“(S)COMPOSIZIONI” è il titolo della prima mostra personale della recente produzione pittorica di

Auro Salvaneschi che la Galleria L’Osanna ha il privilegio di presentare a cura di Anna Panareo e

di Salvatore Luperto.

Lombardo di nascita si è formato a Pesaro con importanti esperienze a Firenze ed a Venezia. Dal

1959 vive e lavora a Lecce conciliando il suo lavoro didattico con la costante attività di artista

impegnato nella sperimentazione e nella innovazione del linguaggio artistico.

Per molti anni è docente all’Istituto d’Arte “Pellegrino“ di Lecce, di cui in seguito assume la

Dirigenza dopo aver diretto l’Istituto d’Arte a Parabita.

Scultore di fama e raffinato ceramista tra i più accreditati in Italia, ha contribuito al rinnovamento

dell’arte della ceramica in chiave informale ed astratta. Nella pittura prevalentemente figurativa è

impegnato nella ricerca di nuove modalità pittoriche tra figurazione ed astrazione

La mostra a L’Osanna offre una significativa sintesi dei suoi ultimi lavori con cui l’artista

sperimenta una sorta di scomposizione della figura e la sua ricomposizione. Una decostruzione

dell’immagine dagli intricanti effetti cinetici di grande fascino che richiamano le sue geometrie

astratte degli anni ’70 presenti nella moderna architettura leccese.

Superfici a collage, sostanzialmente grafiche, vicine quasi ai grafismi della produzione ceramica

dell’autore presentano una consistenza tattile, quasi materica nella sua bidimensionalità – scrive

Anna Panareo in catalogo – Figurazioni dall’atmosfera pop sia per la scelta di figure tratte dalla

pubblicità e dalla moda che per l’intensità dei colori da carta patinata.

E con grande efficacia Salvatore Luperto osserva come il dinamismo continua ad essere al centro

dell’interesse delle opere recenti di Auro Salvaneschi, espresso in forme artistiche originali che

attestano la sua continua sperimentazione pittorica nella ricerca del movimento e dell’energia che

sprigiona dalle forme, dal disegno, dalla linea, dal colore e dal segno.

L’inaugurazione della mostra, sabato 7 novembre 2015, ore 18,30.

Sino al 25 novembre 2015.