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Barbara Pietrasanta / Pino di Gennaro – Se
Attraverso dipinti e sculture Pietrasanta e Di Gennaro esplorano i grandi temi della contemporaneità – il cambiamento climatico, le migrazioni, la fragilità sociale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Se”
Pino Di Gennaro/Barbara Pietrasanta
Testo critico di Luca Cavallini
inaugurazione mercoledì 15 gennaio 2025
apertura al pubblico 16 gennaio-9 febbraio 2025
orari tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30
sede: Museo della Permanente, via Turati 34, Milano
ingresso libero
La mostra “Se” ospitata negli spazi della Permanente di Milano dal 16 gennaio al 9 febbraio, si sviluppa intorno al dialogo tra le tematiche affrontate nei percorsi artistici di Barbara Pietrasanta e Pino Di Gennaro.
Il titolo, breve ed evocativo, con l’incipit: “Se vuoi puoi salvare gli esseri viventi e il pianeta. Se…” è un invito a riflettere sulle possibilità e le sfide che caratterizzano il nostro tempo.
Attraverso una trentina di dipinti e sculture, prevalentemente realizzate negli ultimi anni, Pietrasanta e Di Gennaro esplorano i grandi temi della contemporaneità – il cambiamento climatico, le migrazioni, la fragilità sociale – con uno sguardo che intreccia poesia e impegno, caratteristica che li accomuna entrambi.
L’esposizione è strutturalmente costruita come un intreccio tra due visioni artistiche distinte ma complementari in cui il visitatore potrà addentrarsi: i dipinti di Pietrasanta rivelano le fragilità umane davanti ai fenomeni globali e gli sconvolgimenti del nostro tempo e dialogano con le sculture di Di Gennaro che, attraverso la poliedricità materica, toccano le dimensioni impalpabili e naturali dei viventi e i loro preziosi linguaggi perduti.
La collaborazione tra i due artisti trova lungo il percorso espositivo delle opere un pernio espressivo in tre grandi installazioni dove le tele e le sculture colloquiano strettamente e visivamente toccando i focus dei loro temi in un confronto creativo che mette in luce le affinità tra i due linguaggi artistici diversi. Ecco così che il “Se” titolo della mostra, diventa anche sinonimo di possibilità espressive comuni spalancando le porte ad una gamma potenzialmente infinita di ipotesi e di possibilità su cui gli artisti si confrontano e invitano i visitatori a riflettere.
Pino Di Gennaro negli ultimi lavori utilizza principalmente materiali sostenibili come la cartapesta, la cera e la ceramica; così prende posizione e si schiera tra gli artisti impegnati in tematiche ambientali. L’ installazione dedicata alle api guardiane dell’ecosistema lo testimonia. L’albero è ricorrente nelle opere di Di Gennaro sia in bronzo che in cartapesta, a creare colonne ascensionali, Pilastri del cielo o foreste immaginarie.
Barbara Pietrasanta nei suoi dipinti ad olio spazia da colori tenui ad acide gamme cromatiche, interrogandosi sul dominio dell’uomo sulla natura e sulle grandi problematiche della contemporaneità. Nei suoi soggetti, con forti valenze psicologiche, lancia un grido di allarme contro i fenomeni globali che rendono fragile il nostro mondo e il nostro tempo, cercando però di individuare una chiave positiva, di speranza nel cambiamento.
La mostra "Se” infine, rappresenta un invito a meditare sulle grandi sfide globali, ma anche sul ruolo dell’arte come strumento di cambiamento e dell’artista nel suo ruolo di impegno sociale.
Pietrasanta e Di Gennaro azzardano un ponte tra denuncia e speranza, tra contemplazione poetica e impegno concreto, dimostrando come la collaborazione tra due sensibilità possa generare una visione più ampia e condivisa del nostro presente e del nostro futuro.
Per maggiori info contattare:
Anyway art@anywaygroup.com
Anna Miotto anna.miotto@lapermanente.it
www.lapermanente.it
Brevi cenni biografici
Barbara Pietrasanta
Artista e designer milanese, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, è Direttore Creativo e co-founder di Anyway Comunicazione.
Docente di Art Direction all’Istituto Europeo di Design, insegna Communication Design al POLI.design, istituzione universitaria d’eccellenza del Sistema Design del Politecnico di Milano. E’autrice del saggio “L’ideogramma al neon. Comunicazione, pubblicità e lifestyle in Cina” Ed. Lupetti, nato dalla sua lunga esperienza di insegnamento alla Dong Hua University di Shanghai.
Ha ricoperto la carica di Vicepresidente di Fondazione Museo del Design della Triennale di Milano, di membro del Cda della Fondazione Achille Castiglioni e del Direttivo del Museo della Permanente.
Nominata Ambasciatrice per l’”Italian Design” 2018 dal Ministero Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali con destinazione Shenzhen e Cina del Sud e nel 2017 in Egitto. E’stata ambasciatrice per la XVI Settimana della Lingua Italiana al Cairo. E’ stata visiting professor all’Università di Helwan e all’Università di Ain-Shams University del Cairo, Egypt e all’Università di Xiamen, China. Ha rappresentato l’Italia nella Giuria Internazionale del Global Design Award della città di Shenzhen, China.
Ha esposto a New York, San Francisco, Zagabria, Dubrovnik, Pula, New Delhi, Kolkata, Mumbai, Jaipur, Barcellona, Milano, Roma, Torino, e in numerose altre città italiane. Fra le principali mostre: “Cross Polynations” Teatro dal Verme (Milano), Villa Ghirlanda (Cinisello Balsamo-MI), Stendhal Gallery New York, Ambassador Gallery N.Y e Istituto Marconi (New York), Frank V.De Bellis Collection (San Francisco), Artissima, Palazzo Nervi (Torino), Ist. Italiano di Cultura di New Delhi e Zagabria, Ist. Dante Alighieri (Dubrovnik), Cvainer Gallery (Pola), Jaipur Museum (India), Visual Art Gallery New Delhi, Arpana Gallery (Delhi) Habiart Art Centre (Kolkata). A New York ha preso parte a “Red Windows”, installazione organizzata da Christie’s, insieme ad artisti di fama internazionale, ed è stata invitata dall’Unicef ad una rassegna dedicata alla salvaguardia del pianeta. Sua è la “Via Crucis” in affresco nella Chiesa Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo e nella Parroquia Jesús Divino Maestro, Huacho Perù. Suoi dipinti fanno parte del Patrimonio della Provincia di Milano. Una sua scultura è presente nella “Collezione Farnesina”di Roma e un suo dipinto è nella Collezione del Museo della Permanente.
www.barbarapietrasanta.it
Pino Di Gennaro
Pino Di Gennaro, nato a Troia (Foggia) nel 1951, si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha insegnato come docente di prima fascia all’Accademia di Belle arti di Sassari Mario Sironi e poi all’ Accademia di Belle Arti di Brera Milano, sino al 2019.
L’intensa attività dedicata alla didattica e all’insegnamento della scultura si esplicita nella stesura del testo scolastico “I modi della scultura”, 1997 per le edizioni Hoepli. Nell’esaltare l’espressività del singolo materiale Pino Di Gennaro abbina materiali poveri a materiali nobili: cartapesta e acciaio; cera e bronzo; cartapesta e piombo. Preferisce il bronzo per le opere all’aperto, usando la tecnica della fusione a cera persa, declinata nelle sue numerose possibilità espressive; esalta il colore del materiale se trattato con acidi e pigmenti; con la lucidatura a specchio ne esalta luminosità e preziosità.
Il colore della cartapesta, la luminosità del bronzo, la trasparenza della cera e l’opacità del piombo, qui non sono viste come qualità dei singoli materiali, bensì come possibilità espressive della materia, a creare l’affascinante dialettica tra materia fragile e materia dura, povera e ricca.
Le sue opere sono presenti in numerosi spazi pubblici e collezioni private: tre grandi sculture-fontana: “Monumento alla Pace” 1997, in piazza di S. Secondino, Comune di Troia; scultura “Quelli che vanno”, 1998, Tomba della Famiglia Antico al Cimitero Monumentale di Bruzzano; “Scultura tattile”, 2004, per non vedenti installata nel centro storico di Gallarate su commissione del Lions Club Gallarate Seprio; scultura “Memorie di segni ritrovati”, 2004, Nuova Biblioteca Comunale di Somma Lombardo; scultura per non vedenti “Alghero una città da toccare” , 2005, installata nel centro storico di Alghero su commissione del Lions Club Alghero.
Vincitore del Concorso Nazionale per un’opera d’arte da ubicare nella nuova sede degli Uffici Giudiziari e Servizi Minorili di Sassari, installazione delle sculture “Pilastri del cielo”, 2005 “Monumento a Pietro Busi” Piazza Brembana, Bergamo 2023. “Monumento all’Alpino” Alessandria 2023 Tocco il cielo con le mani, ultima personale Galleria Previtali Milano 2024 Nel 2011 pubblica il “Manuale di Scultura” per le edizioni Hoepli.
www.pinodigennaro.it
Pino Di Gennaro/Barbara Pietrasanta
Testo critico di Luca Cavallini
inaugurazione mercoledì 15 gennaio 2025
apertura al pubblico 16 gennaio-9 febbraio 2025
orari tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30
sede: Museo della Permanente, via Turati 34, Milano
ingresso libero
La mostra “Se” ospitata negli spazi della Permanente di Milano dal 16 gennaio al 9 febbraio, si sviluppa intorno al dialogo tra le tematiche affrontate nei percorsi artistici di Barbara Pietrasanta e Pino Di Gennaro.
Il titolo, breve ed evocativo, con l’incipit: “Se vuoi puoi salvare gli esseri viventi e il pianeta. Se…” è un invito a riflettere sulle possibilità e le sfide che caratterizzano il nostro tempo.
Attraverso una trentina di dipinti e sculture, prevalentemente realizzate negli ultimi anni, Pietrasanta e Di Gennaro esplorano i grandi temi della contemporaneità – il cambiamento climatico, le migrazioni, la fragilità sociale – con uno sguardo che intreccia poesia e impegno, caratteristica che li accomuna entrambi.
L’esposizione è strutturalmente costruita come un intreccio tra due visioni artistiche distinte ma complementari in cui il visitatore potrà addentrarsi: i dipinti di Pietrasanta rivelano le fragilità umane davanti ai fenomeni globali e gli sconvolgimenti del nostro tempo e dialogano con le sculture di Di Gennaro che, attraverso la poliedricità materica, toccano le dimensioni impalpabili e naturali dei viventi e i loro preziosi linguaggi perduti.
La collaborazione tra i due artisti trova lungo il percorso espositivo delle opere un pernio espressivo in tre grandi installazioni dove le tele e le sculture colloquiano strettamente e visivamente toccando i focus dei loro temi in un confronto creativo che mette in luce le affinità tra i due linguaggi artistici diversi. Ecco così che il “Se” titolo della mostra, diventa anche sinonimo di possibilità espressive comuni spalancando le porte ad una gamma potenzialmente infinita di ipotesi e di possibilità su cui gli artisti si confrontano e invitano i visitatori a riflettere.
Pino Di Gennaro negli ultimi lavori utilizza principalmente materiali sostenibili come la cartapesta, la cera e la ceramica; così prende posizione e si schiera tra gli artisti impegnati in tematiche ambientali. L’ installazione dedicata alle api guardiane dell’ecosistema lo testimonia. L’albero è ricorrente nelle opere di Di Gennaro sia in bronzo che in cartapesta, a creare colonne ascensionali, Pilastri del cielo o foreste immaginarie.
Barbara Pietrasanta nei suoi dipinti ad olio spazia da colori tenui ad acide gamme cromatiche, interrogandosi sul dominio dell’uomo sulla natura e sulle grandi problematiche della contemporaneità. Nei suoi soggetti, con forti valenze psicologiche, lancia un grido di allarme contro i fenomeni globali che rendono fragile il nostro mondo e il nostro tempo, cercando però di individuare una chiave positiva, di speranza nel cambiamento.
La mostra "Se” infine, rappresenta un invito a meditare sulle grandi sfide globali, ma anche sul ruolo dell’arte come strumento di cambiamento e dell’artista nel suo ruolo di impegno sociale.
Pietrasanta e Di Gennaro azzardano un ponte tra denuncia e speranza, tra contemplazione poetica e impegno concreto, dimostrando come la collaborazione tra due sensibilità possa generare una visione più ampia e condivisa del nostro presente e del nostro futuro.
Per maggiori info contattare:
Anyway art@anywaygroup.com
Anna Miotto anna.miotto@lapermanente.it
www.lapermanente.it
Brevi cenni biografici
Barbara Pietrasanta
Artista e designer milanese, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, è Direttore Creativo e co-founder di Anyway Comunicazione.
Docente di Art Direction all’Istituto Europeo di Design, insegna Communication Design al POLI.design, istituzione universitaria d’eccellenza del Sistema Design del Politecnico di Milano. E’autrice del saggio “L’ideogramma al neon. Comunicazione, pubblicità e lifestyle in Cina” Ed. Lupetti, nato dalla sua lunga esperienza di insegnamento alla Dong Hua University di Shanghai.
Ha ricoperto la carica di Vicepresidente di Fondazione Museo del Design della Triennale di Milano, di membro del Cda della Fondazione Achille Castiglioni e del Direttivo del Museo della Permanente.
Nominata Ambasciatrice per l’”Italian Design” 2018 dal Ministero Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali con destinazione Shenzhen e Cina del Sud e nel 2017 in Egitto. E’stata ambasciatrice per la XVI Settimana della Lingua Italiana al Cairo. E’ stata visiting professor all’Università di Helwan e all’Università di Ain-Shams University del Cairo, Egypt e all’Università di Xiamen, China. Ha rappresentato l’Italia nella Giuria Internazionale del Global Design Award della città di Shenzhen, China.
Ha esposto a New York, San Francisco, Zagabria, Dubrovnik, Pula, New Delhi, Kolkata, Mumbai, Jaipur, Barcellona, Milano, Roma, Torino, e in numerose altre città italiane. Fra le principali mostre: “Cross Polynations” Teatro dal Verme (Milano), Villa Ghirlanda (Cinisello Balsamo-MI), Stendhal Gallery New York, Ambassador Gallery N.Y e Istituto Marconi (New York), Frank V.De Bellis Collection (San Francisco), Artissima, Palazzo Nervi (Torino), Ist. Italiano di Cultura di New Delhi e Zagabria, Ist. Dante Alighieri (Dubrovnik), Cvainer Gallery (Pola), Jaipur Museum (India), Visual Art Gallery New Delhi, Arpana Gallery (Delhi) Habiart Art Centre (Kolkata). A New York ha preso parte a “Red Windows”, installazione organizzata da Christie’s, insieme ad artisti di fama internazionale, ed è stata invitata dall’Unicef ad una rassegna dedicata alla salvaguardia del pianeta. Sua è la “Via Crucis” in affresco nella Chiesa Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo e nella Parroquia Jesús Divino Maestro, Huacho Perù. Suoi dipinti fanno parte del Patrimonio della Provincia di Milano. Una sua scultura è presente nella “Collezione Farnesina”di Roma e un suo dipinto è nella Collezione del Museo della Permanente.
www.barbarapietrasanta.it
Pino Di Gennaro
Pino Di Gennaro, nato a Troia (Foggia) nel 1951, si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha insegnato come docente di prima fascia all’Accademia di Belle arti di Sassari Mario Sironi e poi all’ Accademia di Belle Arti di Brera Milano, sino al 2019.
L’intensa attività dedicata alla didattica e all’insegnamento della scultura si esplicita nella stesura del testo scolastico “I modi della scultura”, 1997 per le edizioni Hoepli. Nell’esaltare l’espressività del singolo materiale Pino Di Gennaro abbina materiali poveri a materiali nobili: cartapesta e acciaio; cera e bronzo; cartapesta e piombo. Preferisce il bronzo per le opere all’aperto, usando la tecnica della fusione a cera persa, declinata nelle sue numerose possibilità espressive; esalta il colore del materiale se trattato con acidi e pigmenti; con la lucidatura a specchio ne esalta luminosità e preziosità.
Il colore della cartapesta, la luminosità del bronzo, la trasparenza della cera e l’opacità del piombo, qui non sono viste come qualità dei singoli materiali, bensì come possibilità espressive della materia, a creare l’affascinante dialettica tra materia fragile e materia dura, povera e ricca.
Le sue opere sono presenti in numerosi spazi pubblici e collezioni private: tre grandi sculture-fontana: “Monumento alla Pace” 1997, in piazza di S. Secondino, Comune di Troia; scultura “Quelli che vanno”, 1998, Tomba della Famiglia Antico al Cimitero Monumentale di Bruzzano; “Scultura tattile”, 2004, per non vedenti installata nel centro storico di Gallarate su commissione del Lions Club Gallarate Seprio; scultura “Memorie di segni ritrovati”, 2004, Nuova Biblioteca Comunale di Somma Lombardo; scultura per non vedenti “Alghero una città da toccare” , 2005, installata nel centro storico di Alghero su commissione del Lions Club Alghero.
Vincitore del Concorso Nazionale per un’opera d’arte da ubicare nella nuova sede degli Uffici Giudiziari e Servizi Minorili di Sassari, installazione delle sculture “Pilastri del cielo”, 2005 “Monumento a Pietro Busi” Piazza Brembana, Bergamo 2023. “Monumento all’Alpino” Alessandria 2023 Tocco il cielo con le mani, ultima personale Galleria Previtali Milano 2024 Nel 2011 pubblica il “Manuale di Scultura” per le edizioni Hoepli.
www.pinodigennaro.it
16
gennaio 2025
Barbara Pietrasanta / Pino di Gennaro – Se
Dal 16 gennaio al 09 febbraio 2025
arte contemporanea
Location
MUSEO DELLA PERMANENTE
Milano, Via Filippo Turati, 34, (Milano)
Milano, Via Filippo Turati, 34, (Milano)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,00
Vernissage
15 Gennaio 2025, 17,30
Sito web
Ufficio stampa
Anna Miotto anna.miotto@lapermanente.it
Ufficio stampa
Anyway art@anywaygroup.com
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Curatore
Autore testo critico
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Progetto grafico
Produzione organizzazione