I SUCCULENT RINGS (dal vocabolario inglese: succulent = 1.ricco di succo, succoso 2.gustoso
3.(bot.) si dice di pianta o di organo che abbia abbondanti tessuti acquiferi) sono anelliscultura
come micro installazioni in una struttura lignea a scolpitura artigianale che
accoglie in un incavo mini piante grasse e terra, per la loro sopravvivenza. Sono gioielli da
annaffiare ogni tanto con una goccia d’acqua e da tenere con cura.
In realtà tutto il mondo del gioiello è un mondo di miniature; lavorare nel “piccolo” richiede
molta attenzione e concentrazione per chi crea, e in questo caso anche per chi acquista questi
oggetti. Avere un anello che è un giardino in miniatura richiede un esercizio di sensibilità: si
gioca con la vita o la morte della piantina.
I SUCCULENT RINGS, il cui progetto risale al 1993, sono stati sviluppati in differenti collezioni
nel corso degli anni.
Presso Marijke Studio saranno esposti :
SUCCULENT RINGS 1993-2000: alcuni dei primi pezzi realizzati, esemplari unici;
SUCCULENT RINGS 2002: alcuni pezzi unici, altri in piccole serie con tre forme fondamentali
su cui si compongono varianti. Nel processo di lavorazione la prima fase di esecuzione è la
tornitura alla quale segue poi, a più riprese, la rifinitura a mano di ogni singolo pezzo.
SUCCULENT RINGS 2004: gli ultimi, di quest’anno; pezzi unici, realizzati con legni pregiati e
molto duri, come l’ebano. Queste essenze legnose permettono di eseguire forme definite nei
minimi dettagli e di essere ben lucidati: la collezione infatti si contraddistingue per forme più
geometriche e incisive.
Barbara Uderzo, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, lavora sul “gioiello” dal
1990, sia come consulente aziendale (designer e modellista) sia come creatrice di pezzi
(progetto e realizzazione) che sono il risultato di ricerca e sperimentazione. Suoi materiali di
ispirazione non sono solo i preziosi ma anche, plastica, carta, cera, cioccolato, e -da anni- il
legno.