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Bärbel Schulte Kellinghaus
una serie di lavori inediti, realizzati nel corso degli ultimi anni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Salvatore + Caroline Ala ha il piacere di annunciare la prima mostra personale a Milano dell’artista tedesca Bärbel Schulte Kellinghaus che si inaugurerà durante la giornata di venerdì 7 ottobre 2005, dalle 12 alle 21.
La mostra proseguirà fino al 12 novembre 2005.
L’inaugurazione si inserisce all’interno dell’evento START, in occasione del quale la Galleria rimarrà aperta sabato 8 ottobre dalle 12 alle 20 e anche nella giornata di domenica 9 ottobre, dalle 12 alle 20.
Bärbel Schulte Kellinghaus aveva già esposto il suo lavoro alla Galleria Ala in occasione della collettiva di sei giovani artisti tedeschi, Meisterschule, nel 1997. Ora propone una serie di lavori inediti, realizzati nel corso degli ultimi anni.
In mostra saranno presenti cinque grandi teste in legno di pioppo e quattro sculture di figure umane, il cui riferimento è la mitologia: figure asessuate, senza volto, che si fondono con le altre senza nessuna distinzione tra maschile e femminile. Saranno esposti poi due tronchi di tuia interi e lavorati solo alle estremità, dove compaiono ancora le stesse figure umane. Sulle pareti poi verranno installati nove lavori Casella di testo: Golem, 2003, terracotta bianca, 42x58x42cmin ceramica smaltata e una serie di disegni e acquarelli, progetti per le diverse sculture.
Oltre a questi lavori ci saranno cinque sculture a forma di testa realizzate in terracotta, rappresentazioni del Golem, che letteralmente significa materia informe. Questa figura è tratta dalla tradizione ebraica in cui si narra che l’uomo poteva creare questa forma dall’argilla, come guida e protezione per sé e la sua famiglia, dandogli vita attraverso la magia e la parola.
Bärbel Schulte Kellinghaus afferma, a proposito del suo lavoro: “Il lavoro manuale e la terra sono entrambi necessari per creare una prima statua e così mettere a punto l’immagine dell’uomo. Nel suo primo gesto il creatore quindi non è altro che un ceramista, a cui piace formare una figura che gli assomigli partendo da un materiale adatto.Chi vuole presentare gli uomini come forme primitive, trova qui un modello di come creare, secondo le regole dell’arte: statue, bambole umane, Golem, robot, allucinazioni Casella di testo: Senza titolo (part.), 2004, tronco di tuia, 270x23ø cmaneroidi, ecc.
Vedo i pezzi di ceramica come una pittura che risulta dalla manipolazione di diversi materiali, quali la terracotta, lo smalto, e dalla produzione artigianale, nonché dalla procedura alchemica della cottura. Questa naturale modalità di affrontare la questione della forma e del colore produce il pezzo pittorico”.
L’artista sarà presente il giorno dell’inaugurazione
Bärbel Schulte Kellinghaus è nata a Stuttgart nel 1965. Vive e lavora tra Eupen (Belgio) e Bonn. Ha studiato all’Accademia d’Arte di Düsseldorf e si è diplomata con il Prof. Jannis Kounellis. Ha partecipato ad alcune mostre collettive tra cui: Kunstsammlung Steffisburg (Schweiz) 1994, Field, Künstlerforum, Bonn 1996, 13 + 13 Ausstellungproject, Thessaloniki 1997, Meisterschule, Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano 1997, Kunstverein Münsterland, Coesfeld 2001, Zwei in_between, Köln 2003, Ausstellungsreihe Stephanienstrasse, Düsseldorf 2003, Sieben in_between, Köln 2004, Vanitas Ikob – internationales Kunstzentrum, Ostbelgium 2004
La mostra proseguirà fino al 12 novembre 2005.
L’inaugurazione si inserisce all’interno dell’evento START, in occasione del quale la Galleria rimarrà aperta sabato 8 ottobre dalle 12 alle 20 e anche nella giornata di domenica 9 ottobre, dalle 12 alle 20.
Bärbel Schulte Kellinghaus aveva già esposto il suo lavoro alla Galleria Ala in occasione della collettiva di sei giovani artisti tedeschi, Meisterschule, nel 1997. Ora propone una serie di lavori inediti, realizzati nel corso degli ultimi anni.
In mostra saranno presenti cinque grandi teste in legno di pioppo e quattro sculture di figure umane, il cui riferimento è la mitologia: figure asessuate, senza volto, che si fondono con le altre senza nessuna distinzione tra maschile e femminile. Saranno esposti poi due tronchi di tuia interi e lavorati solo alle estremità, dove compaiono ancora le stesse figure umane. Sulle pareti poi verranno installati nove lavori Casella di testo: Golem, 2003, terracotta bianca, 42x58x42cmin ceramica smaltata e una serie di disegni e acquarelli, progetti per le diverse sculture.
Oltre a questi lavori ci saranno cinque sculture a forma di testa realizzate in terracotta, rappresentazioni del Golem, che letteralmente significa materia informe. Questa figura è tratta dalla tradizione ebraica in cui si narra che l’uomo poteva creare questa forma dall’argilla, come guida e protezione per sé e la sua famiglia, dandogli vita attraverso la magia e la parola.
Bärbel Schulte Kellinghaus afferma, a proposito del suo lavoro: “Il lavoro manuale e la terra sono entrambi necessari per creare una prima statua e così mettere a punto l’immagine dell’uomo. Nel suo primo gesto il creatore quindi non è altro che un ceramista, a cui piace formare una figura che gli assomigli partendo da un materiale adatto.Chi vuole presentare gli uomini come forme primitive, trova qui un modello di come creare, secondo le regole dell’arte: statue, bambole umane, Golem, robot, allucinazioni Casella di testo: Senza titolo (part.), 2004, tronco di tuia, 270x23ø cmaneroidi, ecc.
Vedo i pezzi di ceramica come una pittura che risulta dalla manipolazione di diversi materiali, quali la terracotta, lo smalto, e dalla produzione artigianale, nonché dalla procedura alchemica della cottura. Questa naturale modalità di affrontare la questione della forma e del colore produce il pezzo pittorico”.
L’artista sarà presente il giorno dell’inaugurazione
Bärbel Schulte Kellinghaus è nata a Stuttgart nel 1965. Vive e lavora tra Eupen (Belgio) e Bonn. Ha studiato all’Accademia d’Arte di Düsseldorf e si è diplomata con il Prof. Jannis Kounellis. Ha partecipato ad alcune mostre collettive tra cui: Kunstsammlung Steffisburg (Schweiz) 1994, Field, Künstlerforum, Bonn 1996, 13 + 13 Ausstellungproject, Thessaloniki 1997, Meisterschule, Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano 1997, Kunstverein Münsterland, Coesfeld 2001, Zwei in_between, Köln 2003, Ausstellungsreihe Stephanienstrasse, Düsseldorf 2003, Sieben in_between, Köln 2004, Vanitas Ikob – internationales Kunstzentrum, Ostbelgium 2004
07
ottobre 2005
Bärbel Schulte Kellinghaus
Dal 07 ottobre al 12 novembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA SALVATORE + CAROLINE ALA
Milano, Via Monte Di Pietà, (Milano)
Milano, Via Monte Di Pietà, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10-19 (sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre dalle 12 alle 20)
Vernissage
7 Ottobre 2005, ore 12-21
Autore