Corals, un nuovo spazio per l’arte emergente inaugurato lo scorso 7 giugno, sorge al civico 21 di Via Torricelli, zona Naviglio Pavese.
Nato da un’idea del designer Lorenzo Negri, il nome scelto, in riferimento ai coralli, sottolinea la volontà di offrire ai giovani artisti un ambiente in cui crescere e creare nuove connessioni, ponendo le prime basi della loro carriera artistica, proprio come l’habitat fornito dai coralli a una grande varietà di specie marine, fautore di biodiversità. Ma ai coralli, il nuovo spazio espositivo vuole ispirarsi anche con l’auspicio di saper propiziare la creazione di una barriera corallina artistica nella città di Milano, attraverso un’attività di promozione e sperimentazione a lungo termine e capillare.

E proprio in nome della promozione di un’ideale di convivenza naturale inaugura la nuova mostra dal titolo “Il Corpo della Natura” che cade nel mese dedicato al Pride e vede la partecipazione della fotografa Beatrice Manzoni e dell’artista multidisciplinare Francesca Rossello.
In particolare, l’artista Beatrice Manzoni è stata selezionata da una open call rivolta all’associazione Artists For Pride, gruppo artivistico nato dall’incontro tra tre donne appassionate di arte e di attivismo, volto a sensibilizzare e avvicinare ai temi della comunità LGBTQ+ attraverso il linguaggio universale dell’arte contemporanea.


La mostra nasce con l’intento di analizzare il rapporto che lega esseri umani e natura, culture e filosofie, cercando di illustrarne punti di contatto e punti di distanza, in un percorso teso a ricreare un ambiente di “convivenza”.

Da una parte abbiamo il lavoro di Beatrice Manzoni che con la serie fotografica “Kami” (神) si ispira alla filosofia giapponese dello Shintoismo in cui si crede che entità soprannaturali e misteriose, i Kami appunto, risiedano all’interno di tutti gli esseri animati e inanimati.
La loro energia, il loro potere di creare e di distruggere, pervade tutti gli aspetti dell’esistenza.
Per questo motivo il loro rispetto, e più ancora la capacità di entrarci in armonia, fa di essi alleati indispensabili nella dura lotta per la sopravvivenza dell’uomo in un ambiente spesso ostile.

Beatrice Manzoni pertanto utilizza il mezzo fotografico in un lavoro di mimesi e sovrapposizione, rendendo il corpo umano tutt’uno con la natura. L’apice è raggiunto nel momento in cui viene ridotto tutto all’essenza: la natura dentro di sè, in un percorso di perfezionamento interiore.
Non c’è più sesso e non c’è più distinzione di razza, di specie, di origine. Tutti gli elementi in gioco, possiedono uguale forza e medesima fragilità.

Il lavoro di Francesca Rossello, artista di origine toscana che vive e lavora nella natura, celebra invece il respiro della vita.
In particolare con il video “In Dialogo”, l’artista si pone in ascolto di un albero di acero, apprendendo innumerevoli insegnamenti sulla vita, sul tempo e sulla rinascita. Albero come madre, con il quale condivide la natura generatrice di vita.

Nella serie scultorea “Chrysos” troviamo invece una celebrazione dell'olivo e delle sue origini, con riferimento al colore oro e al suo simbolismo mistico.
Due modi di rappresentare e celebrare la natura, nel tentativo di apprendere da essa la convivenza, la pace, l’accettazione del diverso da sè.



Le artiste
Beatrice Manzoni
Beatrice Manzoni (Bergamo, 1998). Si laurea in Arte, Spettacolo e Eventi alla IULM di
Milano. Durante gli anni di studio approfondisce l’interesse per il mondo dell’arte, in
particolar modo per fotografia. Tra il 2020 e il 2022 frequenta un corso biennale professionale presso l’Istituto Italiano di Fotografia (IIF) a Milano. Terminato questi percorso decide di iscriversi alla laurea magistrale all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel 2022 partecipa alla mostra collettiva “Lignes de vie” a Parigi presso il Bastille Design Center.
Il suo lavoro si ispira alla fotografia di Nan Goldin e Lisetta Carmi, per la potenza delle immagini, per i messaggi forti che hanno saputo trasmettere.

Francesca Rossello
Francesca Rossello (Pisa, 1992) nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Attualmente vive e lavora a Vecchiano, un piccolo paese ai piedi del Monte Pisano.
Il contesto naturale interagisce sempre con la sua poetica che parte da un’osservazione profonda della Natura.
Il suo lavoro è stato esposto, tra gli altri, al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci nel 2021; presso Ceccotti Collezioni durante la Milano Design Week 2022 e durante la Quadriennale di Roma nel 2022.

Artists for Pride
Cerca di rispondere all’esigenza i raccontare e supportare la comunità LGBTQ+ attraverso i linguaggi artistici, partendo da artist* emergenti legat* da una sensibilità condivisa sui temi che stanno a cuore alla comunità LGBTQ+.
L’arte ci permette di sensibilizzare e avvicinare le persone con linguaggi liberi, fatti di storie e colori che le descrivono.
Con l’arte, l’intento dell’associazione è quello di creare uno spazio di confronto su diritti e amore.
Artists for Pride è un gruppo artivistico nato dall’incontro tra tre donne: Elisabetta Roncati, conosciuta per la sua attività di divulgatrice di arte contemporanea sui social; Federica Sutti, artista e designer industriale, ed Elena Zecchin, artista e attivista ambientale.





Corals – Spazio Espositivo
Via Evangelista Torricelli 21
20136 - Milano
info@coralss.it
Tel: +33661021565

Instagram: https://www.instagram.com/coralsartgallery/


Opening 28 giugno 2023
h. 18:30 – 21:00
Apertura al pubblico dal 29 giugno al 16 luglio 2023

Orari
Lunedì - Venerdì dalle ore 14:00 alle 19:00
Sabato apertura su appuntamento
Domenica chiuso


Ingresso gratuito.


Progetto espositivo e comunicazione
Hub/Art Exhibition ltd
Greta Zuccali |g.zuccali@hub-art.org
+39 / 340.2803260
www.hub-art.org
https://www.instagram.com/hubartexhibition/



Link utili
https://www.instagram.com/beatricemanzoni__/
https://www.instagram.com/francesca.rossello/
https://www.instagram.com/artists_for_pride/