La galleria Immagina ospiterà alcune opere di Aurelio Fornasari, artista scelto nel 2004 dalla commissione del Festival della Brescianità per rappresentare la pittura cittadina. Il pittore bresciano inizia a dipingere giovanissimo, all’età di tredici anni, trasformando la stanza di uno stabile diroccato nel suo studio. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte “Girolamo Savoldo”, entra in contatto con i vivaci ambienti milanesi di Brera, esponendo le sue opere in alcuni locali pubblici del quartiere e nella Galleria d’Arte V. I. E Multiart, nei pressi dell’Accademia. In seguito ad un viaggio ad Amsterdam l’artista sceglie di concentrasi sulla rappresentazione della figura umana, tema che caratterizzerà la sua produzione futura. Dopo la frenetica creazione di disegni, opere ad olio e ad acquarello, Aurelio sceglie di privilegiare la tecnica dell’acrilico, che per sua natura permette di dipingere con molta rapidità ed immediatezza. In seguito anche il pastello e la tecnica mista sono entrati a far parte delle ricerche dell’artista. Nel 2000 nascono i ritratti a grandezza naturale delle donne conosciute dal pittore: amiche e persone incontrate casualmente, colte in atteggiamenti accattivanti o semplici e quotidiani. Nelle opere di Aurelio la figura femminile è insistentemente ed ossessivamente presente, testimoniando una sorta di adorazione dell’artista verso questa creatura, ma anche la sua necessità di indagine e conoscenza del vero. Il soggetto, solitamente abbozzato su tavole di medium density precedentemente trattate, prende forma grazie all’esplosione del colore steso in larghe campiture, caratteristica peculiare del linguaggio di Fornasari, che affonda le sue radici nell’espressionismo europeo dei primi anni del Novecento.