Con -Pan perdù- mostra di Beppe Dellepiane presentata in contemporanea negli spazi della galleria Joyce &Co., VicoFieno 13r, e Andrea Ciani arte, Vico Fieno 26r., l’artista propone un percorso che si snoda lungo un arco temporale che attraversa e copre un vasto periodo della sua produzione, partendo da opere ‘datate’ per giungere agli esiti più recenti della sua ricerca. Una ricerca che riesce a mantenere la coerenza rigorosa della poetica sempre perseguita da Dellepiane, la sua indagine portata avanti trasversalmente tra performance, installazioni, assemblaggi, tecniche miste su carta: il tutto raccordato dall’intensità e dalla densità di materia e significato.
Pan perdù che l’artista rielabora, atto e gesto che, come ipotizza Sandro Ricaldone nel testo che accompagna la mostra, si può considerare “una metafora, semplice ma non banale, della ’trasmutazione’ che l’artista sperimenta volta a volta nel dare forma ad un’opera o, più ancora, nell’inaugurare un nuovo ciclo, quale può dirsi l’insieme presentato nella mostra odierna: un lavoro fatto della medesima sostanza (dello stesso pane) e tuttavia profondamente trasformato rispetto alle esperienza precedenti”.