Il genio e l’intelletto di uno dei più grandi personaggi mai esistiti ; Leonardo da Vinci.

Ogni intuizione tecnologica ispira Leonardo a partire dalle fondamenta del cosiddetto “ingenio archimedeo” che presuppone una forte componente basilare findata sull’estremo rigore dei fondamenti scientifici, elaborati sulla base di una profonda analisi delle fonti antiche e tradizionali.

La Biblioteca civica di Lissone è la cornice ideale dell’evento che si inaugureràSabato sera 14 Giugno 2008 in occasionedell’annuale “NOTTE DEL LIBRO”.

Leonardo è dunque ai vertici dell’ingenieria del Rinascimento grazie ad una straordinaria forza innovatrice e capacità di elaborare idee e intuizioni, trasmetterle su carta grazie a disegni tecnici estremamente precisi ed infine tramutare l’idea in concreta realtà.

Leonardo dunque non è solo “La Gioconda” o “La dama dell’ermellino” ma un autentico genio dell’ingenieria che oggi viene ricordato dalla mostra proposta ed organizzata dalla FAMIGLIA ARTISTICA LISSONESE attraverso le opere realizzate da Augusto Brambilla, socio e membro del consiglio della dinamica associazione artistico/Culturale sorta nel 1925 per volere del noto pittore simbolo della città di Lissone Gino Meloni.

Le “macchine” di Leonardo sono il soggetto di questo evento lissonese ed ancora una volta offrono lo spunto per riflettere sulla figura straordinaria di un uomo dal genio non comune, le “macchine di Leonardo” come ennesimo pretesto per cercare di delineare ancor più la personalità dell’auotre stesso attraverso la sintesi tra arte, scienza e tecnologia al servizio delle invienzioni ideate per la creazione .