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Beatrice Bartolozzi – Maremma: visioni di un’altra terra
Un popolo di personaggi presenti nella memoria prende vita nei dipinti di Beatrice, in un mondo fantastico fatto di parole, di immagini labili come sogni, che evocano eteree e incantevoli visioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con il Patrocinio del Comune di Orbetello, Assessortato alla Cultura
BEATRICE BARTOLOZZI
MAREMMA: VISIONI DI UN’ALTRA TERRA
Leggende e racconti popolari
Sala ex Frontone di Talamone
Piazza Duomo, Orbetello
Dal 13 al 18 settembre 2011
A cura di Massimiliano Lombardi
“Maremma: visioni di un’altra terra” nasce da una ricerca sui racconti e sulle leggende
di questo lembo di Toscana e da una personale esperienza vissuta dall’autrice in questi luoghi,
soprattutto nell’accogliente cittadina di Orbetello.
Un popolo di personaggi presenti nella memoria prende vita nei dipinti di Beatrice, in un mondo
fantastico fatto di parole, di immagini labili come sogni, che evocano eteree e incantevoli visioni.
Protagonista è la figura femminile, scelta fra le donne dei racconti popolari propri di questa terra.
Sposa, amante o madre che sia, viene adottata da Beatrice per portare alla luce un’altra faccia della
Maremma, quella fatta non solo di butteri, cavalli e mandrie, ma anche di ragazze, donne, ninfe,
sirene e perfino pescatori.
Figure sognatrici e malinconiche, come Norba, trasformata in medusa da una Luna
compassionevole; ragazze rapite dalla loro terra e ritornate solo in sogno, donne chiamate
streghe e costrette a viaggiare di notte in lidi sconosciuti, nascondendo la propria identità. Donne
ammaliatrici, visioni di un attimo, come la bella Marsiliana capace di farsi ricordare per tutta la vita.
Le hanno conosciute uomini come Peciocco, un vecchio pescatore, spesso brillo, che forse
visse la sua vita in un’altra dimensione. Le hanno rapite i pirati per portarle a Oriente, nei regni
delle Mille e una notte; le hanno raccontate come eroine fiabesche le voci sagge della memoria
popolare.
Oggi quelle donne rivivono ancora grazie alla sensibilità propria di Beatrice, che sembra farle
danzare in un mondo visionario e onirico, fatto di carta, tela e sfondi caleidoscopici: un mondo da
vedere, quasi da toccare, e decisamente appartenente a un’altra terra, quella emozionale, interiore e
insostituibile dell’artista.
Massimiliano Lombardi
BEATRICE BARTOLOZZI
MAREMMA: VISIONI DI UN’ALTRA TERRA
Leggende e racconti popolari
Sala ex Frontone di Talamone
Piazza Duomo, Orbetello
Dal 13 al 18 settembre 2011
A cura di Massimiliano Lombardi
“Maremma: visioni di un’altra terra” nasce da una ricerca sui racconti e sulle leggende
di questo lembo di Toscana e da una personale esperienza vissuta dall’autrice in questi luoghi,
soprattutto nell’accogliente cittadina di Orbetello.
Un popolo di personaggi presenti nella memoria prende vita nei dipinti di Beatrice, in un mondo
fantastico fatto di parole, di immagini labili come sogni, che evocano eteree e incantevoli visioni.
Protagonista è la figura femminile, scelta fra le donne dei racconti popolari propri di questa terra.
Sposa, amante o madre che sia, viene adottata da Beatrice per portare alla luce un’altra faccia della
Maremma, quella fatta non solo di butteri, cavalli e mandrie, ma anche di ragazze, donne, ninfe,
sirene e perfino pescatori.
Figure sognatrici e malinconiche, come Norba, trasformata in medusa da una Luna
compassionevole; ragazze rapite dalla loro terra e ritornate solo in sogno, donne chiamate
streghe e costrette a viaggiare di notte in lidi sconosciuti, nascondendo la propria identità. Donne
ammaliatrici, visioni di un attimo, come la bella Marsiliana capace di farsi ricordare per tutta la vita.
Le hanno conosciute uomini come Peciocco, un vecchio pescatore, spesso brillo, che forse
visse la sua vita in un’altra dimensione. Le hanno rapite i pirati per portarle a Oriente, nei regni
delle Mille e una notte; le hanno raccontate come eroine fiabesche le voci sagge della memoria
popolare.
Oggi quelle donne rivivono ancora grazie alla sensibilità propria di Beatrice, che sembra farle
danzare in un mondo visionario e onirico, fatto di carta, tela e sfondi caleidoscopici: un mondo da
vedere, quasi da toccare, e decisamente appartenente a un’altra terra, quella emozionale, interiore e
insostituibile dell’artista.
Massimiliano Lombardi
13
settembre 2011
Beatrice Bartolozzi – Maremma: visioni di un’altra terra
Dal 13 al 18 settembre 2011
arte contemporanea
Location
SALA DEL FRONTONE
Orbetello, Piazza Della Repubblica, (Grosseto)
Orbetello, Piazza Della Repubblica, (Grosseto)
Orario di apertura
feriali 16.30 - 20.30 | sabato e domenica 11.00 - 13.00 | 17.00 - 20.00 | 21.00 - 23
Vernissage
13 Settembre 2011, ore 17.30
Autore
Curatore