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Benedetta Manfriani – Sguardi
Oltre venti opere di recente composizione comprendenti xilografie, ritratti e tavole in legno grezzo, dalle quali emerge un profondo studio dell’arte bizantina da parte dell’artista
Comunicato stampa
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Benedetta Manfriani vive e lavora a Vicchio del Mugello, terra natale di Giotto e di Beato Angelico. A Firenze riceve una formazione classica e umanistica, ma la passione per l’arte e per la tecnica ceramica le è stata trasmessa dal nonno, il celebre scultore e ceramista Augusto Chini, cugino di Galileo Chini, che è stato uno dei più importanti esponenti dell’Art Decò in Italia.
Conclusi gli studi universitari si dedica con passione alla pittura di icone frequentando le scuole di iconografia bizantina del Monastero di Saint-Jervais a Parigi e di Russa Cristiana a Bergamo. Si dedica inoltre alla realizzazione di oggetti in ceramica, di cui cura personalmente l’intero ciclo di lavorazione, dalla tornitura alla smaltatura, alla cottura di ogni singolo pezzo, applicando oltre alle tecniche tradizionali anche la tecnica giapponese del Raku, appresa da grandi maestri tra cui la Prof. Beatriz I. Scotti.
La mostra ospitata dalla Galleria FYR in Borgo degli Albizi, è costituita da oltre venti opere di recente composizione, comprendenti xilografie, ritratti e tavole in legno grezzo, dalle quali emerge un profondo studio dell’arte bizantina da parte dell’artista.
I fondali di oro e tempera, le figure solenni che dominano le tavole in legno si ispirano senza dubbio alla sacralità delle famose icone bizantine, ma ciò che le contraddistingue, è la sinteticità delle forme, le linee essenziali ma allo stesso tempo incisive dei personaggi e i colori brillanti che rendono le opere spiccatamente moderne.
Benedetta ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, ha collaborato a lungo con l’Officina del Profumo Farmaceutica di Firenze per la quale ha realizzato una linea di ceramiche. Tra le sue opere ricordiamo la Via Crucis per il monastero di S. Miniato al Monte di Firenze, la Madonna col Bambino per la Chiesa di S. Omobono a Borgo S.Lorenzo, il Trittico ligneo e l’Icona dell’Ultima Cena per il Convento delle Dorotee di Bologna. E’ allieva di Margherita Pavesi Mazzoni (allieva di Salvadori, Carpi e Pietro Parigi).
Conclusi gli studi universitari si dedica con passione alla pittura di icone frequentando le scuole di iconografia bizantina del Monastero di Saint-Jervais a Parigi e di Russa Cristiana a Bergamo. Si dedica inoltre alla realizzazione di oggetti in ceramica, di cui cura personalmente l’intero ciclo di lavorazione, dalla tornitura alla smaltatura, alla cottura di ogni singolo pezzo, applicando oltre alle tecniche tradizionali anche la tecnica giapponese del Raku, appresa da grandi maestri tra cui la Prof. Beatriz I. Scotti.
La mostra ospitata dalla Galleria FYR in Borgo degli Albizi, è costituita da oltre venti opere di recente composizione, comprendenti xilografie, ritratti e tavole in legno grezzo, dalle quali emerge un profondo studio dell’arte bizantina da parte dell’artista.
I fondali di oro e tempera, le figure solenni che dominano le tavole in legno si ispirano senza dubbio alla sacralità delle famose icone bizantine, ma ciò che le contraddistingue, è la sinteticità delle forme, le linee essenziali ma allo stesso tempo incisive dei personaggi e i colori brillanti che rendono le opere spiccatamente moderne.
Benedetta ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, ha collaborato a lungo con l’Officina del Profumo Farmaceutica di Firenze per la quale ha realizzato una linea di ceramiche. Tra le sue opere ricordiamo la Via Crucis per il monastero di S. Miniato al Monte di Firenze, la Madonna col Bambino per la Chiesa di S. Omobono a Borgo S.Lorenzo, il Trittico ligneo e l’Icona dell’Ultima Cena per il Convento delle Dorotee di Bologna. E’ allieva di Margherita Pavesi Mazzoni (allieva di Salvadori, Carpi e Pietro Parigi).
31
ottobre 2007
Benedetta Manfriani – Sguardi
Dal 31 ottobre al 15 novembre 2007
arte contemporanea
Location
FYR ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Borgo Degli Albizi, 23, (Firenze)
Firenze, Borgo Degli Albizi, 23, (Firenze)
Orario di apertura
16 - 19,30 dal martedì alla domenica o su richiesta telefonando allo 055 2343351
Vernissage
31 Ottobre 2007, ore 18.00 - 22.00
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