i nuovi lavori pop, frutto di una ricerca continua con l’utilizzo di qualsiasi materiale. Il percorso di ITTO è segnato da importanti partecipazioni a mostre e da gallerie che sostengono il suo lavoro di grande ricerca e apprezzato da critici e storici dell’arte, tra i quali , Duccio Trombadoi, Barbara Martuscello, Giancarlo Politi, Giusy Caroppo…
Simone MARINI giovane arista romano autodidatta, ha un lavoro basato sulle emozioni, tracce indelebili o meno… indagini sul vissuto delle persone, dove alcune rimangono altre svaniscono esi perdono nel tempo. Il ciclo degli attraversamenti ne è una dimostrazione,vibrazioni di colore che attraversano la vita,emozioni che si sciolgono e colano giù, passaggi di colore che corrono da dentro a fuori. L’artista ama esprimersi sul legno in tutte le sue forme, avendo una grande padronanza della materia. Anche per MARINI si tratta di una pittura dello spirito, grande leggerezza del colore ma anche grande penetrazione nella sensiblità umana. Oltre al ciclo degli Attraversamenti, diverse opere di grande formato della sua figurazione e le piccole icone pop.
Una esposizione che rappresenta al meglio i due artisti, con opere di rilievo che dimostra il carattere e la personalità dei due interpreti, che hanno collaborato a diverse mostre assieme ed oggi confermano la loro maturità artistica e un grande affiatamento insieme, una pittura emozionale del sentire, due protagonisti sinceri del nostro contemporaneo dove riscopriamo la passione di una vocazione e di una professione , non quella di fare l’artista ma di essere artista, privilegio di uomini di grande sensibilità e di grande talento.
Mehran Zelli