'Mai un giorno senza una linea!' Così ammoniva il 'divino' Raffaello. Il bozzetto, lo schizzo, il progetto,

l'annotazione, lo scarabocchio sono tutte linee e segni che da sempre gli artisti tracciano per capire o

ricordare, analizzare o cogliere e questa pratica a volte diventa un'opera, realizzata con una tecnica diversa

(pittura, incisione, fumetto, ... ), a volte diventa spazio (scenografia, coreografia, architettura...), a volte

diventa un oggetto utile (design) a volte un oggetto fantastico (scultura), a volte resta Segno e basta, sul

muro o sulla carta, che non ha bisogno di altro che dell'energia adatta per essere tracciato.

Il Colore colpisce la nostra attenzione senza sforzo, ha un accesso privilegiato alle emozioni, innesca

immediate reazioni dei nostri sensi: Rosso: Pericolo - Amore! Giallo: Acido - la Luce! Blù: immangiabile - il

silenzio della notte! Rosa: Buono - la Calma. Verde: la Natura - la decomposizione.

In Bianco e il Nero sono le visioni della mente; la predisposizione al racconto senza rinunciare a perdersi

nella trama. Sono la scrittura, il sigillo, le immagini del pensiero, è la luce accecante nel buio che fa urlare

EUREKA! è la sfumatura infinita dei grigi che crea fantasmi, è la precisione instancabile della geometria

naturale della chiocciola o la congiunzione ideale delle stelle nello spazio siderale.

Sette artisti: Eclario Barone, Paula Caccavale, Luigi Caflisch, Patrizio Di Scullo, Valerio Falcone, Giancarlo

Federico, Birgitt Shola Starp, nella mostra B/N, nella chiesa della Trinità di Anticoli Corrado, si confrontano

dal 15 al 30 Agosto sui temi del disegno e del Bianco e Nero, tracciando, con le loro opere, percorsi originali

che sono vere e proprie 'meditazioni visive'.

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