S’inaugura il 24 Maggio alle ore 20.00 la mostra collettiva d’arte contemporanea BABELE_08 linguaggi contemporanei, promossa dalla Galleria BLUorG a cura di Giuseppe Bellini e Antonella Marino.

La mostra inserita nel circuito della Biennale/off come evento collaterale alla XIII Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo, vede confrontarsi sulle ultime espressioni e tendenze dell’arte contemporanea tredici giovani artisti pugliesi: Dario Agrimi, Antonietta Bagliato, Leia Caputo, Simone Di Turo, Grazia Donatelli, Miki Gorizia, Aldo Grittani, LEMEH 42, Pino Malerba, Jara Marzulli, Fabio Santacroce, Francesca speranza, Marco Testini.

L’esposizione resterà aperta al pubblico sino al 12 giugno 2008.

La realtà contemporanea come una grande “Babele” di linguaggi, codici espressivi, ibridazioni. Parte da questa constatazione la selezione dei tredici artisti qui proposta, che prende atto dei processi di trasformazione messi in moto soprattutto dall’esplosiva miscela delle tecnologie digitali.

La suggestione biblica si estende a giorni nostri, sottolinea le diramazioni rizomatiche di quel melting pot di segni, sollecitazioni, associazioni che è il territorio della creatività allargata nell’era di Internet. E’ un paradigma che ha investito ogni forma di linguaggio, ha contribuito a mutare radicalmente i processi creativi, provocando un accelerazione violenta dei meccanismi di ibridazione culturale, in particolare nelle nuove generazioni. Sia che utilizzino direttamente i nuovi media, sia che continuino a far uso di tecniche tradizionali come la pittura o la “scultura” ( in tutte le sfrangiate declinazioni che il termine ormai assume) gli artisti in mostra, come gran parte dei loro coetanei d’Occidente, non possono non fare i conti con questa dimensione. Con un immaginario, cioè, attraversato da stimoli mediatici, in cui il moltiplicarsi di connessioni, di links visivi e mentali, sembra estendere a dismisura la partita dei modi artistici, creando nuove possibilità di interazione, nuove sintesi espressive che riflettono, nel bene e nel male, la complessità ma anche le ambiguità del mondo in cui viviamo.


Antonella Marino



La collettiva d’arte contemporanea BABELE_08 linguaggi contemporanei pone a confronto diversi linguaggi, in particolar modo quelli visivi, sottolineando le molteplici eterogeneità, ma lasciandole convivere in un fluire organico di connessioni e rimandi. I codici verbali e non verbali convergono attualmente in un unico magma creativo, capace di avvicinare con entusiasmo popoli e nazioni. L’arte da sempre si è posta come elemento d’associazione, unione e sintesi di messaggi complessi, come portatrice, insieme alla cultura tradizionale, di nuove forze rigeneratrici e ricerche costantemente sensibili ai cambiamenti sociali e scientifici. Il panorama dell’arte contemporanea infatti si è aperto da tempo a nuove frontiere, captando rinnovata linfa grazie alle sperimentazioni visive e audio-visive giovanili, che germinano all’ interno dei recenti mezzi di informazione e comunicazione (internet, blog, realtà virtuale, self-life, ecc..) orientati ad una ibridazione di immagini e linguaggi, multiformi ed articolati, ma necessari per comprendere appieno le ultime tendenze generazionali.



Giuseppe Bellini