Mostra personale di uno dei massimi esponenti del movimento FLUXUS con una serie di lavori in cui parole, aforismi, scritte, metafore , pensieri filosofici riportati su tela e cartoncini ci portano dentro il mondo di uno dei padri della “scrittura artistica”: un lavoro ironico e dissacratorio in una antologica che presenta sia opere storiche sia opere recenti di questi istrionico e dirompente artista contemporaneo.
Riporta così l'intera sua produzione al "Tutti lo possono fare" che rese celebri i Dada: partendo dall'esperienza dei "Ready mades" di Duchamp, Vautier firma ogni cosa capiti fra le sue mani, comprese le opere di altri artisti ed il suo proprio corpo.
Vautier dipinge i suoi lavori con acrilico, combinando scrittura ed elementi fumettistici, all'insegna di un estro divenuto ormai riconoscibilissimo da critica e pubblico. Oggi è universalmente considerato un'icona della rivoluzione che negli anni Sessanta sconvolse le arti figurative. A parlare per lui, sono le completissime retrospettive al Centre Pompidou di Parigi, al Gan di Tokyo e allo Zabriskie di New York.