O MEU ESPAÇO, O MEU TEMPO (il mio spazio, il mio tempo) - l’universo grafico di BEATRICE TALAMO
all’Istituto Portoghese di Sant’Antonio, dal 28 marzo 2019

Sotto l’alto patrocinio di S.E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Dr. ANTÓNIO DE ALMEIDA LIMA, il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Mons. AGOSTINHO DA COSTA BORGES, è lieto di presentare la personale dell’artista italiana BEATRICE TALAMO, che sarà inaugurata presso la galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma giovedì 28 marzo, alle ore 18.00.

«In realtà si possiede già tutto, basta cercare, rimestare nei cassetti della casa, nei cassetti della memoria. Le cose riemergono e tu capisci perché le avevi tenute per anni e anni. Le cose serbano il loro proprio senso originario (Ursprung) e allo stesso tempo si arricchiscono di un nuovo significato. E così il passato si lega al presente, evitando l’elegia triste e malinconica. E mentre attacco le immagini ritagliate, mi rendo conto che forse, forse, manca ancora qualcosa, l’elemento umano. E sento l’assenza come un buco da riempire. D’improvviso mi appaiono loro, le figure femminili cui avevo già dedicato un lungo omaggio. E allora cerco, ricomincio a cercare. E trovo. Piccoli profili, piccoli volti in bianco e nero, donne quasi tutte scomparse, ignote, bruciate, censurate, dimenticate. E le faccio fiorire nel colore, fra i palazzi e le mappe e le foglie ed i petali. E nel mio spazio e nel mio tempo, in quell’ attimo, emergono anche loro dall’azzurro, dal rosso e dall’oro.»

Sono parole di BEATRICE TALAMO per la opera grafica che espone dal 2007 e che rivisita, aggiornata dalle ultimissime creazioni, in questa personale all’Istituto Portoghese di Sant’Antonio. Il suo accattivante percorso è rappresentato da un cospicuo numero di opere su legno, collages, carta, in cui diverse tecniche si mescolano, servendo il suo proposito espressivo.



O MEU ESPAÇO, O MEU TEMPO
(il mio spazio, il mio tempo)

BEATRICE TALAMO

Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio Roma
Via dei Portoghesi, 6 (centro storico)

inaugurazione 28.03.2019, ore 18.00
fino al 6 aprile, da lunedì a sabato, ore 17.00-20.00

INGRESSO LIBERO


BEATRICE TALAMO insegna Letteratura tedesca all’Università della Tuscia di Viterbo. Traduttrice di testi narrativi e di poesia, ha pubblicato monografie, saggi e articoli, spaziando dal Romanticismo alla letteratura praghese e contemporanea. Di recente ha pubblicato una monografia sullo scrittore flaneur Franz Hessel e un volume su due artiste tedesche poco note al pubblico italiano: “Volti d’arte, Paula Modersohn Becker e Charlotte Salomon”. Negli ultimi anni ha partecipato a mostre collettive con piccole opere su legno, carta e video.

Dedita da sempre alla scrittura, nel 2010 ha pubblicato con la casa editrice Del Vecchio il suo primo romanzo “Io, Velocia” con la prefazione di Dacia Maraini. Nel 2017 ha pubblicato alcune poesie sulla rivista internazionale “Poesia”, diretta da Elio Pecora.

La sua prima mostra ha avuto luogo a Torino nel 2007 a cura di Luisella D’Alessandro. Con Georgina Spengler e Serafino Amato ha esposto a Tesero (Trento), presso Casa Iellici, nella mostra “La magnifica risonanza”. Suoi video realizzati con Serafino Amato, sono stati proiettati all’interno della rassegna Roma Film Festival. Fra le mostre collettive si ricorda “Fra le quattro pareti domestiche”, 2008/2009.

Nel 2018, in occasione della 14° Giornata del Contemporaneo (AMACI), ha esposto presso Spazio MTR, Studio Romitelli, Spoleto, una sua personale di opere su legno, collages, carta, accompagnata da un testo di Patrizia Mania: “Uno per uno i fili”.