La mostra si compone di 27 fotografie a colori, 50 x 70,che raccontano la
vita nello Sri Lanka dopo la terribile calamità dello tsunami, avvenuta il
26 dicembre 2004: un¹onda alta 10 metri che in 6 ore ha devastato 4.500
chilometri di costa.

Immagini di paesaggi sfigurati, strade sventrate, case spazzate via come
fuscelli.

Ritratti di orfani, scolari, pescatoriŠ Ma anche immagini di quelle ferite
che lo tsunami ha ³scoperto², ovvero le problematiche sociali e civili che
in Sri Lanka esistevano già prima della catastrofe, ed erano in gran parte
sconosciute al mondo occidentale.

Allestimento, realizzato in collaborazione con Progetto Zenone e un video
realizzato dal regista Dante Albanesi, che raccoglie altre immagini della
fotografa accompagnate dalla sua voce narrante. Catalogo disponibile in
mostra a cura di Paolo Bernabucci Presidente del GUS, ong marchigiana, che
opera nel Sud dello Sri Lanka, edito dalla Provincia di Ascoli Piceno.