Il tema delle 120 opere prodotte da CAVADINI e’ incentrato sui contrasti che la nostra civiltà vive in questo nuovo millennio e le difficoltà che queste differenze causano nella vita quotidiana.

Immagini, parole, sentimenti, stati d’animo sono parte del tratto impresso nel ciclo delle opere esposte; percezioni astrattamente codificate in luci, ombre, colori, asimmetrie. I soggetti sono semplici, fragili, diversi. L’angosciosa ripetitività del quotidiano si esprime nella scelta dei materiali: cornici standard e materiali basici: cartone, plastiche, colla, colori a olio e acrilici. Le differenze sono evidenziate nei soggetti astratti e cromaticamente diversi, a testimonianza dell’inquietudine e delle contraddizioni umane, costantemente contrapposte alla semplicità del rapporto dell’uomo con la natura.

Beppe Cavadini, Beps per gli amici, é astrattista figurativo per vocazione. E’ conosciuto per “l’energia del colore”. Dopo aver conseguito il diploma artistico presso il liceo Haiec Brera, ha lavorato come grafico pubblicitario in diverse agenzie creative di Milano. Ha all’attivo diverse personali e collettive a Milano, Perugia, Gubbio e Roma.