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Back to the moon
La mostra celebra i quarant’anni del primo allunaggio, nel 1969, e apre in coincidenza con la nona edizione di “Discovery on film”, la mostra del film scientifico e tecnologico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VOLETE LA LUNA? LA TROVATE A ROVERETO, AL DISCOVERY ON FILM
Discovery on Film 2009. La scienza è in Festival per la primavera del Museo Civico
Il Museo Civico di Rovereto presenta la nona edizione di Discovery on Film, evento che nasce per avvicinare il grande pubblico alla scienza e all'innovazione con linguaggi semplici e condivisi come quelli degli audiovisivi, degli incontri informali, delle dimostrazioni.
Discovery permette di far incontrare importanti personaggi del mondo scientifico con il supporto di enti quali la NASA, l'ASI, la Scuola di Robotica di Genova, la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna di Pisa, il Tokyo Institute of Technology, e molti altri. Anche quest'anno, prestigiose collaborazioni e il prezioso patrocinio del Ministero dell'Università e della ricerca e dell'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana.
L'edizione 2009. Esplorazione a tutto tondo: sulla Luna e ritorno
Grandi attrazioni di quest'anno, dedicato all'astronomia e nel quale cadono i 40 anni dal primo sbarco umano sulla Luna con l'Apollo 11, un campione di roccia lunare prestato dalla NASA, il Lunar Rover (la jeep che ha solcato la superficie lunare) ricreato secondo i disegni originali dalla eccezionale squadra di tecnici della roveretana Marangoni, una copia perfetta e funzionante. Ma non solo: l'astronauta dell'Apollo 16 Charlie Duke, uno dei 12 moonwalker, gli uomini straordinari che hanno davvero camminato sulla Luna , che ha raccolto il campione di roccia in mostra a Rovereto e che ha guidato il Lunar Rover, le tavole fumettistiche della Bonelli Editore, con Nathan Never come testimonial unico del Discovery e di Rovereto.
Tema del festival l'esplorazione, nello spazio, sulla terra, nella fantasia, gli strumenti e i mezzi per compierla (razzi, tute e robot) con attenzione alle celebrazioni del passato ma anche con uno sguardo al futuro e alla nuova corsa alla Luna.
Il Discovery, come ogni anno, si declina in mostre, dimostrazioni, convegni, documentari, proiezioni 3d, esposizioni. Un programma fittissimo e ricco di personaggi di grande calibro
Tra le presenze d'eccezione: Charlie Duke
Decimo moonwalker, è registrato nel Guinness dei primati come il più veloce dei piloti del Modulo lunare nella fase di allunaggio e del Lunar Rover sulla superficie lunare. La missione Apollo 16 ha riportato sulla terra molto materiale raccolto sugli altopiani lunari, da cui viene anche il campione in mostra al Museo Civico, raccolto proprio dall'equipaggio dell'Apollo 16. Le rocce lunari sono più antiche rispetto al 90 percento delle rocce terrestri.
Sulla Luna, Duke ha effettuato tre attività extraveicolari per la durata di 20 ore e 14 minuti ed è rimasto sulla luna per circa 71 ore. Duke era il pilota del modulo lunare. Ha due record nel guinness dei primati: è stato il più veloce ad allunare con il LEM, e detiene anche il record di velocità sul lunar rover. Duke era il Capcom (capsule communicator), il radiofonista che tiene il contatto con gli astronauti in volo nello spazio con il centro di controllo a terra per l'Apollo 11, la voce storica che ha accompagnato la prima missione abitata sulla Luna di cui si celebra quest'anno il quarantennale.
La mostra 'Back to the Moon – Ritorno alla Luna' 21 maggio – 31 luglio
La mostra Back to the Moon accompagnerà il Discovery per estendersi all'estate. Il titolo back to the moon, ha un doppio significato, non solo un ritorno al passato dell'esplorazione lunare ma anche un ritorno alla Luna come meta di nuove esplorazioni per sfruttamento di risorse o come base per nuove imprese. L'esplorazione chè è anche e prima di quella reale, volo della fantasia: nella mostra saranno presenti tavole e pannelli anche dedicati alla fantascienza Tra le grandi attrazioni in esposizione, un campione di roccia lunare prestato dalla NASA e una replica funzionante del Lunar Rover, realizzata secondo i piani originali NASA dalla Marangoni, che potrà essere azionato su un 'terreno lunare' appositamente ricostruito. In mostra anche eccezionali strisce dei fumetti bonelliani dedicate all'esplorazione nello Spazio.
Nathan Never testimonial del Discovery
Il fascino della Luna non poteva che avere un ruolo di primo piano nei fumetti della più grande casa editrice italiana: la Sergio Bonelli Editore. In una preziosa rassegna di immagini tratte da testate come Nathan Never e Martin Mystère, il nostro satellite è teatro di avventure in cui scienza e finzione narrativa si rincorrono. L'immagine disegnata sarà protagonista di un'esposizione lunare... con l'aggiunta di alcune "misteriose" tavole inedite, realizzate per l'occasione. Nathan Never sarà testimonial del Discovery, con un fumetto in esclusiva sul discovery che verrà distribuito insieme al programma. Il tutto in collaborazione con l'Accademia delle Arti Grafiche di Venezia, che organizzerà anche un seminario sul disegno fumettistico.
I Documentari e il Cinema 3D
Straordinari documentari sull'esplorazione spaziale, dall'Osservatorio di Torino, dall'Agenzia Spaziale Italiana e da Rai International, oltre ai classici della Beyond sulle tecnologie umane che si rifanno alle strategie vincenti poste in atto dalla Natura e alla serie Prehistoric Park in collaborazione con LA7. Coinvolgenti e spettacolari proiezioni in treD, da gustare con l'ausilio degli occhialini in un'apposita sala attrezzata per l'occasione, dedicate soprattutto al pubblico giovane, presentate dalle più importanti case di produzione del settore.
Le Exhibition
Gli stand di Centri di Ricerca, Università e aziende che operano nel campo della robotica. Le realizzazioni e i progetti in ambito robotico del Museo Civico di Rovereto e delle maggiori realtà italiane di robotica e intelligenza artificiale, partner della manifestazione.
Gli stand delle scuole italiane che presentano i risultati dei propri progetti nell'ambito della robotica e delle nuove tecnologie al servizio dell'esplorazione e della ricerca.
Sempre più Rovereto è il punto di riferimento per questo tipo di attività.
I laboratori per grandi e piccini
Come ogni anno Discovery prevede coinvolgenti attività ludico-didattiche per i visitatori, soprattutto per i più piccoli, organizzate dalla sezione didattica del Museo Civico di Rovereto e dalla Cooperatica Ammonite Scarl di Fidenza, con 'Il mare in una stanza' una immersione totale nell'esplorazione degli abissi marini in una fantastica 'cupola' allestita per l'occasione, la 'scuola di volo' con le animazioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali e i laboratori ludico-scientifici della Ludoteca comprensoriale di Rovereto.
Gli eventi collaterali
Non mancano gli eventi collaterali che animano le giornate del Festival:
la mostra dal titolo 'Vogliamo la Luna' presso lo Spazio Libri della Biblioteca Civica a cura dello Studio d'Arte Andromeda di Trento, che espone tavole dei vignettisti premiati durante il XIX Festival della Satira e dell'Umorismo, e l'installazione dell'artista Osvaldo Maffei nella fontana della piazza del Mart, dal titolo La Luna nel Pozzo, in collaborazione con Luisa Canal, della facoltà di scienze cognitive dell'Università di Trento – polo di Rovereto e l'Associazione astronomica di Rovereto.
A cavallo tra arte e tecnologia anche l'installazione di Francesco Cocco e Remo Forchini che verrà inaugurata durante il Discovery e che poi sarà visibile in maniera permanente al Planetario del Museo Civico, La città elettronica, un modello rappresentativo di un agglomerato urbano con sistemi elettronici di animazione luminosa e sonora è un progetto didattico del CFP Veronesi.
E per finire, in collaborazione con Rovereto Incentro Back to the Moon, un 'percorso lunare' nelle vetrine del centro cittadino, e il 23 maggio ore 15.30 laboratorio in piazza con Andrea Artusi, disegnatore di Nathan Never.
Discovery on Film 2009. La scienza è in Festival per la primavera del Museo Civico
Il Museo Civico di Rovereto presenta la nona edizione di Discovery on Film, evento che nasce per avvicinare il grande pubblico alla scienza e all'innovazione con linguaggi semplici e condivisi come quelli degli audiovisivi, degli incontri informali, delle dimostrazioni.
Discovery permette di far incontrare importanti personaggi del mondo scientifico con il supporto di enti quali la NASA, l'ASI, la Scuola di Robotica di Genova, la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna di Pisa, il Tokyo Institute of Technology, e molti altri. Anche quest'anno, prestigiose collaborazioni e il prezioso patrocinio del Ministero dell'Università e della ricerca e dell'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana.
L'edizione 2009. Esplorazione a tutto tondo: sulla Luna e ritorno
Grandi attrazioni di quest'anno, dedicato all'astronomia e nel quale cadono i 40 anni dal primo sbarco umano sulla Luna con l'Apollo 11, un campione di roccia lunare prestato dalla NASA, il Lunar Rover (la jeep che ha solcato la superficie lunare) ricreato secondo i disegni originali dalla eccezionale squadra di tecnici della roveretana Marangoni, una copia perfetta e funzionante. Ma non solo: l'astronauta dell'Apollo 16 Charlie Duke, uno dei 12 moonwalker, gli uomini straordinari che hanno davvero camminato sulla Luna , che ha raccolto il campione di roccia in mostra a Rovereto e che ha guidato il Lunar Rover, le tavole fumettistiche della Bonelli Editore, con Nathan Never come testimonial unico del Discovery e di Rovereto.
Tema del festival l'esplorazione, nello spazio, sulla terra, nella fantasia, gli strumenti e i mezzi per compierla (razzi, tute e robot) con attenzione alle celebrazioni del passato ma anche con uno sguardo al futuro e alla nuova corsa alla Luna.
Il Discovery, come ogni anno, si declina in mostre, dimostrazioni, convegni, documentari, proiezioni 3d, esposizioni. Un programma fittissimo e ricco di personaggi di grande calibro
Tra le presenze d'eccezione: Charlie Duke
Decimo moonwalker, è registrato nel Guinness dei primati come il più veloce dei piloti del Modulo lunare nella fase di allunaggio e del Lunar Rover sulla superficie lunare. La missione Apollo 16 ha riportato sulla terra molto materiale raccolto sugli altopiani lunari, da cui viene anche il campione in mostra al Museo Civico, raccolto proprio dall'equipaggio dell'Apollo 16. Le rocce lunari sono più antiche rispetto al 90 percento delle rocce terrestri.
Sulla Luna, Duke ha effettuato tre attività extraveicolari per la durata di 20 ore e 14 minuti ed è rimasto sulla luna per circa 71 ore. Duke era il pilota del modulo lunare. Ha due record nel guinness dei primati: è stato il più veloce ad allunare con il LEM, e detiene anche il record di velocità sul lunar rover. Duke era il Capcom (capsule communicator), il radiofonista che tiene il contatto con gli astronauti in volo nello spazio con il centro di controllo a terra per l'Apollo 11, la voce storica che ha accompagnato la prima missione abitata sulla Luna di cui si celebra quest'anno il quarantennale.
La mostra 'Back to the Moon – Ritorno alla Luna' 21 maggio – 31 luglio
La mostra Back to the Moon accompagnerà il Discovery per estendersi all'estate. Il titolo back to the moon, ha un doppio significato, non solo un ritorno al passato dell'esplorazione lunare ma anche un ritorno alla Luna come meta di nuove esplorazioni per sfruttamento di risorse o come base per nuove imprese. L'esplorazione chè è anche e prima di quella reale, volo della fantasia: nella mostra saranno presenti tavole e pannelli anche dedicati alla fantascienza Tra le grandi attrazioni in esposizione, un campione di roccia lunare prestato dalla NASA e una replica funzionante del Lunar Rover, realizzata secondo i piani originali NASA dalla Marangoni, che potrà essere azionato su un 'terreno lunare' appositamente ricostruito. In mostra anche eccezionali strisce dei fumetti bonelliani dedicate all'esplorazione nello Spazio.
Nathan Never testimonial del Discovery
Il fascino della Luna non poteva che avere un ruolo di primo piano nei fumetti della più grande casa editrice italiana: la Sergio Bonelli Editore. In una preziosa rassegna di immagini tratte da testate come Nathan Never e Martin Mystère, il nostro satellite è teatro di avventure in cui scienza e finzione narrativa si rincorrono. L'immagine disegnata sarà protagonista di un'esposizione lunare... con l'aggiunta di alcune "misteriose" tavole inedite, realizzate per l'occasione. Nathan Never sarà testimonial del Discovery, con un fumetto in esclusiva sul discovery che verrà distribuito insieme al programma. Il tutto in collaborazione con l'Accademia delle Arti Grafiche di Venezia, che organizzerà anche un seminario sul disegno fumettistico.
I Documentari e il Cinema 3D
Straordinari documentari sull'esplorazione spaziale, dall'Osservatorio di Torino, dall'Agenzia Spaziale Italiana e da Rai International, oltre ai classici della Beyond sulle tecnologie umane che si rifanno alle strategie vincenti poste in atto dalla Natura e alla serie Prehistoric Park in collaborazione con LA7. Coinvolgenti e spettacolari proiezioni in treD, da gustare con l'ausilio degli occhialini in un'apposita sala attrezzata per l'occasione, dedicate soprattutto al pubblico giovane, presentate dalle più importanti case di produzione del settore.
Le Exhibition
Gli stand di Centri di Ricerca, Università e aziende che operano nel campo della robotica. Le realizzazioni e i progetti in ambito robotico del Museo Civico di Rovereto e delle maggiori realtà italiane di robotica e intelligenza artificiale, partner della manifestazione.
Gli stand delle scuole italiane che presentano i risultati dei propri progetti nell'ambito della robotica e delle nuove tecnologie al servizio dell'esplorazione e della ricerca.
Sempre più Rovereto è il punto di riferimento per questo tipo di attività.
I laboratori per grandi e piccini
Come ogni anno Discovery prevede coinvolgenti attività ludico-didattiche per i visitatori, soprattutto per i più piccoli, organizzate dalla sezione didattica del Museo Civico di Rovereto e dalla Cooperatica Ammonite Scarl di Fidenza, con 'Il mare in una stanza' una immersione totale nell'esplorazione degli abissi marini in una fantastica 'cupola' allestita per l'occasione, la 'scuola di volo' con le animazioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali e i laboratori ludico-scientifici della Ludoteca comprensoriale di Rovereto.
Gli eventi collaterali
Non mancano gli eventi collaterali che animano le giornate del Festival:
la mostra dal titolo 'Vogliamo la Luna' presso lo Spazio Libri della Biblioteca Civica a cura dello Studio d'Arte Andromeda di Trento, che espone tavole dei vignettisti premiati durante il XIX Festival della Satira e dell'Umorismo, e l'installazione dell'artista Osvaldo Maffei nella fontana della piazza del Mart, dal titolo La Luna nel Pozzo, in collaborazione con Luisa Canal, della facoltà di scienze cognitive dell'Università di Trento – polo di Rovereto e l'Associazione astronomica di Rovereto.
A cavallo tra arte e tecnologia anche l'installazione di Francesco Cocco e Remo Forchini che verrà inaugurata durante il Discovery e che poi sarà visibile in maniera permanente al Planetario del Museo Civico, La città elettronica, un modello rappresentativo di un agglomerato urbano con sistemi elettronici di animazione luminosa e sonora è un progetto didattico del CFP Veronesi.
E per finire, in collaborazione con Rovereto Incentro Back to the Moon, un 'percorso lunare' nelle vetrine del centro cittadino, e il 23 maggio ore 15.30 laboratorio in piazza con Andrea Artusi, disegnatore di Nathan Never.
21
maggio 2009
Back to the moon
Dal 21 maggio al 31 luglio 2009
serata - evento
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO CIVICO DI ROVERETO
Rovereto, Borgo Santa Caterina, 34, (Trento)
Rovereto, Borgo Santa Caterina, 34, (Trento)
Biglietti
euro 2,50.
I visitatori avrannno anche diritto all'ingresso scontato alla mostra La Guerra Fredda - Cold War al MART di Rovereto.
Orario di apertura
Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, chiuso il lunedì(ogni venerdì e domenica il museo e la mostra sono aperti dalle ore 20.00 alle ore 22.00)
Vernissage
21 Maggio 2009, ore 11.30