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Bellezza firmata Bellezza ignota
La mostra segna l’incipit di una “Guerra del Vespro culturale” che ponga l’attenzione sul “sacco” dei dipinti, sulla deportazione delle tele in furto o “comodato” pluridecennale da Castello Ursino, sulla scelleratezza della mancanza di un museo in una città di 1.000.000 di abitanti, una città che solo d’Arte, di vestigia greco- romane e barocco potrebbe vivere, invece quasi nulla è noto persino ai siciliani
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Silvana Grasso rende omaggio alla bellezza «firmata» e alla bellezza «ignota»
Sarà la squadra del Calcio Catania ad inaugurare a Castello Ursino la mostra di dipinti
del '500 '600 '700, scelti dalle preziose collezioni custodite nel maniero federiciano
CATANIA – Prosegue con forza la “crociata” culturale e civile della scrittrice Silvana Grasso, da quattro mesi assessore comunale ai Beni Culturali. Scelta insolita ma pregnante, sarà la squadra del Calcio Catania, assieme al suo direttore Pietro Lo Monaco, ad inaugurare il 14 dicembre alle ore 11 nel museo civico di Castello Ursino la mostra Bellezza «firmata» Bellezza «ignota», dipinti del '500 '600 '700 selezionati dalle straordinarie collezioni "custodite" nel maniero federiciano. I campioni dello stadio saranno dunque al Castello tra la gente, per ribadire l’appello alla non violenza ed esaltare l’identità di un territorio dal nobile retaggio, come attesta anche il patrimonio di opere in esposizione.
Voluta e curata in prima persona dalla Grasso, la mostra è stata allestita dal Teatro Stabile di Catania e resterà aperta al pubblico due mesi, con ingresso gratuito. L’iniziativa coniuga alla valenza culturale il valore e il simbolo di una denuncia civile, alla ricerca dell'Arte rubata proprio da Castello Ursino, depredata, scelleratamente sottratta ai cittadini che ne erano destinatari esclusivi. L'evento è, quindi, la punta dell'iceberg di quel Vespro culturale catanese che, promosso dall'Assessore Grasso, sta destando in tutto il mondo stupore, sconcerto e grande sostegno.
Nella mitica Sala del Parlamento, che vide gloriose pagine della guerra del Vespro, e nelle sale attigue da cinquant'anni blindate e negate alla fruizione del pubblico, saranno esposti per la Bellezza «firmata» opere di Antonello De Saliba (1466-1535), Bernardinus Niger (1574-?), Louis De Morales (1509-1586), Bernazzano (1536-?), Matthias Stomer (1600-1650), Pietro Novelli (1603-1647), Jusepe de Ribera (1591-1652), Andrea Vaccaro (1604-1670), Mario Minniti (1577-1640), Gaspare Serenario (1707-1759), Marcello Leopardi (1750-1795), Giuseppe Cades (1750-1799), Mariano Rossi (1735-1807), Stefano Tofanelli (1752-1812), Giuseppe Guarnaccia (1710-1770). Per la Bellezza «ignota» opere di maestri bizantini, manieristi meridionali, maestri veneti, pittori di scuola napoletana, di scuola siciliana.
Sarà la squadra del Calcio Catania ad inaugurare a Castello Ursino la mostra di dipinti
del '500 '600 '700, scelti dalle preziose collezioni custodite nel maniero federiciano
CATANIA – Prosegue con forza la “crociata” culturale e civile della scrittrice Silvana Grasso, da quattro mesi assessore comunale ai Beni Culturali. Scelta insolita ma pregnante, sarà la squadra del Calcio Catania, assieme al suo direttore Pietro Lo Monaco, ad inaugurare il 14 dicembre alle ore 11 nel museo civico di Castello Ursino la mostra Bellezza «firmata» Bellezza «ignota», dipinti del '500 '600 '700 selezionati dalle straordinarie collezioni "custodite" nel maniero federiciano. I campioni dello stadio saranno dunque al Castello tra la gente, per ribadire l’appello alla non violenza ed esaltare l’identità di un territorio dal nobile retaggio, come attesta anche il patrimonio di opere in esposizione.
Voluta e curata in prima persona dalla Grasso, la mostra è stata allestita dal Teatro Stabile di Catania e resterà aperta al pubblico due mesi, con ingresso gratuito. L’iniziativa coniuga alla valenza culturale il valore e il simbolo di una denuncia civile, alla ricerca dell'Arte rubata proprio da Castello Ursino, depredata, scelleratamente sottratta ai cittadini che ne erano destinatari esclusivi. L'evento è, quindi, la punta dell'iceberg di quel Vespro culturale catanese che, promosso dall'Assessore Grasso, sta destando in tutto il mondo stupore, sconcerto e grande sostegno.
Nella mitica Sala del Parlamento, che vide gloriose pagine della guerra del Vespro, e nelle sale attigue da cinquant'anni blindate e negate alla fruizione del pubblico, saranno esposti per la Bellezza «firmata» opere di Antonello De Saliba (1466-1535), Bernardinus Niger (1574-?), Louis De Morales (1509-1586), Bernazzano (1536-?), Matthias Stomer (1600-1650), Pietro Novelli (1603-1647), Jusepe de Ribera (1591-1652), Andrea Vaccaro (1604-1670), Mario Minniti (1577-1640), Gaspare Serenario (1707-1759), Marcello Leopardi (1750-1795), Giuseppe Cades (1750-1799), Mariano Rossi (1735-1807), Stefano Tofanelli (1752-1812), Giuseppe Guarnaccia (1710-1770). Per la Bellezza «ignota» opere di maestri bizantini, manieristi meridionali, maestri veneti, pittori di scuola napoletana, di scuola siciliana.
14
dicembre 2007
Bellezza firmata Bellezza ignota
Dal 14 dicembre 2007 al 14 febbraio 2008
arte antica
arte moderna
arte moderna
Location
CASTELLO URSINO – MUSEO CIVICO
Catania, Piazza Federico Di Svevia, (Catania)
Catania, Piazza Federico Di Svevia, (Catania)
Vernissage
14 Dicembre 2007, ore 11
Autore
Curatore