"Messaggio in bottiglia" da BARBERART. Il connubio tra arte e vino, ancora poco esplorato, ritorna a far parlare di sé, con l'eco di successo della prima edizione del Premio Internazionale "Barberart",quando il vino sposa l'arte, e che l'idea di coniugare vino e arte, prende così forma- colore con le suggestioni del rosso rubino grazie alla collaborazione sinergica tra la Edmond srl-agenzia di comunicazione, con esperienze nel settore, grazie alla sua attività nel nicese, e la genovese "Immaginecolore.com", eclettica associazione gallerista, promotrice di iniziative nazionali di grande livello artistico-culturale.Barberart/fluide trasparenze/alti spiriti, 2010, monta in sella per il suo secondo appuntamento, ospitata nei grandi spazi del Foro Boario di Nizza Monferrato, in quanto "Nizza è Barbera" incontra il suo integratore emozionale mediante una rassegna concorso internazionale di arte contemporanea. Con i patrocini della Regione Piemonte, e dei Comuni di Nizza e Asti. L'evento espositivo si svolgerà da sabato 8 al 14 maggio 2010. abbinato alle manifestazioni di "Nizza è Barbera".E grazie a un rinnovato Catalogo degli artisti finalisti, che ci spiegherà la magia di questo ritorno, e così si potrà gustare le fasi di una premiazione che avrà il suo brillante estuario nella vetrina espositiva degli artisti finalisti, tutto all'interno del Foro Boario, con nuove informazioni e novità espositive, anche fuori concorso. Il contenuto di questo catalogo "parlante", sarà come un filo diretto con i lavori di Giuria, presieduta dal critico d'arte Alfredo Pasolino, Un brivido anche... di autostima non solo per gli organizzatori e gli artisti partecipanti, condiviso dai partigiani di Bacco-Dionisio, ma anche dall'interà cittadinanza e l'amministrazione comunale e le autorità convenute, quando fluide trasparenze di gusto e di emozione, si fanno astrazione in desiderio con la seduzione della creatività, con tavolozza e cavalletti. E poi, Nizza è l'Eldorado delle atmosfere speciali, meta degli enoturisti amanti della degustazione e del nomadismo culturale ricercatore del bello ambientale paesaggistico, dell'arte e dell colline che fanno diadema alla città, regina del Monferrato con le sue balze turrite di castelli e loro marchesat., Insomma, storia, arte, vino, cultura e civiltà. E con Barberart che celebra le contrade dei vini, qui la storia serve a rendere migliore il presente, con un occhio al futuro. Ma qui si celebra anche con la cultura del lavoro, la creatività progettuale di nuove dimensioni del pensiero che intende alla raffigurazione sulla del vino. Visto che l'arte non è ignorata dal pubblico, e l'artista è finalmente libero di interpretare ideali contenuti di messaggi che allegoricamente assumono valore di arte, tradizioni, conoscenza, ricchi di richiami d'anima, qui sotto il cielo di Nizza, quando un buon bicchiere di Barbera mette tutti in buon umore, salute e tanta voglia di avvicinarsi alle seduzioni dell'arte ed ai suoi ...immaginifici interpreti.
(Alfredo Pasolino)